Dopo la prima giornata “spezzatino”, torna subito la Legabasket Serie A. Si parte con l’anticipo di questa sera tra la Grissin Bon Reggio Emilia e la Dolomiti Energia Trentino; i padroni di casa vogliono ben figurare nella première casalinga, mentre i trentini vogliono confermare quanto di buono fatto vedere: si preannuncia un match scoppiettante.
La giornata di domenica si apre con il match delle 17 tra l’Armani Exchange Milano e la Germani Basket Brescia. I meneghini hanno subito fatto vedere, contro Treviso, l’unione del talento offensivo ad un ottimo approccio difensivo, e vorranno ripetersi nel primo match davanti al pubblico milanese. I bresciani non vogliono recitare il ruolo di comparsa, ma fermare questa corazzata non è da pronostico.
Alle 17.30 La Virtus Roma, dopo l’ultima apparizione nel 2015, tornerà a calcare il parquet nella capitale in Serie A, ospitando la Happy Casa Brindisi. Gli uomini di coach Vitucci hanno steccato la prima, perdendo tra le mura amiche contro Cantù; i romani, viceversa, hanno ben figurato mettendo in difficoltà la Virtus sponda Bologna. Per i capitolini non dovrebbe ancora figurare Jerome Dyson, cosa che lascia propendere il favore dei pronostici verso i pugliesi.
Non dovrebbero avere problemi il Banco di Sardegna Sassari e la Virtus Bologna, impegnate rispettivamente alle 18 e alle 18.30 contro la Carpegna Prosciutto Pesaro e la Oriora Pistoia.
Alle 18.30 la Pompea Fortitudo Bologna ospiterà la Umana Reyer Venezia. I padroni di casa tornano dopo tanto tempo, in serie A, al PalaDozza. Ci si aspetta un’atmosfera infernale che potrebbe mettere in difficoltà i campioni d’Italia in carica.
Alle 19 la Vanoli Cremona debutterà in campionato, ospitando la De’Longhi Treviso. Gli uomini di coach Sacchetti vorranno ben figurare all’esordio davanti al proprio pubblico e sono i favoriti del match.
A chiudere la giornata ci sarà il posticipo delle 20.45 tra la Pallacanestro Trieste e la Openjobmetis Varese. I padroni di casa hanno fatto vedere ottime cose all’esordio contro Venezia, mentre i lombardi sembrano ancora indietro dal punto di vista fisico e tattico.