Webzine di approfondimento dedicato al Basket, partite ed eventi, dirette live in streaming video e audio

SETTORE GIOVANILE – A colloquio con Lidia Tomasiello, responsabile del Settore Minibasket della BLE Decò Juvecaserta

Ex giocatrice di Serie A Lidia Tomasiello è rimasta nel 'Basket giocato' rivestendo la carica di Responsabile del Settore Minibasket nella prima Società cestistica casertana.

Non è il primo caso ne l’ultimo; e questo è il caso di Lidia Tomasiello, da ex giocatrice a Istruttrice di Minibasket, moglie di coach Francesco Miraglia, conosciutissimo nella Campania della Pallacanestro per aver giocato in Serie B ai tempi della Facileasing Caserta e anche per aver allenato tantissime squadre di basket. Quindi in casa Miraglia-Tomasiello si è sempre mangiato “pane e basket” come si dice in gergo. Infatti è nato e cresciuto anche Mattia Miraglia che attualmente fa parte dei giovani atleti bianconeri che ruotano nella prima squadra della BLE Decò Juvecaserta in Serie B. E già lo scorso anno Lidia Tomasiello è stata “ingaggiata” dalla Dirigenza casertana a rivestire il ruolo di Responsabile del Settore Minibasket.

Come hai detto già, sono la responsabile del minibasket, quindi mi occupo dell’organizzazione, i vari gruppi, gli istruttori, gestisco un po’ il tutto per questa società. Da quest’anno sono la responsabile provinciale del minibasket della Federazione Italiana Pallacanestro.  Sono anche un istruttrice, alleno due gruppi. I bambini sono divisi per età, in tutto in questo momento abbiamo sei gruppi di minibasket, gli altri istruttori si occupano di ciascun gruppo a loro assegnato.”

Come ha avuto inizio questo suo lavoro?

” Io alleno da più di trenta anni, ho iniziato a 18 anni  da quando giocavo; i bambini mi sono sempre piaciuti e vederli quando si allenano  che vengono sempre in palestra, è una soddisfazione. Ciò che mi ha spinto in primis a scegliere questa vita è prima di tutto la passione.”

In quali squadre ha giocato?

”Ho giocato fino all’A 2 femminile, ho giocato a Caserta con ”le Pantere”, a Napoli e a Maddaloni.” 

Ha un bel ricordo di quel periodo?

”Ho un bellissimo ricordo, anche perchè lo sport è aggregazione, ed è proprio quello che cerco di far capire ai bambini oggi. Io con le mie compagne di squadra anche se non ci frequentiamo più perchè ognuno ha preso la sua strada, siamo comunque rimaste amiche e abbiamo un bel ricordo insieme.” 

Quando è stato che ha preso la scelta di allenare smettendo di giocare? 

‘Ho smesso di giocare perchè ho avuto i figli, e quindi ho continuato ad allenare.”

I suoi figli hanno la stessa passione per il basket?

” Due dei miei figli si, e giocano entrambi per la Juvecaserta.”

Si occupa anche di altro? o le piacerebbe occuparsi di altro?

”Il basket è fondamentalmente un passione, la mattina infatti faccio un lavoro che non c’entra nulla con lo sport, sono un’impiegata. Collaboro con la Juvecaserta da due anni e sono contentissima di questo, i risultati si vedono. Il centro è cresciuto, ci sono tanti bambini. Il progetto del minibasket è quello di far divertire, ma anche quello di formare poi dei giocatori dei campionati giovanili e stiamo cercando di realizzare proprio questo progetto.”

Sente molto il peso della responsabilità?

”Ovviamente è una responsabilità, ma non tanto basata sui risultati quanto di trasmettere una passione ai bambini, in modo che loro continuino e arrivino a fare le categorie giovanili con un passione talmente forte che con tutti gli impegni che possono avere riescano comunque a far coincidere il tutto.”

Lidia Tomasiello