Venezia trionfa nelle Final Eight 2020 di Pesaro battendo 73-67 Brindisi. Per l’Umana è una vittoria storica che bissa lo scudetto della passata stagione.
La squadra di De Raffaele ha dominato dal primo all’ultimo minuto la partita. Non bastano all’Happy Casa i 27 punti di Adrian Banks.
Primo periodo
Coach Vitucci parte con il solito quintetto base, ossia: Thompson, Banks, Martin, Tyler Stone, Brown. Dalla parte opposta De Raffaele manda in campo: De Nicolao, Tonut, Chappell, Mazzola, Watt. Venezia parte forte 15-2 dopo 6 minuti di gioco difendendo in modo clamoroso, uomo e zona, su ogni possesso avversario. Nel finale di quarto Brindisi reagisce grazie all’ottimo Zanelli e con un break di 6-0 si riavvicina, ma Tonut allo scadere mette la bomba del 18-8 con cui si chiudono i primi 10 minuti
Secondo periodo
La transizione di Bramos produce il 21-8 lagunare. La squadra campione d’Italia ci mette più energia portandosi sul +12, 26-14 al 15’. L’Happy Casa tira 4/20 dal campo, ma all’improvviso si accende Banks che sigla la tripla del 28-21 al 17’. La Reyer con Watt ritorna sul +10; i ragazzi di Vitucci trovano linfa vitale da Thompson, Banks ma anche da Gaspardo, 34-30 alla fine del primo tempo.
Terzo periodo
Si rientra dall’intervallo lungo con Brindisi subito a canestro con la bomba di Martin che vale il -3. Venezia replica piazzando un break di 7-0 grazie al talento di Daye e Watt, 43-33 al 23’. Vitucci inserisce Sutton che risponde presente con 4 punti e una stoppata ma poco dopo l’ex Trento commette il suo quarto fallo. Con la tripla di Thompson e il libero segnato da Campogrande i pugliesi ritornano a 5 lunghezze di distanza. Gli orogranata ritrovano, con Bramos e Watt, velocemente il +7, 50-43 alla fine della terza frazione.
Quarto periodo
Si apre con la bomba di Gaspardo, l’Happy Casa trova il -3 con un’altra tripla, questa volta con Campogrande, a cui replica la bomba di Chappell, La Reyer da una spallata decisiva all’avversario con Watt e Daye, 60-51 al 35’. Un clamoroso Tonut trova una tripla allo scadere, 63-51 e poi mette il liberi del massimo vantaggio veneziano, 65-51 al 36’. Brindisi si aggrappa a Banks, 65-59 al 38’, Stone commette fallo antisportivo su Sutton che però sbaglia tutti e due i liberi. Martin sigla il -4 a 1’40” dalla fine, parziale aperto di 10-0 per i brindisini, 65-61. Ci pensa Austin Daye a piazzare la tripla che manda i titoli di coda della finale a poco servono i tre liberi segnati da Banks perché poi De Nicolao mette due liberi e Bramos mette il punto esclamativo con una schiacciata. Finisce 73-67.
Umana Reyer Venezia vs Happy Casa Brindisi : 73-67
Umana Reyer Venezia: Julyan Stone, Bramos 12, Tonut 13, Daye 13, De Nicolao 5, Filloy 3, Vidmar 2, Chappell 7, Mazzola 6 Cerella, Watt 17. Coach: Walter De Raffaele.
Happy Casa Brindisi: Brown 3, Banks 27, Martin 5, Sutton 5, Zanelli 7, Gaspardo 8, Campogrande 6, Thompson 6, Tyler Stone. Coach: Francesco Vitucci
Punteggi progressivi: 18-8, 34-30, 50-43, 73-67. MVP: Mitchell Watt