La prima finalista delle Final Eight 2020 è l’Umana Reyer Venezia che batte 64-67 l’Olimpia Milano. Nonostante il difficile avvio i campioni d’Italia si compattano nella seconda parte della gara grazie alla solidità difensiva e staccano il biglietto per la finale di Coppa Italia raggiungendo per la prima volta nella loro storia questo storico traguardo. Decisivo è stato Watt con i suoi 16 punti 10 rimbalzi e il canestro della vittoria dopo un rimbalzo offensivo.
Primo periodo
Coach Messina parte con questo quintetto: Andrea Cinciarini, Rodriguez, Micov, Scola e Tarczewski. Dalla parte opposta De Raffaele replica con : De Nicolao, Tonut, Chappell, Mazzola e Watt. L’Olimpia subito avanti 13-7 grazie ai propri lunghi e alle quattro palle perse di Venezia. La squadra di Messina si porta sul +9, 16-7 al 7’. Nedovic piazza una tripla incredibile che vale il +12, la Reyer replica con la bomba di Filloy, ma le scarpette rosse trovano un’altra tripla con Cinciarini per il 22-10. Si chiude la prima frazione con la bomba dall’angolo di Bramos, 22-15.
Secondo periodo
Nei primi tre minuti le due squadre non mettono punti a referto; è Watt a siglare il primo canestro, Milano comunque è più reattiva a rimbalzo soprattutto quello offensivo e nelle palle vaganti riuscendo ad allungare sul +9. De Nicolao, da oltre l’arco, segna il -5 lagunare. La partita stenta a decollare e le squadre litigano con il canestro. Una giocata di Daye da 2+1 riporta a -2 i campioni d’Italia, 29-27 al 19’. Il primo tempo si chiude sul 31-29
Terzo periodo
Si rientra dall’intervallo lungo con Watt che trova subito il pareggio. Bramos pesca, da oltre l’arco, il primo vantaggio per Venezia, 33-34 al 22’. La Reyer alza il volume della radio con io solito De Nicolao e Watt trova il massimo vantaggio, 37-41 al 24’ costringendo al timeout Messina. Ci pensa Micov a ridurre lo svantaggio con una tripla dall’angolo su servizio di Rodriguez. Arrivano cinque punti di puro talento Austin Daye, 40-47 al 27’.
Gli orogranata allungano in modo deciso sul +10 con il canestro in contropiede di Stefano Tonut, 41-51 al 29’. I primi 30 minuti si chiudono con la tripla in punta di De Nicolao, 44-54.
Quarto periodo
Nei primi cinque minuti di gioco Venezia non realizza punti e Milano, con Micov e Nedovic, rientra sul -4, 50-54. Daye sblocca Venezia, 50-56. L’Olimpia trova con Micov il canestro del 56-58 a 2’28” dalla sirena. Botta e risposta da oltre l’arco Bramos e Rodrigeuz e poi De Nicolao sigla il 59-64. Rodriguez mette il -3 con un canestro dalla media distanza e poi Bramos subisce fallo su un tiro da oltre l’arco e dalla lunetta sbaglia i tre liberi ma Watt cattura il rimbalzo e poi sigla da sotto il canestro del 61-66. Nel finale Rodriguez mette i liberi del -3 a 11” dalla sirena.
L’ultimo possesso è orogranata, Daye in lunetta sbaglia il primo libero e segna il secondo mandando i titoli di coda del match. Finisce 63-67
A/X Armani Exchange Olimpia Milano – Umana Reyer Venezia 63 – 67
A/X Armani Exchange Olimpia Milano: Della Valle, Micov 9, Biligha 3, Roll 1, Rodriguez 15, Tarczewski 9, Nedovic 8, Andrea Cinciarini 3, Brooks 1, Scola 14. Coach: Ettore Messina.
Umana Reyer Venezia: Stone, Bramos 10, Tonut 6, liDaye 13, De Nicolao 12, Filloy 3, Vidmar 2, Chappell 4, Mazzola 3, Cerella, Watt 16. Coach: Walter De Raffaele.
Punteggi progressivi: 22-15, 31-29, 44-54, 63-67. Mvp: Mitchell Watt