La Pallacanestro San Michele Maddaloni esce sconfitta dal Pala Avenali di Roma contro la capolista Eurobasket non senza aver lottato. Fatale, come spesso sta capitando in questo campionato, il terzo quarto. 30-14 il parziale inflitto dai capitolini che si sono così involati verso la vittoria. Come preannunciato, a Maddaloni mancavano sia Chiavazzo che Garofalo.
Per via delle assenze lo starting-five biancazzurro è molto sperimentale, con il doppio play (Marini e Desiato) e senza un pivot di stazza (Listwon per Rusciano). La scelta tattica sembra premiare visto che la formazione capitolina non riesce ad accoppiarsi bene. Maddaloni però non è fortunato perché diversi tiri non vengono trattenuti dal ferro e così dopo 5′ di gioco il punteggio sorride ai padroni di casa per 6-4. Due errori potrebbero dare il là all’allungo locale, ma la tripla di Florio tiene a contatto gli ospiti (10-7). Il San Michele si schiera a zona per limitare i tiratori avversari, ma la buona circolazione di Roma gli permette di portarsi sul 17-9 all’8‘ con coach Monda che chiede subito timeout.
A cavallo tra primo e secondo quarto ancora Florio conclude due ottimi contropiede della squadra calatina che resta a debita distanza sul 20-15 al 13′. Da quel momento il gioco viene spezzettato perché l’arbitro Sartori subisce un’infortunio al ginocchio e a distanza di circa 60″ sospende due vuole la gara. E la seconda volta gli sarà fatale tanto da alzare bandiera bianca. I viandanti allora provano a sfruttare questa occasione con Caceres e Rusciano che lavorano bene a rimbalzo offensivo (24-19). L’Eurobasket ancora una volta sembra poter scappare con un break di 5-0 che le regala il più dieci. Eppure Maddaloni non perde la calma, rintuzza nuovamente sino al meno sette con cui si conclude il primo tempo. E pensare che Desiato è andato vicino alla bomba da metà campo proprio sulla sirena.
Al rientro dagli spogliatoi i biancazzurri commettono diverse sbavature difensive, mentre in attacco la manovra è troppo farraginosa. E così i padroni di casa provano per l’ennesima volta a scappare sul 43-30 al 23’. Sette punti consecutivi di Caceres, uniti al fallo tecnico fischiato a Dip per proteste, tengono aggrappati al match gli ospiti (45-37 al 26′). La difesa però non è così attenta e concentrata come nel primo tempo, e lasciando troppo spazio ai tiratori avversari Maddaloni viene rispedita nuovamente a tredici lunghezze di svantaggio. Una serie di palle perse poi concedono i contropiede ai romani che volano sul più 21 (58-37).
Il quarto periodo inizia altrettanto male per il San Michele, che sfilacciatosi ormai in difesa si vede punire oltremodo al tiro dalla media e lunga distanza dagli avversari. Preso quello svantaggio, i maddalonesi hanno stazionato per tutto il resto della gara sulle venticinque lunghezze di distacco senza riuscire mai a piazzare un parziale che gli permettesse di scendere al di sotto. E su questa falsariga si è arrivati al risultato finale di 86-60 che forse punisce di molto i maddalonesi soprattutto per quello espresso nel primo tempo di questa sfida.
Questi il tabellino. E a seguire le interviste ai due coach.
Eurobasket Gas & Power Roma – Mec San Maddaloni 86 – 60
Roma: Belloni 4, Dip 10, Casale 25, Fanti 6, Stanic 16, Righetti 4, Romeo 8, Staffieri 4, Tomasello 9, Birindelli n.e., All. Bonora, Ass. Pasquinelli, Ass. Pilot.
Maddaloni: Ragnino 3, Perillo n.e., Listwon 10, Mandato n.e., Caceres 22, Desiato 3, Marini 4, Rusciano 6, Pascarella n.e., Florio 12, All. Monda, Ass. Palmisani, Ass. De Maria.
Arbitri: Giulia Sartori di Arsiè (BL) e Diletta Bandinelli di Murlo (SI).
Parziali: 17-11; 33-26; 63-40.
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