L’Olimpia Milano supera Venezia e torna in finale dopo tre anni dove affronterà in una sfida dal grande fascino la Virtus Bologna.
L’Armani Exchange ha avuto il merito di superare, in soli tre gare, gli attuali campioni in carica della Reyer Venezia, un compito decisamente non agevole anche a causa degli impegni dei lombardi nella Final Four di Eurolega.
GARA 1 – La prima sfida è stata decisamente la più equilibrata e l’impressione è che Venezia abbia subito un notevole contraccolpo dal punto di vista psicologico. Il successo è arrivato grazie ad un canestro, a pochi secondi dal termine, da parte di Shields. Risultato finale di 81-79 con 25 punti dello stesso danese. Inutili i 34 punti, in combinata, di Tonut e Watt.
GARA 2 – Il secondo atto della serie è stato un autentico massacro. Il break di 16-0 per concludere il primo quarto ha sostanzialmente chiuso la contesa dopo 10 minuti. 99-65 il risultato finale.
GARA 3 – Dopo tre quarti sostanzialmente in equilibrio l’allungo decisivo di Milano arriva nel quarto periodo. Shields, Punter ed Hines principali protogonisti del break decisivo. Il tabellino finale racconta di 22 punti di Daye (troppo tardivi) e 19 per Kevin Punter.
Milano e Virtus Bologna si ritrovano in finale scudetto dopo ben 37 anni (ultima volta nel 1984, stagione che permise ai bianconeri di agguantare il titolo della stella).
Le due formazioni si sono già affrontate nella finale di Supercoppa di fine settembre in cui furono i meneghini ad imporsi per 75-68.
I tre precedenti stagionali sono tutti ad appannaggio del team di Ettore Messina che proverà a conquistare il terzo trofeo stagionale dopo Coppa Italia e Supercoppa.
Gara1 domani sera con palla a due alle ore 20.45 al Forum di Assago.