Alla fine ha preso una decisione e a Caserta tutti sperano che sia davvero costruttiva per riportare i bianconeri nell’Olimpo del basket italiano. Marco Cusin è il nuovo pivot della Juvecaserta, avendo accettato la proposta del Club casertano nella persona di Antonello Nevola. Un plauso va certamente al massimo Dirigente bianconero che è riuscito a convincere colui che fa proprio al caso della Juvecaserta, con fisicità, tecnica e mentalità vincente che dovranno essere gli ingredienti principali per portare punti e successi alla squadra allenata da coach Nando Gentile.
Marco Cusin ha sperato fino all’ultimo di poter agguantare un contratto per un Club di Serie A1; ma ormai la concorrenza nel suo ruolo è grossa, almeno nella massima Serie; quindi caro Marco per te oggi c’è una “Signora” Serie A2. E naturalmente Marco, qui a Caserta si gioca a Pallacanestro con grinta, con passione e con tanto onore alla canotta che si veste!
La foto è di Adi Vastano.
Questo il Comunicato ufficiale della Juvecaserta.
Lo Sporting Club Juvecaserta è particolarmente lieto di salutare l’arrivo nelle sue fila del giocatore Marco Cusin, centro di 211 cm, nato a Pordenone il 28 febbraio 1985. Cresciuto nelle giovanili del Torre Pordenone, della 3sCordenons e della Pallacanestro Trieste, ha esordito in serie A nella stagione 2002/03 proprio con la squadra giuliana. Nel campionato 2004/2005 si trasferisce a Biella, dove rimane due stagioni prima di andare a fare esperienza in serie A2 con Ferrara e con Fabriano nel campionato 2006/2007. L’anno successivo torna nella massima serie con la maglia della Vanoli Cremona con cui conquista la promozione in serie A a conclusione della stagione 2008/2009. Dopo il triennio in Lombardia si sposta a Pesaro, sempre in Lega A, dove rimane per due campionati. Nel biennio successivo è a Cantù con cui disputa anche dieci partite di Eurolega (6,1 punti a gara con 2,8 rimbalzi, il 66% da 2 ed il 64% nei liberi) vincendo la sua prima Supercoppa. La tappa successiva è a Sassari nelle cui fila, dopo la conquista della sua seconda Supercoppa, disputa solo due partite di campionato prima di ritornare a Cremona. Nel 2016/17 firma con Avellino dove fa registrare una media di quasi 5 punti e 5 rimbalzi a partita. Nel 2017/18 approda all’Olimpia Milano con cui disputa 26 gare di campionato e 5 di Eurolega contribuendo alla conquista dello scudetto tricolore e della Supercoppa. L’anno scorso è stato tra i protagonisti della difficile stagione di Torino con cui ha partecipato a 28 gare di campionato ed a 8 di Eurocup.
In nazionale, dopo la prima esperienza con la formazione under20, è stato chiamato nella nazionale maggiore nel 2009, debuttando a Bormio il 14 luglio contro la Repubblica Ceca. In totale ha collezionato 115 presenze mettendo a segno 472 punti. Con la maglia azzurra ha preso parte a quattro edizioni di Eurobasket (2011, 2013, 2015, 2017) ed ha partecipato alle qualificazioni per i campionati Europei nel 2010, 2012 e 2014.
«Abbiamo voluto Marco – sottolinea coach Ferdinando Gentile – perché rappresenta il completamento ideale della squadra che abbiamo allestito e che speriamo possa ottenere quei risultati che sono nelle legittime ambizioni della società e della tifoseria casertana. Oltre a portare la sua fisicità al centro della nostra area, Cusin è un lungo moderno, un giocatore duttile, veloce, capace di intimidire l’avversario, ma anche di essere punto di riferimento per i compagni sui due lati del campo. Considerato il ritardo accumulato per il passaggio dalla B all’A2, credo che Antonello Nevola e la società abbiano svolto un buon lavoro, allestendo una formazione in grado di competere in un campionato difficile qual è quello di serie A2».
«Cusin – evidenzia Antonello Nevola, amministratore unico del club bianconero – non ha bisogno di presentazioni. Il suo ingaggio chiude il nostro mercato, Il suo acquisto è l’ennesimo sforzo della società e rappresenta un regalo ai nostri tifosi che speriamo aderiscano numerosi alla prossima campagna abbonamenti. Crediamo di aver allestito un buon roster. il nostro obiettivo come primo anno in serie A2 – conclude Nevola – è il raggiungimento del play off».