Dopo l’amara sconfitta casalinga contro Recanati, per la Pallacanestro Piacentina l’appuntamento del PalaVerde è quanto di più difficile possa esserci, anche in considerazione della situazione infermeria in casa Bakery. Oltre al solito Infante, è infatti costretto allo stop anche Rossetti, fermo a causa di uno stiramento patito in allenamento. Scelte praticamente obbligate per Coppeta, che schiera dunque in quintetto Gasparin, Hill, Rombaldoni, Sorokas, Italiano, gli risponde Pillastrini con Williams, Pinton, Fabi, Powell e Rinaldi.
Il match si apre con il primo possesso per Treviso, che con Rinaldi sbaglia dalla media distanza. Non sbaglia invece Williams nell’azione successiva, segnando i primi due punti dell’incontro. Pinton realizza la tripla, gli risponde Gasparin per il 5-3 dopo 2′. Treviso realizza due punti in post-basso, poi una palla persa dai trevigiani lancia in contropiede Rombaldoni, che deposita il canestro del -1.
Sul primo tentativo di fuga dei veneti Coppeta chiama timeout, e capitan Rombaldoni suona la carica con due realizzazioni consecutive per l’11-10 De’ Longhi. Fabi segna la tripla che ferma l’inerzia piacentina, ridando 4 lunghezze di vantaggio ai suoi.
I padroni di casa alternano sapientemente difesa a zona 3-2 e a uomo, nel tentativo di disorientare l’attacco della Bakery.
Insieme a Gasparin (8 pti) è Rombaldoni (9pti) a tenere i piacentini a contatto, con il capitano che realizza allo scadere i 2 punti del 19-17.
La seconda frazione si apre con una gran penetrazione di Stefanini, la risposta trevigiana non si fa attendere: 10-0 di parziale, 29-19 il punteggio al 12′. Galli segna la tripla che ferma l’emorragia, e dà nuovo ossigeno a Piacenza: siamo 29-22 quando mancano 7’20” all’intervallo. Treviso continua a macinare gioco e punti, riportandosi sul +10, senza dar possibilità ai ragazzi di coach Coppeta di tornare a contatto. Sulla schiacciata di Rinaldi (condita da fallo di Italiano), il coach biancorosso è costretto a fermare il gioco con una sospensione.
Pillastrini gioca anche la carta del pressing a tutto campo per allungare ulteriormente: Piacenza si accontenta troppo facilmente dei tiri dalla lunga distanza concessi dai bianco-azzurri, senza però trovare il fondo della retina. Il secondo quarto si chiude 45-31 per i padroni di casa.
Al rientro in campo il divario tra le due formazioni aumenta minuto dopo minuto: la Bakery fatica a crearsi tiri semplici, mentre la De’Longhi incrementa il proprio vantaggio fino a toccare il +24 a metà terza frazione. Con Italiano gravato di 4 falli le rotazioni piacentine, già ridotte all’osso, lasciano poco spazio di manovra a Coppeta, costretto a schierare Sorokas da pivot. Un buon alley oop Rombaldoni-Sorokas riduce, seppur di poco, lo scarto, ma è un fuoco di paglia: Powell e Fabi consegnano a Treviso il +25 quando mancano 3′. Galli e Sorokas realizzano i punti del 65-45 quando mancano 51″ al termine del 3° parziale.
Nell’ultimo quarto si scalda Alex Hill, fino a quel momento all’asciutto: le sue due triple nei primi minuti non bastano però a riavvicinare i suoi. A 4’30” Rombaldoni ruba palla, lanciando proprio il canadese che deposita il suo ottavo punto, per il 77-58. Entra dunque il giovanissimo piacentino Nicholas Mazzocchi per gli ultimi minuti di gioco. Hill continua a segnare dalla lunghissima distanza (19 i punti finali), riportando Piacenza fino al -7. Nulla possono però i biancorossi, sconfitti 83-74 da una Treviso sempre in controllo del match.
Questo il tabellino.
De’Longhi Treviso – Bakery Piacenza 83 – 74
De’Longhi Treviso: Williams 15, Pinton 8, Malbasa 2, Fabi 19, Busetto, Spessotto NE, Powell 14, Rinaldi 10, Negri 11, Vedovato 4. All.Pillastrini
Bakery Piacenza: Rombaldoni 9, Galli 13, Stefanini 7, Sorokas 13, Gasparin 10, Italiano 3, Rossetti NE, Mazzocchi, Infante NE, Hill 19. All.Coppeta
Punteggi parziali: 19 – 17, 45 – 31, 67 – 47.
*fonte: Comunicato stampa Piacenza