L’Azzurro Napoli Basket firma un nuovo contratto. Kyle Donovan Weaver, ala USA di 198 cm, vestirà i colori azzurri per il prossimo campionato di Legadue Gold. Nato il 18 febbraio del 1986 a Janesville, muove i primi passi cestistici nella High School del Beloit Memorial, in Wisconsin. Nel 2004 accede alla prestigiosa Washington State University e nelle quattro stagioni disputate mette in mostra le sue gran doti tecniche e atletiche che gli valgono la chiamata dei Charlotte Bobcats al secondo giro nel DRAFT NBA del 2008. Ma sono gli Oklahoma City Thunder a puntare forte di lui, al punto di cedere ai Bobcats la possibilità della seconda scelta nel DRAFT 2009 per avvalersi delle sue prestazioni. Nella sua stagione da rookie, Kyle Weaver disputa 56 partite, 19 delle quali in quintetto base al fianco del fenomeno Kevin Durant, con 5.3 punti di media e 2.3 rimbalzi con oltre 20 minuti di media in campo.
Resta ad Oklahoma nella stagione successiva, con 3 punti e 1.5 rimbalzi di media, prima di passare, in quella 2010/11 agli Utah Jazz. Con la franchigia di Salt Lake City, Weaver mette a segno 5.6 punti (42.9% da 3), e 2 rimbalzi di media in 14 minuti medi di permanenza in campo. Nell’aprile del 2011 l’approdo in Europa con la formazione
belga dei Spirou Charleroi con la quale disputa 11 partite, contribuendo a vincere il campionato, e mettendo a segno 7.5 punti (52.4% da due e 32.1% da tre) e 3.7 rimbalzi di media. Dopo il positivo finale di stagione in Belgio, è l’ Alba Berlino a puntare su di lui per la stagione 2011/12. Con i plurititolati tedeschi Kyle Weaver realizza 9.3 punti (50.8% da 2 e 33.3% da 3), 2.6 assist e ben 5 rimbalzi di media in oltre 25 minuti d’impiego. Per lui anche due presenze in Eurolega chiuse con 6.5 punti, e 4.5 assist e 4 rimbalzi di media.
Nell’ottobre 2012 firma con i Memphis Grizzlies, ma è in D-League che trascorre la passata stagione dividendosi tra gli Austin Toros e i Canton Charge. Con i primi disputa 21 partite mettendo a segno 9.2 punti (51.6% da due e 35.5% da tre) con 3.5 rimbalzi di media. Con i Charge, invece, gioca per 19 incontri alzando le sue cifre a 13.9 punti, 5.5 rimbalzi e 4.3 assist di media.
*fonte: Comunicato Stampa