Dopo esattamente dieci anni, la Givova Scafati si aggiudica la Coppa Italia di serie A2, denominata “IG Basket Cup 2016”. Un successo voluto, cercato, sperato e conquistato con pieno merito al termine di un entusiasmante week-end cestistico, che l’ha vista protagonista indiscussa sul parquet dell’Arena 1999 di Rimini Fiera. Nell’ordine, con tutte prestazioni di elevato profilo tecnico e mentale, sono state superate De’ Longhi Treviso (quarti di finale), Novipiù Casale Monferrato (semifinale) e Dinamica Generale Mantova (finale).
L’ultimo atto della sfida è andato di scena questa sera, dinanzi ad oltre duecento supporters, giunti in terra romagnola ad incitare i propri beniamini, che li hanno ripagati con una prova di grande spessore. Gioia alle stelle a fine gara, con i festeggiamenti che hanno coinvolto anche staff tecnico e dirigenziale, portato in trionfo, mentre la guardia Marco Portannese è stata insignita del titolo di m.v.p. (most valuable player), ovvero miglior giocatore della competizione.
La prima parte di gara si caratterizza per i ritmi elevati ed il gioco in transizione. Lo spettacolo tiene subito banco, perché i due quintetti vanno a canestro con continuità, sia dalla media che dalla lunga distanza. Sulla sponda mantovana sono Hurtt, Simms e Amici i mattatori, mentre su quella scafatese è Mayo a trascinare i suoi con una regia lucida e con estrema precisione al tiro, armi con le quali prova a regalare il primo allungo alla sua squadra (15-8 a 5’05’’). La risposta lombarda è immediata, tant’è che, con un break di 0-6, la gara si riapre (15-14 a 2’58’’), prima di piazzare la zampata (tripla di Hurtt) che vale il sorpasso al termine della prima frazione (17-19).
Nel secondo periodo, i ritmi di gioco si abbassano e la fluidità di esecuzione diminuisce (il primo canestro arriva dopo 2’), senza la presenza in campo degli statunitensi, sia da una parte che dall’altra. Col trascorrere dei minuti, però, cresce la fiducia dei biancorossi che, grazie alla precisione al tiro di Gandini, Ndoja e Hurtt, riescono a dare uno strattone al match (24-31 a 3’). Sale allora in cattedra Portannese, che tiene a galla i suoi fino all’intervallo (33-37), autentica spina nel fianco della difesa avversaria, caricata di falli e punita sia dalla lunetta che dall’arco dei 6 e 25.
Dagli spogliatoi rientra una Givova Scafati determinata e decisa a chiudere subito l’incontro. Vengono strette le maglie della difesa (disposta anche a zona) e l’attacco mantovano imbavagliato. In campo c’è una sola squadra, quella con la casacca gialloblù, che prima impatta (37-37 a 8’17’’) e poi, recuperando numerosi possessi e giocando con sempre maggiore concentrazione, prende le distanze dall’avversario in maniera imponente, grazie alla tripla di Crow (51-40 a 2’54’’) e alle due di fila di Portannese (57-42 a 1’13’’). Il terzo periodo viene poi chiuso 59-44, ovvero con un imperioso parziale di 26-7.
Tocca allo statunitense Hurtt provare a dare il massimo per spronare i suoi compagni a tentare una timida rimonta (61-51 a 3’38’’). Gli scafatesi hanno però i numeri e l’esperienza per gestire il vantaggio accumulato nella frazione precedente, giocando ogni singolo possesso con il cronometro alla mano. Il divario viene così preservato (69-55 a 3’38’’) e a nulla servono i time-out chiesti da coach Martelossi con l’intento di spronare i suoi. La gara scorre via fino alla fine senza particolari sussulti e si chiude con il risultato di 72-62.
«E’ una vittoria meritata, – dice la guardia Marco Portannese – perché oltre a quanto fatto in attacco, abbiamo vinto con la difesa e con il cuore di tutti e dieci i giocatori, anzi undici, vista la massiccia presenza dei nostri tifosi. E’ stata dura disputare tre gare di fila in tre giorni consecutivi, una più difficile dell’altra, ma ci abbiamo creduto sempre, fino alla fine. Siamo un bel gruppo, siamo molto uniti e questo alla lunga ha fatto la differenza. Il titolo di m.v.p. lo condivido con i miei compagni, che mi hanno messo nelle condizioni di aggiudicarmelo. Avevo voglia di dimostrare quello che so fare, non faccio mai dediche a nessuno, ma questo risultato lo voglio dedicare alla mia famiglia».
«E’ un’emozione incredibile, – dice coach Giovanni Perdichizzi – perché giunge a coronamento di sei mesi di lavoro davvero duri e dopo tre giorni di gare davvero toste. Ci siamo confrontati con l’altro girone ed abbiamo percepito sensazioni positive. Per me e per Scafati è la seconda vittoria di questa coppa, quindi ne siamo orgogliosi, anche perché riscatta un po’ la mia vittoria con Capo D’Orlando proprio contro Scafati. Sono particolarmente contento, perché è una vittoria fortemente voluta e cercata. Sapevo che se avessimo superato il primo turno con Treviso, la profondità della nostra squadra avrebbe fatto la differenza e così è stato. E’ una vittoria che voglio dedicare a mia moglie e alle mie figlie, che non hanno la possibilità, per vari motivi, di stare con me».
«Questa vittoria la dedichiamo alla nostra città, – dice il Presidente del sodalizio scafatese, Nello Longobardi – ai nostri tifosi e la voglio condividere con il presidente Alessandro Rossano ed il main sponsor Givova (nella persona di Giovanni Acanfora), ai quali sono fortemente legato e con i quali ho il piacere di lavorare e l’onore di portare avanti un progetto prestigioso come questo. Abbiamo vinto contro tre squadre del nord, superando la rivalità con il sud, ma vanno ugualmente fatti i complimenti all’ottima squadra di Mantova. Faremo cose grandi con questo gruppo, con questi ragazzi e con questo staff, per cui chiedo ai tifosi e alla città di starci vicini e di accompagnarci in questo cammino».
GIVOVA SCAFATI – DINAMICA GENERALE MANTOVA 72 – 62
GIVOVA SCAFATI: Portannese 19, Crow 8, Spizzichini, Rezzano 5, Melillo n. e., Baldassarre 6, Ammannato 4, Simmons 9, Mayo 18, Loschi 3, Longobardi n. e.. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASSISTENTE ALLENATORE: Di Martino Umberto
DINAMICA GENERALE MANTOVA: Ndoja 6, Alviti 2, Moraschini 10, Di Bella 4, Simms 7, Hurtt 20, Gandini 7, Amici 4, Masenelli, Battistini, Gergati 2. ALLENATORE: Martelossi Alberto.
ASSISTENTI ALLENATORI: Serravalli Alberto e Cassinerio Matteo.
ARBITRI: Grigioni Valerio di Roma, Boninsegna Matteo di Milano, Perciavalle Matteo di Torino.
NOTE: Parziali: 17-19; 16-18; 26-7; 13-18. Tiri totali: Scafati 25/71 (35%); Mantova 21/60 (35%). Tiri da due: Scafati 15/39 (38%); Mantova 17/39 (44%). Tiri da tre: Scafati 10/32 (31%); Mantova 4/21 (19%). Tiri liberi: Scafati 12/15 (80%); Mantova 16/18 (89%). Falli: Scafati 22; Mantova 19. Usciti per cinque falli: Baldassarre. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 44 (31 dif.; 13 off.); Mantova 41 (35 dif.; 6 off.).