Dopo ventiquattro giornate di campionato, la serie A2 osserverà una breve pausa per assegnare la “IG Basket Cup”, meglio nota come la cosiddetta Coppa Italia di categoria. Tutto si deciderà in soli tre giorni, da venerdì 4 a domenica 6 marzo, presso gli impianti sportivi dell’Arena Parigi 1999 e dell’Arena Atene 2004 di Rimini Fiera. Saranno in otto le società del secondo torneo nazionale a contendersi l’ambito trofeo in questa “Final Eight”: quattro del girone est (Centrale del Latte – Amica Natura Brescia, Andrea Costa Imola, De’ Longhi Treviso e Dinamica Generale Mantova) ed altrettante del girone ovest (Moncada Agrigento, Givova Scafati, BCC Agropoli e Novipiù Casale Monferrato), ovvero le prime classificate al termine del girone di andata nei rispettivi raggruppamenti, che si scontreranno in una serie di match ad eliminazione diretta (a partire dai quarti di finale). Gli accoppiamenti sono stati fatti ad incrocio tra i due gironi (est ed ovest) e dettati dalla rispettiva posizione di classifica al termine del turno di andata (prima contro quarta; seconda contro terza).
La Givova Scafati, oggi capolista solitaria del girone ovest, nel primo turno, in programma venerdì 4 marzo alle ore 18:30 all’Arena Parigi 1999, incontrerà la De’ Longhi Treviso, attualmente in vetta al girone est, a braccetto con la Dinamica Generale Mantova. E’ uno dei roster più lunghi e completi della categoria, che nel proprio raggruppamento primeggia nella classifica degli assist (447) e dei rimbalzi (982), confermandosi un team che, oltre ad avere una buona struttura fisica, ha anche un’ottima amalgama di gruppo. Alla guida della squadra c’è il veterano Stefano Pillastrini, allenatore dotato di quasi trentennale esperienza nelle più importanti categorie nazionali, con un palmares di tutto rispetto, fatto di ben sei promozioni (tre dalla serie B1 alla LegAdue; tre dalla serie A2 alla A1). I soli nomi che compongono il quintetto titolare costituiscono di per sé una importante garanzia solidità ed affidabilità: il playmaker è Fantinelli (10,6 punti di media), che primeggia nella classifica degli assist (6,6 di media); la guardia è lo statunitense Abbott (13 punti di media); l’ala piccola è l’italo-argentino Fabi; l’ala grande è lo statunitense Powell (15,6 punti di media), autentico spauracchio delle difese avversarie, in virtù delle sue medie realizzative (59% da due, 40% da tre) e ai rimbalzi (8); il centro, infine, è Ancellotti, secondo miglior rimbalzista della squadra (7 di media). Ma la forza dei biancoblù non è solo nel quintetto base, bensì anche in una panchina lunga e di qualità, tra le cui fila figurano le ali piccole Negri e Malbasa, il playmaker di scorta Moretti e l’esperto centro Rinaldi. La rosa dei dodici convocati si completa poi con i promettenti giovani Busetto, De Zardo e Spessotto.
La compagine dell’Agro si presenta a questa competizione con il roster al completo e con il dichiarato intento di mettercela tutta per provare a far suo l’ambito trofeo.
«La Coppa Italia è una bella vetrina, – dice coach Giovanni Perdichizzi – che ci siamo guadagnati sul campo ed è uno degli obiettivi prefissati ad inizio stagione, che ci permette anche di confrontarci con le squadre dell’altro girone e di capirne il livello, a poche giornate dai play-off. Prendere parte a questa competizione costituisce un motivo di orgoglio per noi. Proveremo a fare bella figura e a centrare la vittoria, a cominciare dal primo avversario Treviso, una delle migliori formazioni dell’intera A2, che rispettiamo molto per come è messa in campo e per come è allenata da Pillastrini, che l’ha dotata di un gioco fluido, armonioso, razionale e caratterizzato da una difesa molto concentrata. Sarà nostro compito mettere dei granellini nei loro oleati ingranaggi. Hanno un vantaggio non indifferente, ovvero quello di giocare insieme da diversi anni e poi hanno due ottimi americani (Powell e Abbott), oltre ad un gruppo di italiani forte e coeso. Dobbiamo pensare a Treviso come collettivo e non preoccuparci solo dei due statunitensi, perché è una buona squadra, ottimamente allenata. Scafati ha già vinto questo trofeo ed anche io l’ho vinto con Capo D’Orlando qualche anno fa: andremo a Rimini per bissare nuovamente il medesimo risultato».
«Siamo prontissimi, – ha detto il capitano Patrick Baldassarre. – E’ bello partecipare a simili competizioni, che lasciano sempre un bel ricordo nella memoria di noi atleti. Finalmente poi possiamo tastare il livello delle prossime avversarie ai play-off. L’unione del nostro gruppo può fare la differenza, non ci sentiamo favoriti, dobbiamo restare umili, ma determinati: è questa la nostra vera forza. Siamo migliorati molto nelle ultime settimane, ci stiamo allenando bene per dare il massimo in campo e noi vogliamo fare bella figura a Rimini. Cominciamo la competizione contro un ottimo avversario: quella di Treviso è una realtà molto bella, c’è tanto entusiasmo e voglia di fare bene e sono certo che ne verrà fuori una grande sfida. Loro giocano di sistema, sono molto intensi, soprattutto in difesa, e noi dovremo invece cercare di controllare il ritmo, non avere fretta, far circolare bene la palla e giocarsela fino alla fine. Daremo il 100% e, se necessario, mi butterò su ogni pallone per dare l’esempio ai miei compagni, sicuro che tutti noi daremo il massimo in campo, per puntare alla vittoria finale».
La gara sarà arbitrata dai sig.ri Nicolini Alessandro di Santa Flavia (Pa), Cappello Calogero di Porto Empedocle (Ag) e Tirozzi Alessandro di Bologna. Sarà infine possibile assistere diretta video streaming dell’incontro, direttamente dal sito internet della Lega Nazionale Pallacanestro (tramite il servizio “LNP TV Pass”).