Una ‘inguardabile’ e ‘ingiudicabile’ Pasta Reggia Caserta “sparisce” letteralmente dal campo, contro una Grissin Bon Reggio Emilia che, alla fine, ha fatto la sua brava partita, giocando con semplicità e premendo sull’acceleratore ad inizio ripresa per creare quel solco definitivo da aggiudicarsi il match. I casertani invece, sembravano tante piccole imbarcazioni, senza remi, in balia del mare grosso prodotto dai vice Campioni d’Italia. Ora per Caserta il campanello d’allarme è stato sostituito da una sirena. Si, proprio così, anche alla luce dei risultati delle inseguitrici: ha vinto anche Torino contro Sassari. Pertanto, il team bianconero è risprofondato in una situazione simile a quella dello scorso anno, con assenza di vittorie; situazione che fa davvero paura per la posizione di Classifica, dove è vero che Caserta non è ultima, ma il gioco o meglio il “non-gioco” che sta esprimendo, rischia di portare dritto la squadra sul fondo della Classifica.
Amoroso è andato via (questo problema si doveva risolvere già quando c’è stata la prima “frenata” del giocatore) e ora davvero nel più breve tempo possibile, bisogna rimpiazzarlo con un atleta che abbia anche la caratteristica di “tiratore”, perchè nella Pasta Reggia Caserta, non si segna più!
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – PASTA REGGIA CASERTA 87 – 62
Reggio Emilia: Polonara 15, De Nicolao 9, Aradori 16, Gentile 6, Silins 7, Bonacini, Veremeenko 7, Pechacek 2, Della Valle 16, Strautins, Lavrinovic 9. Allenatore: Menetti
Caserta: Hunt 5, Siva 14, Giuri 4, Gaddefors 2, Ghiacci, Gravina ne, Downs 13, Ingrosso, Cinciarini 11, Jones 13. Allenatore: Dell’Agnello
Arbitri: Lo Guzzo, Sardella, Di Francesco. Punteggi parziali: 23 – 18, 38 – 28, 56 – 47