S’è riaccesa la luce, s’intravede (finalmente) una luce in fondo al tunnel della salvezza per la Pasta Reggia Caserta che oggi ha ‘sbancato’ il Paladelmauro di Avellino battendo la Sidigas del’ex coach Fabrizio Frates. Era nell’aria, diciamolo, questa vittoria; ma diciamo che erano nell’aria anche altre possibilità di vittoria per la squadra casertana che però, negli ultimi incontri, aveva vanificato con “assurdità in campo” nel finale di gara, quanto di buono aveva costruito durante i 40′ di gioco. Oggi invece la squadra di coach Enzo Esposito e del suo ‘vulcanico’ assistant coach Giacomo Baioni, ha domato la Sidigas Avellino che tanto l’aveva “mortificato” nel match di andata al Palamaggiò. Segno che Caserta sta crescendo. Dobbiamo per forza dire “sta crescendo” e non “è cresciuta definitivamente” perchè anche dopo la sorprendente vittoria contro Venezia, il team bianconero poi ha inanellato tante sconfitte, maturate come abbiamo appena accennato.
Ma questa vittoria è importantissima doppiamente, perchè è giunta in concomitanza della sconfitta di Pesaro a Bologna. Dunque, ora Caserta è a soli 3 punti dalla Consultinvest Pesaro sperando che a breve (si pensa entro fine settimana) gli venga restituito quel maledetto punto di ‘penalizzazione’ che tutti ormai sanno com’è “scioccamente” maturato. E per quell’occasione, saranno solamente 2 i punti di ritardo.
Il match contro i ‘lupi’ è stato giocato con un grande equilibrio che ha sottolineato davvero il “derby” sotto tuti i punti di vista. A cominciare dalle tifoserie con i soliti cori a “sfottò ” che da sempre caratterizzano questi tipi di match. Anzi, complimenti ai supporter casertani che si sono ricompattati in occasione di questa gara. Grandi prove di tutto il collettivo bianconero: da Moore davvero instancabile con le sue invenzioni a canestro che hanno prodotto punti e spettacolo, ad Antonutti con i suoi precisi tiri dalla lunga distanza; per giungere poi a Mordente, Tommasini, Scott e Ivanov. Quest’ultimo, con i suoi 28 punti realizzati, è stato il capocannoniere del match avendo anche ben 36 di valutazione. Capitolo Dommercant. Lo statunitense, è rimasto ancora lontano dal Dommercant appena approdato in bianconero, ma stasera con i suoi 10 punti realizzati e un paio di canestri davvero determinanti per mantenere in vantaggio la sua squadra, ha a nostro avviso, raggiunto la sufficienza. Per Avellino il solito Gaines a mantenere in corsa i ‘lupi’; per il resto, la squadra della Sidigas non ha affatto brillato, sprecando una ghiotta occasione di acciuffare la zona che porta ai play off.
Ora mancano tre partite per la fine della ‘Regular Season’ e la Pasta Reggia Caserta avrà le prossime due gare in casa, rispettivamente con Sassari e Reggio Emilia, l’ultima in trasferta a Pesaro. Sulla carta risultano proibitive le prime due, che Mordente e compagni dovranno giocare contro due team di altissima classifica. Ma si sa…i miracoli “SI POSSONO FARE”! Bisogna soltanto crederci; crederci fino in fondo. Poi, con il punto restituito dalla Federbasket, la Caserta bianconera sarà pronta per uno storico ESODO in quel di Pesaro a contendere, proprio ai biancorossi, la permanenza in Legabasket. Ricordate le “mega-trasferte” di tanti anni fa ai tempi dell’era Maggiò? Ecco,………..proprio così!