CASERTA – Allora….? Dove eravamo rimasti???
Il pensiero di tutti i tifosi casertani, di tutta la città di Caserta ‘baskettofila’ (perchè questa immagine si è vista anche in diretta RAI Sport) va sicuramente a questa tifosa pesarese che, con grande gioia mista ad una forte ‘vena di “sfottò”, eludendo la numerosa Forza Pubblica presente sotto la ‘curva bianconera’ all’Adriatic Arena, salutava con gesti anche equivoci, i tifosi casertani subito dopo la sirena finale che sanciva la salvezza della Consultinvest Pesaro e la retrocessione della Pasta Reggia Caserta. Invece la Juvecaserta del Presidentissimo Raffaele Iavazzi, di tutto lo Staff dirigenziale del Palamaggiò, della tifoseria intera cittadina è tornata in Legabasket, dopo il ‘forfait’ della Virtus Roma che ha preferito “autoretrocedersi” in Serie A2, anzichè ‘sparire’ nel nulla definitivamente dalla Pallacanestro italiana.
“ALL’ADRIATIC ARENA CI TORNEREMO TRA QUALCHE MESE…”
La nostra ‘Testata’ giornalistica Web, Streambasket.com non ha poteri di chiara veggenza; questo è garantito. Ma chi vi scrive, appena 15′ dopo il termine della Conferenza stampa tenuta da coach Enzo Esposito e coach Riccardo Paolini, tornando verso il pullman di giornalisti ebbe sentore che non poteva finire così. Ma non perchè Caserta non meritasse la retrocessione (perchè per gli errori commessi nel Club bianconero quest’anno, tra scellerate scelte societarie e assurde sconfitte in Campionato, la Juvecaserta aveva il ‘Passaporto in regola’ per infilarsi nel “buco nero siriano” tradotto in Serie A2 e non uscirne prima che siano trascorsi, forse, un paio di lustri), ma perchè quest’anno abbiamo assistito (tranne che per i Play Off, dalle semifinali in poi…) ad uno dei più scarsi Campionati italiani di Legabasket che a memoria d’uomo non si ricordi! Segno questo, della conclamata crisi economica che, sotto il profilo degli sponsor,è piombata come un’aquila sulla sua preda, annientando i bilanci di società cestistiche, anche storiche. E quindi, conoscendo quasi a fondo la situazione di alcuni Club, tornando sempre verso il pullman dei giornalisti, pronunciai questa frase ai miei numerosi colleghi, ora testimoni felicissimi!!!
TELENOVELA’S TOTI
Tante voci su possibili “uscite di scena” di Club di Serie A1, a circa 10 giorni dal termine della bella Finale Scudetto che ha regalato a Sassari e alla Sardegna lo storico primo Scudetto del Basket italiano. Si parlava di Capo d’Orlando, così come voci quasi insistenti, parlavano anche di Pesaro, giunta con l’ossigeno “dal punto di vista economico” al match spareggio con Caserta. Ma il fuoco invece, covava nella Capitale. A Roma! Il presidente Claudio Toti che, per ben due anni aveva sfiorato la non iscrizione al massimo Campionato per via di soldi freschi (poi giunti in extremis dallo sponsor Acea), quest’anno ha sentito subito l’assenza di partner disposti a proseguire nell’avventura in Serie A1. Mamma mia!! Addirittura Roma???!?? Affermazione e domanda che tantissimi in Italia si sono posti, ma che con il passare dei giorni e nell’ultima settimana, delle ore, si sono materializzati nella ‘caduta Imperiale’! ‘Caduta’ però, che è stata diciamo….”ammortizzata” dalla Serie A2. Si, perchè, Claudio Toti presidente “furbo” giallorosso ma, comunque innamorato del basket a Roma, “ha dettato le Regole”, facendo capire a Giovanni Petrucci, presidente FIP che era meglio scambiare il posto in Serie A2 con Caserta che veder sparire un Club che da 55 anni da spettacolo di Pallacanestro nella Capitale. In realtà, per la Serie A1 Toti ha comunicato di giocare con una squadra di ragazzini (dunque, una Serie A1 totalmente falsata), visto che ha iscritto regolarmente la squadra al Campionato; diversamente, in Serie A2 la ‘spesa’ prevista è circa un terzo della Legabasket, ma con ragazzini e qualche innesto di valore, Roma sicuramente farà bella figura. “Progetto” questo che ha fatto sobbalzare Petrucci sulla sua poltrona e quindi, per evitare di produrre un Campionato ancora più scarso di quello appena terminato, ha “organizzato” il cambio.
A CASERTA SI TORNA A FESTEGGIARE
A Caserta, all’arrivo della notizia del ripescaggio della squadra bianconera, si è scatenato un tam-tam di festeggiamenti! Sui social network ma anche nei bar e nei luoghi cittadini dove di solito si radunano appassionati di Basket. Lo stesso presidente Raffaele Iavazzi, ha fatto pervenire la sua grande gioia dedicata ai tifosi bianconeri, tramite un Comunicato ufficiale emanato dall’Ufficio Stampa della Juvecaserta: “Ho appreso con soddisfazione la decisione della FIP di ripescare in Lega A la Juvecaserta, – dice Iavazzi – una decisione giunta inaspettata, ma che ripaga la nostra tifoseria delle tante amarezze determinate dalla retrocessione dello scorso anno. Nei prossimi giorni riunirò il mio staff per valutare le implicazioni organizzative ed economiche determinate dal ritorno nel massimo campionato”.
Insomma, il sottoscritto ci ha sempre creduto; anche quando sembrava davvero finita. Perchè da Roma giungevano notizie che a giorni, avrebbero “veicolato” la Virtus Roma fuori dall’A1. Il mio pensiero era addirittura la ‘scomparsa’ e non ‘l’autoretrocessione’, che a mio avviso è stata la migliore soluzione che Claudio Toti ha fatto per la sua società e per l’amore del basket a Roma: e questo bisogna rendergli merito! Ma non ho mai smesso di sperare, perchè la Juvecaserta, il nome di Caserta cestistica, merita il suo posto in Legabasket; perchè lo ha dimostrato con un allenatore casertano DOC alla guida, il quale è riuscito a far ripartire la macchina bianconera praticamente in panne, portando al Palamaggiò anche “il tutto esaurito” più di una volta! Perchè, come ai vecchi tempi, un gran numero di tifosi casertani hanno seguito la squadra in un match – spareggio davvero drammatico! Perchè gli errori fatti quest’anno, sono stati compiuti molto ma molto ingenuamente da un ‘management’…non casertano!
Umberto De Maria