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LEGABASKET – Facciamo il “punto” nella sosta per la Nazionale Italiana.

La pausa di campionato, dovuta alle qualificazioni delle nazionali per i Mondiali 2019, è l’occasione per fare un piccolo primo bilancio in Legabasket.

Brescia

La squadra di Coach Diana è la vera sorpresa. Hanno vinto 8 partite su 8, hanno Luca e Michele Vitali in forma strabiliante, sono la migliore difesa del campionato, subiscono 66,5 punti per partita, la zona spesso usata dai lombardi produce i suoi frutti.

Venezia

 I Campioni d’Italia, hanno cambiato 8|12 del roster, in attesa di Stefano Tonut, nonostante questo, sia in campionato, sia in Europa, stanno facendo meglio della passata stagione, in totale sono 12-2. Spesso, la Reyer ha vinto gli incontri nei finali di gara, dando sempre l’impressione di essere comunque in controllo. In attacco sono la squadra che segna di più, 85,5 a partita, hanno anche la miglior percentuale di tiro da tre, 42,3%.

Avellino

La Scandone di Pino Sacripanti, viene dalla splendida vittoria al Forum, forse la più bella partita della stagione, la giocata di Filloy, che manda all’overtime la partita, rimarrà nella storia di questo campionato. Nonostante le assenze di Fesenko e poi anche di Fitipaldo i campani stanno facendo bene in campionato. In Champions League sono meno continui.

 Milano

 L’Olimpia, come detto tante volte, ha il roster di gran lunga migliore, in più, ora può contare anche su Curtis Jerrells. L’impegno di Eurolega è difficile, lungo ed impegnativo ed incide anche sul campionato. La squadra di Pianigiani, ha disputato prestazioni altalenanti, benissimo, ad esempio in casa dei campioni di Spagna del Valencia, male contro Sassari o in casa con lo Zalgiris. Dispiace non avere più notizie di Abass, Pascolo e Fontecchio.

Torino

 L’Auxilium, ha allestito un squadra di qualità, Vujacic in attacco è il leader, benissimo in campionato, sono gli unici ad aver battuto i campioni d’Italia della Reyer. In Eurocup, dopo una buona partenza, hanno perso alcune partite nettamente, vedi quella in casa contro il Darrusafaka, il doppo impegno ed i viaggi interminabili portano via energie alla squadra di Banchi, che in fin dei conti non ha un roster poi cosi’ profondo.

Sassari

 La Dinamo di Coach Pasquini, fondamentalmente convince poco, parzialmente da giustificare, perchè ha spesso avuto a rotazione, fuori giocatori basilari come Hatcher, Bamford e Stipcevic. Male in Champions League, dove sono 2-4. I sardi, danno sempre l’impressione di fare una gran fatica, la nota lieta, nelle ultime partite, è Achille Polonara.

Cantù

 Non ho aggettivi per i brianzoli, in senso positivo, sono 4-4. Conosciamo tutti la situazione gravissima della società canturina, eppure, con un roster ridotto all’osso, giocano praticamente in 7, in campo ci mettono una voglia incredibie, supporati anche dal talento di alcuni giocatori. Coach Sodini, ha fatto un miracolo, è bravissmo a motivare i vari Culpepper, Chappell e Burns.

Varese

 Caja e i suoi, nel derby contro Cantù e contro Trento  hanno disputato due grandissime partite. In generale però, sono troppo dipendenti dalle prestazioni Okoye e Antabia Waller, fermati loro, i lombardi vanno in gravi difficoltà.

Trento

I vice campioni d’Italia, ad inizio stagione, hanno giocato senza il loro play Gutierrez, ottima la prova in rimonta contro Bologna e poi contro Venezia alla seconda di campionato, poi però, nonostante alcune vittorie, sono andati in confusione, soprattutto hanno spesso preso parziali pesanti. Male, il giocatore simbolo della passata stagione, ovvero, Dominique Sutton.

Virtus Bologna

 C’era grande attesa per la neo-promossa di lusso, con il ritorno di Ale Gentile e con Pietro Aradori. Dopo un buon avvio, nonostante la sconfitta di Trento, la squadra emiliana è andata in gravi difficoltà, 4 perse di fila contro Venezia, Milano, Brescia e Brindisi. Manca un quattro di ruolo, aggiungiamo anche la perdita di capitan Rosselli, per scelte societarie. Si aspettano notizie di nuovi innesti.

Cremona

 La Vanoli di Coach Sacchetti, doveva disputare la Serie A2, quasi all’utimo ha saputo di fare la massima serie. Nonostante questo, sta disputando un discreto avvio di stagione con 3 vinte e 5 perse. I lombardi, hanno soprattutto qualità offensive, su tutti Johnson-Odom, inserito appena prima di inizio campionato, 17,5 punti a partita, ma pure Kelvin Martin e Landon Milbourne.

Capo d’Orlando

 L’Orlandina ha vinto 3 partite e perse 5 in campionato. L’impegno europeo in Champions Legaue, ha portato via energie alla squadra di Coach Di Carlo, anche a livello di fiducia, i siciliani sono 1-5. Justin Edwards saluta, il migliore dei suoi in queste prime 8 gare, in arrivo Maynor in cabina di regia, visto che Atsur e Ihring hanno convinto poco, in arrivo anche Justin Hogue per dare più peso sotto i tabelloni.

Pesaro

 Per i marchigiani, si sapeva sarebbe stato ancora una volta un campionato difficile, solo 2 partite vinte 6 perse. Coach Leka ha un roster composto da giovani, vedi Serpilli, e pure poco profondo. Sicuramente il giocatore di maggior rendimento è Eric Mika 15,2 punti per gara e a tratti Marco Ceron, forse poco però per raggiungere una salvezza tranquiilla.

 Reggio Emilia

 La squadra di Menetti, è partita a dir poco male, con 6 sconfitte di fila. I reggiani sono stati falcidiati dagli infortuni, Vene, Cervi, il play Chris Wright, appena arrivato e Reynolds, nonostante questo, hanno cominciato a vincere guidati da un super Della Valle. In Eurocup, in un girone difficile, stanno facendo discretamente, sono 3-3.

Pistoia

I Toscani, sono partiti molto bene con 2 vinte, poi hanno perso 6 partite di fila. Coach Esposito, ha perso subito il giocatore di maggior talento, ovvero, Tyrus McGee e subito dopo e per tutta la stagione, Sanadze, a questi si è aggiunto anche il lungo Kennedy. Situazione difficile, avendo già un roster molto corto.

Brindisi

Pessimo avvio di stagione degli uomini di Coach Dell’Agnello, fatto salvo per il centro Cady Lalanne, miglior rimbalzista del campionato, con 11,8 rimbalzi per gara e ottimo anche per punti segnati, 13,8. Nei pugliesi, di ritorno, il piccolo play Nic Moore che, nella vittoria contro Bologna, ha sfoderato una prova maiuscola con 26 punti.