LEGABASKET - 'Black out' dell'Enel Brindisi contro Sassari

BANCO DI SARDEGNA SASSARI – ENEL BRINDISI 97 – 78

Dinamo Banco di Sardegna: Green M. 6, Green C. 28, Devecchi 2, Chessa ne, Gordon 6, Diener T. 7, Sacchetti B. 6, Diener D. 18, Vanuzzo 3, Eze, Tessitori ne, Thomas 21. Allenatore Meo Sacchetti

Enel Brindisi: James 14, Todic 12, Morciano ne, Formenti, Dyson 14, Lewis 21, Chiotti 2, Jurtom ne, Zerini 7, Umeh 2, Leggio ne, Campbell 6. Coach Piero Bucchi

Parziali: 18-24; 29-17; 23-18; 27-19. Progressivi: 18-24; 47-41; 70-59; 97-78.

Mvp: Omar Thomas. Omar Thomas con 21 punti e 12 rimbalzi di cui ben 8 offensivi. Da segnalare anche l’ottima prestazione di Caleb Green con 28 punti.

SASSARI – Nell’ultima giornata del girone di ritorno del campionato di Lega A 2013-2014 , la Dinamo Banco di Sardegna si esalta davanti al proprio pubblico, e travolge l’Enel Brindisi per 97-98.

Grazie a questa vittoria, Sassari conquista il 4° posto in classifica, proprio davanti ai pugliesi, garantendosi di conseguenza il fattore campo nei quarti di finale ai prossimi play-off.

Al PalaS si son rivisti un Omar Thomas in versione MVP 2011, autore di 21 punti e conquistatore di ben 12 rimbalzi, di cui 8 offensivi, e un Drew Gordon in netto miglioramento fisico; buon segnale per la squadra sarda.

E’ proprio l’ala biancoblù di Filadelfia ad aprire le danze in avvio di partita, andando subito a referto e firmando in solitaria un parziale che vale il 6-0 per i sardi. Ma Brindisi non ci sta, risponde immediatamente e, con una schiacciata di James in contropiede prima e una tripla di Zerini poi, si riporta subito sul -1.

Gli ospiti prendono le redini del gioco e, con James e Dyson, firmano il primo vantaggio pugliese (7-10). Coach Sacchetti chiama subito il 1° timeout, ma al rientro sul parquet, è ancora Brindisi a condurre il gioco. Nel finale di periodo Sassari prova ad accorciare le distanze con Capitan Vanuzzo e Drake Diener, ma non basta. Si va al riposo sul 24-18 in favore dei pugliesi.

In avvio di secondo periodo è ancora Brindisi la protagonista, allunga ulteriormente e si porta sul 38-27. Aumenta la tensione nervosa, a Caleb Green viene fischiato un tecnico per proteste sulle decisioni arbitrali. Sassari cerca di rientrare in partita e, grazie alle giocate di Travis Diener, Thomas e Sacchetti, realizza il sorpasso e si porta sul +1 (42-41). Finale di periodo tutto sassarese con un Caleb Green veramente scatenatissimo. Si arriva così all’intevallo lungo sul 47-41 in favore della Dinamo.

Al rientro sul parquet Lewis segna 2 punti e interrompe il digiuno brindisino, ma la risposta dei sassaresi non si fa attendere e, con Drake Diener e Thomas, la Dinamo si riporta sul +10. Coach Bucchi chiama il time out e al rientro Lewis infila due bombe consecutive. Subito time out Dinamo sul 58-51 con coach Sacchetti che ridà carica alla squadra. Nel finale di periodo i padroni di casa continuano ad attaccare e difendere con grande intensità e, con Gordon sotto le plance e i liberi di D. Diener, chiudono il periodo sul 70-59 in loro favore.

Nell’ultima frazione di gioco Brindisi parte alla grande con un parziale di 6-0 firmato da James- Todic, ma la bomba messa a segno da Black Jesus porta il Banco sul 79-65. La partita si infiamma, con Caleb Green e Ala Diener i sardi raggiungono il massimo vantaggio, +23. Brindisi prova a reagire, ma Caleb Green continua a macinare punti, ed il match si chiude 97-78 tra gli applausi dei tifosi sassaresi.

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Purchase Pills Lunedì prossimo le 2 compagini si ritroveranno a Sassari, per la prima di una serie di partite che promettono spettacolo e varranno per l’accesso alle semifinali scudetto.

La sala stampa:

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Meo Sacchetti: “Siamo partiti un po’ contratti, abbiamo fatto subito 6-0 e dopo abbiamo sbagliato 4 tiri aperti e ci siamo un po’ fermati contro una squadra che sappiamo il valore che possiede. Ci hanno fatto un break importante, poi energia e difesa ci hanno permesso di fare un contro break prima dell’intervallo. Abbiamo ancora delle cose da migliorare sicuramente. Oggi ci sono state delle risposte importanti, sia da jack in difesa che da Brian che ci ha dato un po’ di intensità, e andando subito a canestro ci ha ridato un po’ di fiducia., in un momento difficile.

Caleb è partito un po’ male, con dei tiri aperti che ha sbagliato, è venuto in panchina si è rasserenato, e quando è rientrato ha fatto vedere subito un paio di fiammate delle sue.

Con il quintetto basso siamo andati meglio, e pensavo di pagare di più a rimbalzo, ma oggi è stato dimostrato che la differenza la fanno la concentrazione e la voglia, non i centimetri e i chili. Drake è stato marcato con particolare attenzione, e c’è stato piu spazio per gli altri, Caleb e Omar che hanno risposto presente.

Avere il fattore campo è importante per due piazze come Sassari e Brindisi, noi siamo contenti, ma con i playoff si riazzera tutto. Sarà strano perché si giocherà tra una settimana, e contro la stessa squadra e nello stesso posto. Non so se questo sia mai successo.”

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Piero Bucchi: “ Abbiamo giocato 17’ veramente buonissimi, poi siamo calati. Ho speso due timeout ravvicinati, per rallentare i ritmi di Sassari, chiaro che se concedi a sassari 18 punti in più, come abbiamo fatto oggi, dopo non hai più speranze. La squadra ha lotato, la panchina ha fatto molta fatica. Speriamo solo di poter fare meglio in vista della prossima settimana.

Sassari ti costringe a stare molto sul perimetro, ti mette molta pressione con i suoi atleti e i suoi tiratori. Giocano spesso con due numeri 4, e arrivano a rimbalzo in corsa, come hanno fatto oggi Gordon e C. Green. Abbiamo cercato di tamponare sul perimetro e abbiamo pagato in area.

Da un mese a questa parte non siamo nel nostro momento migliore, ma oggi dal punto di vista atletico ho visto qualcosa di meglio.

In ottica playoff il vantaggio del campo è relativo, anche se giocare a Sassari è molto difficile.

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Verremo qua a giocarci i playoff con molta voglia, essendo la prima volta per brindisi, un risultato non da poco e che un calo finale non può cancellare”

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Omar Thomas: “ E’ stata una vittoria molto importante, netta e contro una squadra molto fisica. Giocare i playoff col fattore campo è sicuramente molto importante. Riamnendo a Sassari abbiamo la possibilità di recuperare e i nostri tifosi a sostenerci. Brindisi è un campo complicato, quindi meglio andarci il meno possibile.

Mi sono impegnato, siamo una squadra che non ha bisogno di punte, occorre fare tante piccole cose per poter portare alla squadra il proprio contributo.

12 rimabalzi? Pensavo di averne presi almeno 20. Sono andato a rimbalzo con grande energia, e con una squadra come Brindisi è molto importante, e fa la differenza. Con Brindisi giocare con il quintetto basso può eseere molto utile, perché porta fuori i loro lunghi, e con Caleb che ama giocare fuori dall’area ci aiuta davvero tanto”.

LEGABASKET – ‘Black out’ dell’Enel Brindisi contro il Banco di Sardegna Sassari