EuroBasket 2017 si avvicina: l’Italia, inserita nel girone B con Lituania, Israele, Germania, Ucraina e Giorgia, giocherà la prima parte della competizione a Tel Aviv dal 31 di agosto fino al 6 settembre. Cerchiamo di capire più da vicino le dirette avversarie degli azzurri: pregi, difetti e qualità tecniche.
Iniziamo il nostro percorso con la migliore del lotto: la Germania di Chris Fleming. Inutile dire che il primo nome che viene alla mente quando si pensa alla nazionale tedesca è senza dubbio quello di Dirk Nowitzki, pilastro dei Dallas Mavericks, che però quest’anno non ci sarà. L’eredità dell’ala nativa di Würzburg verrà presa dal talentuoso Dennis Schröder, play titolare degli Atlanta Hawks e nuova colonna portante dei prossimi anni. Squadra fisica con buoni giocatori sotto canestro, versatile e veloce con tanti veterani (Voigtmann e Vargas) ma non proprio perfetta in chiusura e recupero difensivo. Italia e Germania si sono incontrate esattamente due anni, in una delle partite più belle della storia del basket italiano. A deciderla furono Danilo Gallinari e Marco Belinelli. Il primo non sarà presente al via; il secondo avrà tutte le motivazioni del caso per ripetersi e stupire ancora.
Conosciamo da vicino coloro che prenderanno parte ad EuroBasket 2017:
Maodo Lô: Attualmente giocatore del Brose Bamberg. Ex Columbia University, ha partecipato ad EuroBasket 2015 viaggiando a 4.6 punti e 1.2 rimbalzi per partita.
Johannes Voigtmann: Nato ad Eisenach nel 1992 è attualmente in forza al Laboral Vitoria in ACB. Centro di 211 cm, dopo un passato negli Skyl. Francoforte, sta trovando la sua dimensione europea.
Lucca Staiger: Guardia di 196 cm, in forza al Bamberg di Trinchieri. Presenza costante in nazionale fin dalle trafile under 16. Ricco il suo palmares: 3 campionati tedeschi , una coppa di Germania.
Daniel Theis: Nato a Salzgitter dopo tre anni al Brose, fa il salto di qualità volando in America ai Boston Celtics. Per lui 9.6 punti media a partita del triennio biancorosso.
Akeem Vargas: In forza dal 2013 all’Alba Berlino, è una delle colonne della nazionale tedesca dal 2014.
Bastian Doreth: Dopo le giovanili e i primi anni di carriera a Norimberga, Bastian trova la sua dimensione con Bayreuth. 19 presenza in nazionale dal 2012.
Dennis Schroder: Sarà lui il futuro della nazionale tedesca. Talento puro, dotato di grande abilità in ball handling ed eccellente visione di gioco. Faro offensivo in questi europei: sarà chiamato a portare esperienza, qualità ed ordine in fase di cotruzione. Dopo un passato a Braunschweig II viene scelto nel draft del 2013 dagli Atlanta Hawks. Nell’ultima annata le sue quotazioni sono cresciute a dismisura e finalmente la sua maturazione è arrivata: 24,7 punti di media a partita in 35,6 minuti di utilizzo. Il jolly NBA per puntare ai primi 4 posti.
Ismet Akpinar: classe 95, dopo tre anni nella capitale con l’Alba è passato questa estate al Ratiopharm Ulmna. Ha partecipato agli europei under 20 del 2014 e 2015.
Danilo Barthel: Ormai da tre anni presenza fissa in nazionale. L’anno passato ha firmato per il Bayer Monaco, dopo essersi messo in mostra a Francoforte. Ala che per necessità può giocare anche da centro . 208 cm e mano delicata.
Johannes Thiemann: 23 anni. Con Frank Menz ha partecipato ad euro basket 2014 under 20. Ha vinto nel 2015 a Gwangju l’argento ai giochi universitari. Giocatore di grande prospettiva: ala forte dalla grande mobilità
Patrick Heckmann: Campione in carica con il Brose Bamberg. Ha giocato a Boston College prima di firmare con Langen. Ala piccola di 195 cm. Maestro dei tagli a canestro, discreto penetratore e passatore. Tutto fare!
Alex King: Ala piccola del Bayern Monaco. Dal 2003 presenza costante in nazionale U18-20 e maggiore. Ottimo tiratore da oltre l’arco, mastino difensivo nonostante i suoi 200 cm.
Isaiah Hartenstein: Campione lituano in carica con lo Zalgiris. Nella passata stagione ha trovato poco spazio tra le fila biancoverdi. Potrà essere una grande alternativa sotto canestro per minuti difensivi. Giocatore da compitino ma efficace.