Vent’anni dopo la Virtus Bologna torna ad essere campione d’Italia. Vince 73-62 Gara 4 e cala il poker contro l’A|X Milano.
Milano parte decisamente più aggressiva rispetto alle 3 gare precedenti, ma la Virtus è più cinica e dopo tre quarti in equilibrio riesce a costruire il break decisivo che gli permette di cucirsi il tricolore sul petto.
Starting five
Virtus Bologna: Markovic, Weems, Abass, Ricci, Gamble.
A|X Milano: Rodriguez, Punter, Shields, Leday, Hines.
Primo quarto
Ritorna Leday al posto di Tarczewski per Milano, ma l’avvio è tutto firmato Makovic che sigla i primi punti bianco neri. Qualche palla persa di troppo per la Virtus e Datome ne approfitta per cercare il primo allungo, 9-15. La Virtus termina il bonus molto prima rispetto agli ospiti come è successo nelle prime 3 gare della finale.
Pajola con la soluzione dalla lunga distanza prova ad accorciare le distanze ma Punter puntualmente rispedisce indietro la sua ex squadra.
La schiacciata di Alibegovic sancisce il risultato finale del primo quarto, 19-24.
Secondo quarto
Debutto nella finale playoffs per Cinciarini che apre il quarto con una tripla. L’asse Alibegovic-Pajola consente alla Virtus di ricucire lo svantaggio fino al -2. Weems è l’uomo che completa la rimonta per la Virtus che torna avanti nel punteggio.
Datome ferma il parziale della Virtus per far rimanere Milano ad una sola lunghezza di differenza. Come nel primo quarto la Virtus esaurisce il bonus ben prima dell’Olimpia.
Le due compagini sferrano colpo su colpo senza che nessuna delle due prenda il largo. Il fallo antisportivo di Rodriguez non aiuta al massimo la Virtus che chiude il secondo quarto con due punti da recuperare.
Termina 41-43 a favore di Milano.
Terzo quarto
Weems sblocca il punteggio della gara con una tripla. Ancora Weems a sfruttare l’assist di Toedosic per allungare. Hines molto più incisivo fin qui rispetto a Gara 3 che mantiene viva Milano.
Fallo tecnico fischiato a Teodosic per flopping ma Milano non sfrutta l’occasione e si ferma contro la difesa delle V Nere.
La differenza tra i fallo è ancora netta, bonus esaurito per la Virtus e un solo fallo per Milano dopo la metà abbondante del quarto. Tutta Milano però non riesce a sfruttare la disparità dei falli e Teodosic con la tripla a fine quarto sigla la fine dei primi 30 minuti sul punteggio di 55-51.
Quarto quarto
Punter si presente nel quarto con un airball e Belinelli dall’altra parte punisce la squadra di Messina con la conclusione dalla lunga distanza. Hines è l’ultimo a mollare per le scarpette rosse e trova punti fondamentali contro Alibegovic.
Milano torna a sbattere contro la difesa della compagine di casa e dall’altra parte è brava a capitlizzare un break fondamentale per lo scudetto. Weems segna la tripla del +10 indirizza quasi definitivamente i giochi. Shields prova a riaccorciare le distanze ma la voglia della Virtus di alzare il 16° scudetto è ben più alta. Markovic e Ricci segnano i punti che siglano la vittoria finale della Virtus Bologna.
La Virtus vince lo scudetto battendo Milano 4-0.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 73 – ARMANI EXCHANGE MILANO 62
Virtus Bologna: Belinelli 15, Pajola 8, Alibegovic 6, Markovic 7, Ricci 5, Adams ne, Hunter 6, Weems 14, Nikolic ne, Teodosic 10, Gamble 0, Abass 2.
A|X Milano: Punter 11, Leday 2, Micov 0, Moraschini 0, Rodriguez 8, Biligha 0, Cinciarini 5, Shields 16, Brooks 0, Hines 10, Datome 10, Wojciechowski ne.
Parziali finali: 19-24; 41-43 (22-19); 55-51 (14-8); 73-62 (18-11).
Foto copertina: Virtus Segafredo Bologna.