Rimonta vincente dell’Armani Exchange nell’ultima partita casalinga di regular season al cospetto di Brindisi. Una affermazione che permette ai padroni di casa di conservare imbattibilità. Decisivo un parziale di 11-0 negli ultimi minuti. Risultato finale di 92-87.
PRIMO TEMPO
Armani Exchange Milano ed Happy Casa Brindisi si affrontano nella penultima giornata di regular season. Una sfida importante soprattutto per gli ospiti alla ricerca di una insperata qualificazione ai play-off. I milanesi, già certi del secondo posto, lasciano a riposo Hines, Rodriguez, Shields oltre agli infortunati Kell, Delaney, Melli. Una squadra decisamente rimaneggiata che presenta nello starting five Hall, Grant, Datome, Bentil e Tarczweski. La risposta brindisina è con Clark, Udom, Perkins, Harrison ed il grande ex Alessandro Gentile. La partenza dei pugliesi è arrembante, subito quattro “bombe” a segno (con quattro giocatori diversi) e vantaggio dei viaggianti sul 14-4 che costringe Ettore Messina al primo time out. I padroni di casa si riavvicinano (14-19) ma Brindisi continua ad essere precisissima dalla lunga distanza chiudendo avanti dopo dieci minuti 16-27. Il coach lombardo prova a schierare la zona, una scelta che paga dividendi con l’AX che torna a -5 (26-31). La costante della frazione iniziale è la precisione della Happy Casa da tre punti. La undicesima realizzazione di squadra (su diciassette tentativi) è la chiave per il vantaggio esterno all’intervallo lungo per 44-50. Un risultato macchiato dal probabile gravi infortunio per D’Angelo Harrison.
SECONDO TEMPO
I pugliesi presentano al posto di Harrison l’ottimo Lucio Redivo ma il primo guizzo della ripresa è di Jerian Grant che con una “tripla” tocca la doppia cifra e permette ai suoi di tornare vicinissimi (47-50). L’Armani Exchange ha per ben due occasioni consecutive l’opportunità di mettere il naso avanti ma fallisce venendo punita in transizione da Udom (54-58). Troy Daniels sale in cattedra e grazie ad undici punti consecutivi riporta l’Olimpia ad una sola lunghezza (72-73) prima di quattro realizzati da Gentile. Hall trova la parità ma Perkins è bravo a respingere l’assalto favorendo un nuovo allungo esterno (81-87) che porta Messina al time out. Il rientro in campo racconta di un parziale interno di 7-0 che regala ai padroni di casa il sorpasso sul punteggio di 88-87. Gentile sbaglia il tiro in avvicinamento al canestro prima di due liberi di Daniels che chiudono il discorso.