Una storia infinita fatta di battaglie sportive quelle tra Reyer e Dinamo. Infatti, dopo le final eight di Firenze, la partita di ritorno della passata stagione, i sette match che valevano uno scudetto e la finale di SuperCoppa, nell’anno solare quello di questa sera era l’incontro numero undici questa volta valevole per l’ottava giornata LBA. Al PalaTaliercio Venezia batte Sassari 55-54 con un canestro sulla sirena di Watt. Un match molto inteso con le difese protagoniste. Una vittoria fondamentale per i campioni d’Italia che continuano la loro imbattibilità casalinga e in campionato sono 4 vinte 4 perse. Per la Dinamo è la prima sconfitta in trasferta la seconda in campionato con fatturato di 5 vinte e 2 perse.
Primo periodo
De Raffaele in avvio di gara schiera: Stone, Chappell, Bramos, Mazzola e Watt. Pozzecco replica con: Spissu, Michele Vitali, Pierre, Evans e Bilan. Avvio di gara dai ritmi altissimi con gli ospiti avanti 5-12 al 5’ con la Reyer che tira 1/7 da oltre l’arco. La transizione sassarese produce il 16-7 biancoblu. Gli orogranata si affidano alla fisicità di Vidmar recuperando 5 lunghezze per 13-18, con cui si chiudono i primi 10 minuti.
Secondo periodo
Viene subito sanzionato un fallo tecnico a Pozzecco. Venezia, nonostante 1/12 da tre, impatta sul 20 pari con Chappell; i padroni di casa mettono la testa avanti grazie alla tripla di Chappell. Un partita dove le difese hanno la meglio sugli attacchi. Filloy piazza, dalla punta, la bomba del +5 veneziano, Il finale è tutto di marca lagunare grazie a un Vidmar devastante sotto canestro, Il primo tempo termina 33-26 con la Dinamo che tira 7/14 dalla lunetta,
Terzo periodo
Si rientra dall’intervallo lungo con Spissu che mette subito una tripla, mentre Vidmar e Stone in un amen commettono il terzo fallo. Watt sigla il canestro del 40-35 a 26’, Il Banco rientra, con il canestro di Gentile, sul -1 42-41 costringendo De Raffaele al timeout. Pozzecco schiera un quintetto piccolo con Jerrells, Vitali, Gentile, Evans e McLean. La frazione si chiude con il canestro di Watt, 44-41.
Quarto periodo
Sassari torna subito avanti con 4 punti di McLean, 44-45. Il tema della partita è sempre lo stesso, con le difese che hanno la meglio sugli attacchi; Filloy sigla la bomba del 49-45 al 24’,Chappell segna il +6 a cui risponde Jerrells per il -3 ospite. Si entra negli ultimi 2 minuti di gioco con Venezia avanti 53-52, la virata di Jerrells porta avanti a 45” dalla sirena la Dinamo. LA Reyer a 2 secondi dal termine ha il possesso palla e Watt sulla sirena mette il semigancio della vittoria del 55-54.
Umana Reyer Venezia – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 55 – 54
Umana Reyer Venezia: Stone, Bramos 4, Tonut 2, Daye 4, De Nicolao 4, Filloy 6, Vidmar 9, Chappell 11, Mazzola 3, Pellegrino ne, Cerella, Watt 12. Coach: Walter De Raffaele.
Dinamo Sassari: Spissu 11, McLean 4, Bilan 16, Bucarelli ne, De Vecchi ne, Evans 8, Magro, Pierre 1, Gentile 5, Vitali 4, Jerrels 5. Coach: Gianmarco Pozzecco
Punteggi progressivi: 13 – 18, 33 – 26, 44 – 41, 55 – 54
mvp: Mitchell Watt autore di 12 punti con 6/8 dal campo ma soprattutto il canestro della vittoria.