Si sa, da sempre il lunedì è considerato il giorno più brutto della settimana, il giorno in cui il divertimento del weekend finisce e quello in cui bisogna ripartire. Addirittura, una ricerca dello psicologo Cliff Arnall nel 2005, ha identificato nel terzo lunedì di gennaio il giorno più deprimente dell’anno, il famoso Blue Monday.
QUESTIONE FIDEIUSSIONE
Per gli appassionati irpini della palla a spicchi, tuttavia, questo giorno potrebbe arrivare molto prima; è fissato a domani 2 settembre, infatti, il termine ultimo per presentare la fideiussione di 40mila euro, che permetterebbe ai lupi di prendere parte al prossimo campionato di serie B. Il presidente Mauriello, durante la conferenza stampa del 30 agosto, ha affermato di aver richiesto di poter utilizzare la fideiussione già erogata per la Legabasket Serie A per il campionato di serie B, ma ha anche affermato che non è detto che ciò avvenga nei giusti tempi, cosa che porterebbe alla scomparsa della Scandone. Il presidente ha poi parlato anche dei lodi verso il club, che ammonterebbero a 1 milione di euro e per i quali predica moderato ottimismo.
GLI ORIGINAL FANS
Se Mauriello si dichiara “moderatamente ottimista”, non si può dire lo stesso dello zoccolo duro del tifo della compagine irpina, gli Original Fans; in un comunicato risalente al 27 agosto, gli ultras avellinesi esprimono tutto il proprio dissenso, dolore, impotenza nei confronti di una società invisibile che non mostra alcun interesse per la storica compagine cestistica nascondendosi dietro “appuntamenti non rispettati e telefonate senza risposta”, impressione confermata dopo l’incontro degli stessi OF con il patron De Cesare a Napoli. I supporters biancoverdi chiudono il loro comunicato con una frase eloquente: “A questo punto, con estrema umiltà e con le lacrime agli occhi, non sappiamo più cos’altro fare. Non è rassegnazione, perché lotteremo finchè il cuore batte, ma è presa di coscienza della reale situazione attuale”.
LA SITUAZIONE ATTUALE
La situazione attuale di cui si parla nel comunicato vede la Scandone, a 29 giorni dal primo incontro con Basket Scauri, senza fideiussione, senza una squadra, senza un coach, senza un Palazzetto, con un quadro societario incompleto o del tutto assente, con molti debiti sulle spalle e con altri in arrivo. Al momento, quindi, l’ipotesi più plausibile potrebbe essere la liquidazione della compagine irpina.
SCENARI FUTURI
Con l’eventuale liquidazione della 71enne società Avellinese, potrebbero aprirsi diversi scenari; una delle ipotesi più accreditate è la nuova concessione, dopo il rifiuto di un mese fa, di una nuova wild card per la Serie B o ad una nuova società o, eventualmente, alla seconda compagine per importanza nel panorama cestistico avellinese, il Basket Club Irpinia. E’ verosimile, infatti, che la FIP voglia evitare un altro campionato dispari, dopo la Serie A.
Come già detto, il lunedì è il giorno della settimana in cui si deve ripartire, ed è auspicabile, a meno di un mese dall’inizio del campionato, che il basket ad Avellino riparta, in un modo o nell’altro.