La 28″ di LBA ci consegna dei verdetti importanti, il più importante riguarda la Fortitudo e Napoli ancora sconfitte e costrette nel prossimo turno ad uno scontro che sarà una sorta di Finale Salvezza.
Al PalaBarbuto il match è quasi una gara a “specchio ” tra i Partenopei e i Sardi con principi di flex offense da entrambe le parti. Rich da una parte e Robinson dall’altra… sono le ancore di salvataggio a cui aggrapparsi in caso di emergenza. Sassari anche giocando una gara discreta mette a nudo tutte le difficoltà di una Gevi Napoli che riceve un supporto importante dal solo Mcduffie, Gudaitis sotto le plance e’ solo la copia sbiadita del centro ammirato fino a qualche mese fa in Eurolega, mentre Velicka e Parks non fanno altro che sbagliare conclusioni su conclusioni, con letture del gioco sempre approssimative palesando limiti già visti durante tutto l’anno. Il collante…Uglietti limita nella seconda parte della gara l’ex Virtus Roma, ma nulla può a 5 dal termine , quando sull’assist in angolo Kruslin mette la bomba del + 6 che praticamente chiude la gara ( 72 – 78 ). Nella Roulette dei tiri liberi Sassari gestisce bene gara e punteggi portando a casa un prezioso successo in vista playoff
La Vuelle Pesaro di Luca Banchi compie un piccolo capolavoro se solo pensiamo dove era circa 4 mesi fa ( ultima in classifica), il raggiungimento dell’ ottava posizione utile per la griglia playoff sarebbe un giusto premio per i Marchigiani e tutto la città di Pesaro che nei momenti difficili ha fatto “quadrato” intorno alla squadra centrando una salvezza che sembrava irraggiungibile.
Brindisi e’ salva matematicamente, la squadra di F. Vitucci ieri ha salvato la pelle…battendo una spenta Trieste, ( 96 – 87 ), un successo quello della Happy Casa che chiude il cerchio in un torneo mai cosi’ anonimo come quello giocato dai pugliesi quest’anno, dopo che negli anni scorsi ci avevano abituato a ben altro
Varese batte la Fortitudo ( 103 – 92 ) anche grazie a percentuali stellari dall’arco che nel 4″periodo non hanno lasciato scampo ad una Effe Scudata davvero troppo chiusa nel pitturato. Un problema”cronico” quello dei lunghi biancoblu che va avanti dallo scorso anno, con lo spot di 4 e 5 che anche quest’anno sono spesso risultati un handicap non di poco conto soprattutto sulla metà campo difensiva dove elementi come Benzing e Groselle quando chiamati a difendere fuori dall’arco sono andati spesso in difficoltà, aprendo falle devastanti per coach Martino.
Ritornando a Varese una menzione speciale per l’artefice di questa salvezza, quel Roijakkers che ha rivoltato come un calzino una squadra piatta…troppo improntata sull’estro di Gentile ( errore di gioventu’ di Vertemati ) facendogli giocare una pallacanestro a ritmi altissimi ed ad alti numeri di possessi, con una grande pressione difensiva che ha costretto gli avversari a correre togliendo spesso ritmo e controllo della gara a compagine con roster di gran lunga superiore .