Conferme, record (cinque vittorie consecutive, traguardo che mai nella sua storia in questa categoria la società ionica ha raggiunto), classifica, soddisfazioni personali… possono essere tanti i motivi per inseguire a tutti i costi la vittoria in questa insidiosissima trasferta per i ragazzi di coach Cotrufo.
Sappiamo con certezza che in settimana si sono allenati tanto e molto bene, perché staff tecnico e giocatori sono consapevoli di ciò che stanno realizzando e non vogliono abbandonare questa strada. Ma domenica c’è un ostacolo non facile da superare: si va a Molfetta per affrontare una società che, dopo anni di livello assoluto, sta cercando di rialzarsi dalle proprie macerie, affidando questo compito a coach Gesmundo. A sua disposizione un mix di talento e gioventù che fino ad oggi ha raccolto meno di quello che in realtà avrebbe meritato. Una vittoria (nella prima giornata contro Taranto) e cinque sconfitte (nell’ordine con San Severo, Agropoli, Bisceglie, Maddaloni e Lanciano), 408 punti fatti e 461 subiti sono solo alcuni numeri del club barese. Ma andando ad analizzare nello specifico il roster bianco-blu si vede una squadra ben costruita, che con il tempo darà filo da torcere a tanti. Uomo simbolo, per esperienza e talento, è Maggi, play 33enne che negl’ultimi anni ha vestito la maglia di Martina Franca. Per lui parlano i numeri: 20 punti di media, con un formidabile 60{64d8b9eab1764c880d7e00fd72858fbc3be40809d276417bf71dad3c94a72c99} da 2 punti e 45{64d8b9eab1764c880d7e00fd72858fbc3be40809d276417bf71dad3c94a72c99} dall’arco dei 6,75mt in 34 minuti di utilizzo. Capace di formidabili conclusioni personali e illuminanti assist per i propri compagni, sarà lui l’osservato numero 1 per la nostra retroguardia.
Altro elemento da non sottovalutare è Donatello Grimaldi, guardia classe ’86, che fa del tiro dalla distanza il suo bigliettino da visita. Giocatore dotato anche di un buon 1-contro-1 fronte canestro, viene utilizzato anche da play in alcuni frangenti della gara. L’altro esterno del quintetto molfettese è il giovanissimo Longobardi, ala classe ’94 che viene spesso utilizzato anche come giocatore interno, grazie alla sua fisicità.
In questa prima parte di campionato risulta essere il secondo miglior realizzatore tra i suoi compagni, con 14 punti di media in 35 minuti di utilizzo.
Buon tiro dalla distanza, ottimo 1-contro-1 fronte e spalle canestro, sicuramente darà tanti grattacapo ai rossoblu. Sotto le plance troviamo due giocatori molto diversi tra loro, e per questo perfettamente complementari tra loro: De Falco, esperto lungo dotato di buona tecnica e ottimo tiro dalla distanza, e Bertona, ala grande classe ’93 che con energia e dinamismo lotta per tutti i suoi 25 minuti di utilizzo nell’area pitturata.
Due giocatori atipici per le loro caratteristiche individuali, che hanno già dimostrato di meritare massimo rispetto da parte delle difese avversarie.
Dalla panchina sono pronti Corazzon, atleta classe ’93 con buone doti balistiche, il play nato nel 1995 Azzolini e l’ala Spadavecchia, che danno respiro agl’uomini del quintetto, contribuendo con buoni punti ma soprattutto con tanta energia e voglia di fare. Russo e compagni avranno il compito di confermare quel che di straordinario hanno fatto sino ad oggi… per regalarsi una classifica da assoluti protagonisti e un’altra domenica di festa.
*fonte: comunicato stampa