Roberto Bergogni ci descrive in questa splendida triologia uno dei personaggi storici della nostra Pallacanestro.
Il primo vero coach della Nazionale Italiana che nel 1955 ci permise di vincere un Argento ai Giochi del Mediteranneo.
In seguito fu allenatore anche di alcuni club italiani (Gorizia, Pordenone , Pesaro e Perugia).
Nel 1934 un ragazzino dodicenne di nome Jim McGregor fu escluso dalla sua squadra locale di basket.
Imperterrito convinse il proprietario del drugstore dell’angolo a regalargli un pallone da basket e una decina di magliette.
Reclutò alcuni ragazzi e organizzò alcune partite contro le squadre della zona.
Ben presto guidando la sua squadra, e giocando tutti i minuti disponibili, McGregor fece del team Brodway Drug il flagello del basket giovanile nell’area di Portland.
Quel bambino non fece carriera da giocatore, ma si farà conoscere come allenatore, organizzatore , talent scout, conferenziere, giornalista, intrattenitore e ambasciatore de facto del basket mondiale.
Vita da Coach 1 e Vita da Coach 2 come da codice colore azzurro, narrano le esperienze del coach di 10 nazionali, 2 college, 4 club italiani e 1 turco.
Con il codice colore rosso , Vita da giramondo 1 e Vita da giramondo 2 narrano le peripezie in giro per il mondo con le selezioni di americani, con Gillette, Gulf, Twa, Levi’s eccetera…
Con il codice colore verde, Vita da Hall of Fame 1 e vita da Hall of Fame 2 riportano le testimonianze di chi lo ritiene meritevole da Naismith Basketball Hall of Fame di Springfield , Hall of Fame Fiba di Ginevra, Fip Italy Hall of Fame di Roma .
Sono da considerarsi a 2 a 2, si possono leggere a due a due, ma l’opera tutta insieme è quanto di più vicino ai 40anni di carriera del coach, con centinaia di testimonianze, aneddoti, tabellini, immagini e mini-biografie di giocatori.
Fonte e articolo a cura di Roberto Bergogni