Doveva essere un bel match, combattuto da due squadre che stanno davvero meritando la vetta della Classifica nel difficile Campionato di Serie C GOLD del Lazio; invece in campo si è vista una grande Fortitudo Roma che ha battuto per 80 a 68 una Ste.Mar.90 Civitavecchia che, tranne l’avvio del secondo quarto, dove la squadra allenata dal casertano Ferdinando De Maria ha piazzato un break a favore volando sul +8 al 16′ lasciando ben sperare i tifosi ‘tirrenici’ incollati davanti agli schermi del pc per la diretta-web prodotta in modo perfetto da FANNER, il resto dell’incontro è stato di totale dominio della Fortitudo Roma che è giunta anche sul +16 durante la terza frazione di gioco. Alla vigilia dell’incontro i pronostici “parlavano” di grande equilibrio; ma già dall’avvio del match la Fortitudo Roma di coach Menchincheri piazzava un terrificante break di 7 a 0 con un preciso Casale dalla lunga distanza e Cvetanovic da sotto misura che portava coach De Maria a chiamare un time-out per ‘svegliare’ i suoi. Il primo canestro della Cestistica Civitavecchia arrivava da Hankerson, che in campo dava cenno di buona reattività. In cabina di regia Campogiani piazzava buoni assist per Cittadini che sotto le plance trovava la via del canestro. Da parte Fortitudo ancora Casale e un ritrovato Carità per produrre il vantaggio di 22 a 18 al 10′.
Nel secondo quarto viene fuori tutta la tecnica e il buon gioco della Ste.Mar.90 Civitavecchia che, grazie ai canestri di Gianvincenzi, Bezzi e Bottone, danno il via al recupero dei ‘tirrenici’. Vacilla la Fortitudo che in fase offensiva inizia a soffrire la ‘zona’ del Civitavecchia. Errori al tiro dalla lunga distanza e buoni recuperi della Ste.Mar.90, producono un vantaggio di 8 lunghezze al 16′, portando questa volta coach Menchincheri a parlare ai suoi. Finito il time-out, la Fortitudo Roma da il via al proprio ritmo di gioco che porta in sofferenza la Cestistica Civitavecchia. Netto recupero e ingresso negli spogliatoi al riposo lungo sul 42 a 35 a favore. Ottima poi la ripartenza nel terzo quarto, dove la Fortitudo continua con la giusta mentalità a segnare canestri importanti con le bocche da fuoco Carità e Radunic, mentre per la Ste.Mar.90 inizia a diventare ‘notte fonda’. Si perchè quando arriva il primo canestro per i ‘tirrenici’ al 23′ ad opera di un’opaco Cittadini, il parziale in favore dei padroni di casa recitava: 16 a 0. Un passivo che, nonostante una reazione di Zivkovic con una ‘bomba’ di tabella, blocca anche psicologicamente il gioco del Civitavecchia. Infatti al termine del terzo quarto il punteggio è in netto favore della Fortitudo per 59 a 50. Nell’ultimo quarto Hankerson tenta di prendere per mano la squadra, trovando un paio di canestri che fanno pensare ad una rimonta degli ospiti; ma non è così. S’infortuna Campogiani (preoccupante distorsione al ginocchio) e per le troppe proteste e per un doppio fallo tecnico, viene mandato anzitempo negli spogliatoi Gianvincenzi. La Fortitudo continua a trovare la via del canestro con un immarcabile Carità dalla lunga distanza e il totem Cvetanovic sotto le plance. Setkic e Cittadini a canestro per la Ste.Mar.90, ma ormai è troppo tardi. Vince la Fortitudo Roma che resta imbattuta e ora sola in vetta alla Classifica. Per Civitavecchia invece, bisogna capire come ha trovato quella giusta mentalità di gioco e di schemi che ha annullato il terrificante break dei romani e ha prodotto un vantaggio di ben 8 lunghezze nel secondo quarto. Potrebbe essere la “chiave giusta” nel match di ritorno al PalaRiccucci.
FORTITUDO ROMA – STE.MAR.90 CIVITAVECCHIA 80 – 68
ROMA: Sforza 5, Carità 18, Casale 8, Martinelli 2, Cvetanovic 25, Nafea, Melchiorri 2, Czoska 8, Radunc 12, Converso. N.e. Trama e Bonessio. Coach: Menchincheri
CIVITAVECCHIA: Setkic 2, Hankerson 18, Campogiani, Cittadini 9, Bezzi 6, Gianvincenzi 5, Zivkovic 15, Bottone 4, Spada 9. N.e. Bencini. Coach: De Maria
Arbitri: Fornaro di Roma e Orazi di Viterbo
Punteggi progressivi: 22-18, 42-35, 59-50, 80-68