Anche se la ‘variante’ del Covid-19 Omicron è più debole della terrificante ‘variante’ Delta, ma è stato accertato che si propaga più velocemente e fortunatamente, con sintomi più lievi e controllabili (ma solo per chi ha avuto tutte e tre le dosi vaccinali), molte società sportive della nostra Pallacanestro, hanno preferito fermare la propria attività, per evitare contagi ulteriori e quindi il rischio di vedersi decimate le squadre in vista della ripresa dei Campionati, dopo la lunga sosta natalizia.
A Caserta anche la BLE Juvecaserta Academy ha comunicato una sorta di “rompete le righe” in questa settimana e (forse) parte della prossima, per eliminare l’aggregazione in campo e negli spogliatoi degli atleti bianconeri. Una decisione maturata nelle ultime ore dalla Dirigenza casertana insieme allo Staff tecnico, che ha portato a bloccare tutte le attività e ha chiesto alla FIP di rimandare a data da destinarsi (in comune accordo con la Società lucana) la trasferta del prossimo 6 Gennaio sul campo dell’EnFi Basket Potenza, valevole per il recupero della 10^ Giornata di andata. E approfittando di questa sosta forzata, la Società bianconera provvederà nelle prossime ore ad effettuare una capillare sanificazione di tutti gli ambienti (tribune e campo compreso) del Palasport casertano. L’attività (con tutta probabilità) dovrebbe riprendere il prossimo lunedì 3 Gennaio, salvo decisioni improcastinabili dell’ultima ora che porterebbero a far slittare ancora di qualche giorno la ripresa degli allenamenti. E poi ci sarà ancora una volta il problema della capienza del pubblico, sempre causa Covid, per le manifestazioni sportive al chiuso, con la riduzione al 35% della capienza massima imposta dall’ultima Ordinanza del Governo. Questa è un’ulteriore tegola che “piomba” sulla Società casertana, dopo che quest’ultima continua a lottare nella giungla della burocrazia, con Provincia e Comune per ottenere una volta per tutte la definitiva agibilità dell’unico impianto casertano: il Palasport di Viale Medaglie d’Oro a Caserta che fino ad oggi ha visto la quasi totale assenza di pubblico. Una serie di rimpalli sulla responsabilità di chi deve effettuare quei pochi lavori tecnici, è diventata una vera e propria telenovela in città che continua a danneggiare lo Sport, unico volano per poter far ripartire una Caserta che attualmente non offre nulla di buono ai cittadini e che è addirittura sprofondata negli ultimi posti della speciale Classifica delle città più “vivibili” in Italia, che annualmente viene pubblicata da IL SOLE 24 ORE.