Un’inguardabile Supernova Fiumicino si è arresa nei secondi finali ad un coriaceo Ferentino per 70-72 che, con il ritorno in panchina di Gianluca Lulli, ha ritrovato sorriso e punti in Classifica. E la Supernova? Boh!…..; neanche la brutta copia della brillante Supernova vista ad inizio Campionato e fino alla pausa natalizia. Si, perchè una “fotocopia” si sa: è uguale all’originale, ma non è l’originale. Ma questa “copia” della Supernova invece, non è proprio uguale all’originale. C’è Moyer al posto di Martinez; c’è una Guardia al posto di un’Ala; c’è un giocatore che ha collezionato fino ad oggi 8 oppure 9 su non si sa quanto (abbiamo perso il conto) da tre punti, contro il giocatore girato altrove che aveva una media tra i 15 e i 22 punti a partita. Naturalmente la Tifoseria rossonera ora si attende una valida motivazione a questo cambio (ripetono valida!)che sa molto di scarsa conoscenza del “Mercato cestistico” in cui si opera. E poi il resto del Team. E’ pressochè assurdo pensare di poter vincere, nel basket di oggi e in questo difficile Campionato, affidandosi a soli due atleti di cui uno reduce da circa un mese di stop per infortunio. Questo poteva accadere nella Pallacanestro degli anni ’80, quando per esempio a Roma imperversava un folletto chiamato Larry Wright, oppure nella nostra Caserta il “casco biondo” John Mengelt. In quell’epoca bastava dare il pallone a questi due e la vittoria era assicurata. Oggi la Pallacanestro si gioca molto più di squadra e la Supernova per ora è come se fosse ferma sulla piazzola di sosta dell’autostrada. Bisogna urgentemente aprire il cofano, guardare nel motore, (nelle 10 menti dei giocatori) cercando di capire perchè questa Supernova non riparte! Con Ferentino la gara è stata molto equilibrata, ma la squadra del frusinate ha svolto egregiamente il ruolo di lepre, mentre il cane rossonero targato Supernova ha sempre rincorso senza mai riuscire a creare quel break decisivo per andare a vincere il match. E la ciliegina sulla torta di questo tonfo c’è stata nell’ultimo giro di lancette, con errori dalla lunetta e difesa poco attenta che ha permesso così di regalare a Ferentino i due punti in palio. Si, è pur vero che con la Formula di questo Campionato alla Supernova basta arrivare nelle prime 4 posizioni per poi partire altissima con i punti prodotti nella Stagione regolare, nella seconda parte del Campionato con il Girone delle Marche; ma di questo passo e con questa mentalità, credetemi, non si arriverà molto lontano. Anche perchè domenica prossima c’è la difficile trasferta di Palestrina e come diceva lo storico comico napoletano Antonio de Curtis in arte Totò: “…HO DETTO TUTTO!”.
SUPERNOVA FIUMICINO – BASKET FERENTINO 70 – 72
Supernova: Grilli, Agbara ne, Fanti 24, Diedhiou 5, Tebaldi, Martino 24, Moyer 5, Staffieri 8, Allodi 4, Marchetti ne. Coach: Davide Bonora. Assistant Coach: Ferdinando De Maria e Maurizio Pasquinelli
Ferentino: Serra 3, Collalti 2, Rossi, Galuppi 7, Polselli 8, Ciarpella 15, Plavmyzhaj ne, Gerlero 2, Rullo 12, Bisconti 23. Coach: Gianluca Lulli
Punteggi progressivi: 15-16, 32-39, 54-55, 70-72