La Scandone Avellino compie un’impresa: batte la Frata Nardò con il punteggio di 87 – 79 e scongiura potenzialmente la retrocessione diretta. Dopo aver patito la fisicità degli avversari nel primo tempo, nella ripresa i lupi sfoggiano un terzo quarto da urlo da 37 – 17 e toccano il +18 nell’ultima frazione di gioco. L’MVP del match è Dmitri Sousa, autore di una grande prova balistica da 29 punti con 11/13 dal campo.
PRIMO QUARTO: Coach Robustelli schiera in quintetto Costa, Marra, Sousa, Ani, Monina, mentre coach Quarta risponde con Petrucci, Stella, Coviello, Fontana e Dip. Buona partenza per gli irpini che, grazie a un grande a un grande Sousa ( 9 punti e 1 assist), si porta subito avanti (11 – 6). Nardò è squadra solida e con Fontana si riporta avanti, costringendo coach Robustelli al time out (11 – 15). Al rientro i lupi rispondono bene riportandosi sul 17 pari col solito sousa. I pugliesi sfruttano la propria fisicità per subire fallo e andare in lunetta e si riportano sul +4, ma un incredibile buzzer firmato Marra – Mazzarese permette ai padroni di casa di chiudere a un solo possesso di svantaggio la prima frazione di gioco (19 – 20).
SECONDO QUARTO: Una palla persa e un antisportivo fischiato a Trapani permettono agli ospiti, con i cinque punti di fila di Fontana, di raggiungere la doppia cifra di vantaggio (19 – 29). Marra e Trapani provano a riportare a contatto la Scandone, ma ancora una volta Fontana punisce da 3 in transizione, permettendo agli ospiti di ritoccare il massimo vantaggio (23 – 35). Il time out chiamato da coach Robustelli sul 29 – 39 dà una forte scossa ai suoi, che chiudono le maglie in difesa con la zone press e firmano un minibreak di 6 – 0 (35 – 41). L’incredibile canestro di Fontana, nonostante l’ottima difesa degli irpini, permette agli ospiti di conservare 6 lunghezze di vantaggio quando si va al riposo lungo (35 – 41).
TERZO QUARTO: Sulla scia del finale della seconda frazione gli irpini partono fortissimo e di voglia, con il solito Sousa, piazzano un break di 12 – 2 e si portano in vantaggio (47 – 43). Fontana prova a spezzare il momento positivo degli irpini con una bomba, ma Sousa e Ani non sono dell’avviso e piazzano altre due triple (53 – 46). Sousa è letteralmente incontenibile e piazza la bomba che vale la doppia cifra di vantaggio per gli ospitanti (58 – 48). Coach Quarta prova a contenere i danni con un time out, ma gli irpini sono un fiume in piena. La bomba di Trapani e l’appoggio in contropiede di Mraovic valgono il massimo vantaggio degli avellinesi (70 – 55). I liberi di Fontana fissano il punteggio all’ultimo riposo sul 72 – 58.
QUARTO QUARTO: Nulla sembra cambiare ad inizio quarto quarto, con Riccio e Monina che portano i lupi sul +18 (78 – 60). Il trio Coviello-Fontana-Bartolozzi non ci sta e piazzano subito un controparziale di 0 – 8 (80 – 68). Nardò non muore mai: due triple di Stella e Fontana riportano gli ospiti sul -8 a 1’56” dalla fine (84 – 76). Marra commette il suo quinto fallo su Bartolozzi, che tuttavia fa solo 1/2 dalla lunetta (84 – 77). Riccio trova un importantissimo floater che vale il nuovo +9 (86 – 79). Bartolozzi ha la possibilità di riportare i suoi a due possessi di svantaggio ma non completa il gioco da 3 (86 – 79). Il libero di Riccio sigilla il punteggio finale sul 87 – 79. La Scandone Avellino compie una impresa contro Nardò e ottiee due punti fondamentali che potrebbero scongiurare la retrocessione diretta.
SCANDONE AVELLINO: Costa 4, Marra 17, Sousa 29, Ani 7, Riccio 9, Monina 8, Mazzarese 6, Scianguetta n.e., Mraovic 2, Trapani 5.
FRATA NARDÒ: Petrucci, Stella 12, Tyrtyshnik 1, Dip 8, Cappelluti, Coviello 19, Bartolozzi 13, Jankovic, Bjelic n.e., Cepic, Fontana 26.
SCANDONE AVELLINO – FRATA NARDÒ: (19 – 21; 35 – 41; 72 – 58; 87 – 79)