Pesante sconfitta per la Scandone Avellino, che soccombe nello scontro diretto per la salvezza contro la Mastria Catanzaro con il punteggio di 68 – 76. Scarsa continuità offensiva contro la zona, problemi di falli e scarsa percentuale ai tiri liberi sono costati caro agli uomini di coach De Gennaro. L’MVP del Match è Franco, autore di 22 punti.
PRIMO QUARTO: Coach De Gennaro schiera in quintetto Costa, Marra, Sousa, Ani e Monina, mentre coach Tunno si affida a Cucco, Battaglia, Moretti, Franco e Morciano. Partenza forte dei calabresi che, grazie all’ottimo apporto sotto le plance di Franco, si portano subito sul in doppia cifra di vantaggio ( 2 – 13). Come al solito, è Dimitri Sousa a dare una scossa agli irpini: sei punti di fila permettono agli irpini di ritornare a contatto (10 – 13). Franco dimostra di essere un giocatore completo, colpendo gli irpini anche dalla linea dei 6,75 , riportando i suoi su +4 (14 – 18). Un canestro su rimbalzo offensivo, ancora una volta di un incredibile Franco, permette agli ospiti di ritornare a due possessi pieni di vantaggio all fine della prima frazione di gioco (14 – 20).
SECONDO QUARTO: Nella seconda frazione di gioco gli ospiti continuano a proporre la zona 2 – 3 e pressing a tutto campo per proteggere l’area, grazie alla quale riescono a riportarsi sul +9 (20 – 29). L’ingresso, dopo un lungo riposo, di Costa e Marra, permette agli irpini di far girare meglio la palla, riuscendo a trovare buone soluzioni contro la zona che valgono il -4 (27 – 31). I ritmi del match diventano frenetici, le due compagini difendono bene e provano subito a correre in transizione. Catanzaro prova ad allungare nuovamente con la tripla di Procopio, ma Marra risponde subito con la stessa moneta (30 – 34). La tripla di Riccio batte la sirena e permette ai lupi di riportarsi a un solo possesso di svantaggio al riposo lungo (33 – 36).
TERZO QUARTO: L’inizio della terza frazione di gioco segue la falsa riga del primo tempo: tanta intensità e ritmi elevati. Gli irpini, grazie alla fisicità di Ani e alla precisione di Sousa, riescono a portarsi per la prima volta in vantaggio (40 – 39). La reazione dei Calabresi non si fa attendere, con i giallo-rossi che piazzano un contro-parziale di 2 – 10 che vale il nuovo +7( 42 – 49). De Gennaro prova a fermare l’emorragia con un time out, ma Cucco e Battaglia colpiscono nuovamente i padroni di casa, ritoccando il massimo vantaggio ( 42 – 54). Marra trova una fortunosa tripla, ma Cucco è on fire e piazza un’altra tripla (45 – 58). Marra e Ani trovano quattro punti che permettono ai biancoverdi di tornare alla singola cifra di svantaggio quando si va all’ultimo riposo (49 – 58).
QUARTO QUARTO: Parte bene la Scandone nell’ultima frazione di gioco, con un minibreak di 4-0 e tanta difesa che costringono coach Tunno a chiamare time out (53 – 58). Ancora una volta, puntuale, arriva la reazione dei giallorossi, che ripiazzano un parzialino di 0-5 con Cucco (53 – 63). Costa non ci sta e piazza 5 punti di fila, cui seguono altri 4 di Monina e Marra: la Scandone è viva e torna sul -4 (64 – 68). I padroni di casa esauriscono presto il bonus, i calabresi ne approfittano con un 6/7 ai liberi che vale il nbuovo +8 (66 – 74). I lupi non riescono a recuperare di nuovo. Sconfitta sanguinosa in ottica salvezza per gli uomini di coach De Gennaro, che soccombono alla Mastria Catanzaro con il punteggio di 68 – 76.
SCANDONE AVELLINO – MASTRIA CATANZARO 68 – 76
SCANDONE AVELLINO: De Blasi, Mraovic, Scianguetta, Mazzarese 2, Monina 13, Riccio 8, Ani 12, Sousa 13, Genovese, Marra15, Costa5, Trapani.
MASTRIA CATANZARO: Cucco 21, Marco Mastria, Matteo Mastria, Morciano 8, Franco, Tchintcharauli, Battaglia 4, Moretti 15, Procopio 8, Tomcic, Gaetano 20.
Punteggi parziali: 14 – 20; 33 – 36; 49 – 58; 68 – 76