Dopo la batosta in quel di Fabriano, la Paperdì Juvecaserta rientra tra le mura amiche per affrontare domani, domenica 13 Aprile ore 18:00 la forte General Contractor Jesi per una vera e propria “prima ultima spiaggia” nella corsa alla salvezza senza passare per i Play Out. Diciamo prima ultima spiaggia perchè in questo rush finale i bianconeri devono ancora giocare 3 gare (Jesi compresa), con l’ultima sempre in casa contro Piombino, che a questo punto del Campionato è diventata la diretta concorrente per evitare i Play Out. Certo…..la squadra casertana cara al Presidente Francesco Farinaro avrebbe anche le carte in regola per fare un tris, agganciare i Play In e chiudere poi senza patemi d’animo la Stagione agonistica. Ma tra il dire e la conquista delle tre vittoria, c’è di mezzo l’Oceano, vista l’attuale situazione dei giocatori: scarichi mentalmente e con l’infermeria ancora aperta. Però i tanti anni di Pallacanestro vissuti, ci hanno insegnato che tutto può accadere. E allora un avversario alla volta; adesso si affronta Jesi, squadra compatta ma anche “veterana”, con giocatori molto esperti di questo Campionato e diciamo così…anche “datati”. Sono da esempio Petrucci, Cena, Marulli, Di Emiddio e Bruno Santiago, che spaziano tra il 1991 e il 1993. Infatti la caratteristica della squadra di Coach Marcello Ghizzinardi è quella di “mantenere il ritmo”. Significa che mantiene ritmi bassi, fa poco contropiede, ma poi nelle sue azioni d’attacco molto manovrate, con la buona esperienza di gioco dei suoi uomini, riesce sempre a trovare una soluzione pulita per fare canestro. In gergo cestistico si dice che è una squadra che gioca “a metà campo”: ovvero non da troppo spazio di manovra agli avversari E in questo Campionato play Di Emiddio ‘docet’
ha risolto più di una gara nell’ultimo giro di lancette, piazzando il tiro decisivo com’è successo a Roma contro la Virtus! Quindi come affrontare quest’ostico avversario? Sicuramente in velocità; ma una velocità nello sviluppare le azioni offensive contenendo al massimo le palle perse! Guai a ripetere il pesante numero di 24 palloni gettati alle ortiche dell’ultima gara; contro Jesi sarebbe un suicidio vero e proprio. Insomma la Paperdì Juvecaserta dovrebbe ripetersi com’è avvenuto contro Ruvo di Puglia e contro le due Montecatini: gare giocate ai limiti della perfezione. E naturalmente questo lo sperano anche i Tifosi che sicuramente faranno sentire il proprio apporto dagli spalti del PalaPiccolo, trasformandosi nel “vero sesto uomo in campo”. In coda la video intervista all’Assistant Coach della Paperdì Juvecaserta Ciro Dell’Imperio.
LE GARE DEL WEEKEND