E’ inutile; lo ripeteremo fino alla fine dei tempi! Nella nostra Pallacanestro “se difendi bene” alla fine vinci il match. E la Paperdì Juvecaserta stasera, quando ha deciso di difendere bene, ma proprio bene, ha vinto la gara battendo la Toscano Legno Pielle Livorno per 74-66. E il successo contro i labronici è stato importantissimo. Primo, perchè ha riportato il Team del Presidente Francesco Farinaro a riprendere la corsa in questo difficile Campionato. Secondo, perchè si è vinto contro una grande del Girone Sud che sta ampiamente dimostrando di meritare il suo posto ai piani alti della Classifica. Dunque, bella vittoria che fa parzialmente dimenticare il doppio stop subìto in Toscana contro Piombino e contro la Gema Montecatini. Forse sul campo di Pistoia, dove gioca la Gema, la sconfitta ha fatto più rumore perchè i casertani ci sono andati molto vicini. Poi, per tre azioni davvero scellerate che noi nel servizio scorso su questo Portale abbiamo descritto con dovizia di cronaca, Montecatini ha strappato i due punti in palio. Oggi invece la Paperdì Juvecaserta è stata bella all’inizio del match, offuscando gli avversari con un complessivo 60% dalla lunga distanza che farebbe rabbrividire anche una franchigia della NBA. Poi la flessione, il quasi smarrimento di D’Argenzio e compagni che hanno pian piano dilapidato un vantaggio di 18 punti per farsi agguantare da una Pielle Livorno davvero grintosa. Infine lo sprint finale costruito con un’attenta difesa che hanno sporcato le conclusioni dalla lunga distanza dei labronici. Determinanti sono state due anticipi con conseguenti palle recuperare da parte di Ricci che hanno definitivamente spento i motori dei toscani. E dire che stasera Ricci sul referto di gara ha fatto “virgola” in attacco; ma come abbiamo sottolineato all’inizio di questo articolo, “se difendi, vinci”. E domenica altro importante appuntamento casalingo: arriva la Benacquista Latina, divieto assoluto di “abbassare la guardia!”.
LA GARA
L’avvio è stato tutto di marca bianconera con sei punti consecutivi di Diouf e due triple a testa per Heinonen e Laganà per il 18-6 diventato, poi, 20-6 grazie ad un canestro di Azzaro. La difesa bianconera ha lasciato pochi spazi agli attacchi dei labronici e, nel contempo, ha imposto un alto ritmo di gioco con una buona distribuzione dei tiri in attacco tanto che il 23-14 con cui si è concluso il primo periodo è sembrato anche troppo generoso per i toscani. La partita non è cambiata nel secondo periodo con i padroni di casa che hanno doppiato la Toscana Legno (32-16) con un canestro di Romano su assist di Mastroianni, raggiungendo, poi, il massimo vantaggio con un libero di Heinonen (33-16) che ha trasformato un fallo tecnico sanzionato alla panchina livornese; divario confermato a metà del secondo periodo con una tripla di D’Argenzio (38-21 dopo 4’26”). Del Testa dalla distanza unita ad alcune palle perse dei casertani hanno consentito a Livorno di riavvicinarsi senza, però, mai riuscire ad andare sotto la doppia cifra di svantaggio (45-35 al 20’).
Alla ripresa è stata la difesa livornese ad avere la meglio sugli attacchi dei padroni di casa e nello stesso tempo i labronici hanno trovato anche una maggiore precisione dalla distanza, che ha consentito loro di recuperare tutto lo svantaggio, impattando a quota 54 con Paesano ad 1’22 dalla sirena del terzo periodo, che si è chiuso, poi, con i casertani in ritardo di una lunghezza (56-57). Ultimo periodo sul piano dell’equilibrio con le due squadre che si sono alternate al comando della gara senza però mai superare un divario di 1-2 punti. Una tripla di Heinonen a 3’14” dalla sirena finale ha portato la Paperdi sul 68-66; sul successivo attacco, un prezioso recupero di Ricci in difesa è stato trasformato da D’Argenzio nel +4. Due liberi sbagliati da Vedovato hanno consentito allo stesso D’Argenzio di guadagnare un fallo e costringere coach Campanella al timeout. La guardia casertana non ha fallito dalla linea della carità (72-66). La Pielle ha cercato di ridurre il divario, ma un’entrata a canestro di Bonacini è stata cancellata da una imperiosa stoppata di Diouf. E, poi, è stato sempre D’Argenzio dalla lunetta a fissare il risultato finale sul 74-66.
Paperdi Juvecaserta – Toscana Legno Pielle Livorno 74 – 66
Paperdi Juvecaserta: D’Argenzio 19 (5/5, 1/4), Heinonen 17 (0/1, 5/6), Diouf 11 (5/10, 0/0), Romano 9 (2/4, 1/2), Laganà 8 (0/4, 2/5), Azzaro 7 (3/3, 0/1), Mastroianni 3 (0/2, 1/2), Ricci 0 (0/1, 0/3), Adamu, Marchiaro ne, Pisapia ne, Kumer ne. Allenatore: Cagnazzo
Toscana Legno Pielle Livorno: Del Testa 17 (1/2, 5/9), Leonzio 11 (2/6, 1/12), Vedovato 11 (5/8, 0/0), Paesano 8 (3/5, 0/0), Donzelli 6 (0/3, 2/4), Bonacini 6 (1/4, 0/2), Venucci 5 (1/3, 1/3), Campori 2 (1/3, 0/1), Cepic, Zahariev ne. Allenatore: Campanella
Arbitri Schena di Castellano Grotte e Caldarola di Ruvo di Puglia
Punteggio progressivo: 23-14, 45-35, 56-57, 74-66
Paperdi: tiri liberi: 14/18 – Rimbalzi: 32 4 + 28 (Diouf 10) – Assist: 19 (Ricci 5)
Toscana Legno: tiri liberi: 11/14 – Rimbalzi: 29 7 + 22 (Donzelli 6) – Assist: 16 (Bonacini 6)