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LNP Serie B Nazionale Girone Sud – (VIDEO) La Power Salerno ‘sbanca’ il PalaPiccolo di Caserta

Prestazione da dimenticare per gli uomini di Coach Damiano Cagnazzo che non 'bissano' il successo di Roma, cadendo nella trappola difensiva tesa da una spumeggiante Power Salerno.

Sono bastati due “corti circuiti” costruiti dalla Power Salerno per mandare in tilt la Paperdì Juvecaserta e portare via i due punti in palio che valgono la vittoria del primo ‘derby’ stagionale (70-83 il punteggio finale) e il primato in Classifica. I “corti circuiti” la Paperdì Juvecaserta gli ha vissuti in difesa, non essendo stata capace di arginare i giochi offensivi salernitani; e in attacco, dove sono mancati praticamente quasi tutti nelle realizzazioni: in particolare dalla lunga distanza. La squadra, si sa ormai da tempo, è stata costruita quest’anno con la caratteristica di avere nell’attacco l’ingrediente principale per divertire il pubblico e vincere le partite. Ma stasera chi ha invece avuto percentuali da favola è stata la Power Salerno con un 13 su 27 da 3 punti che “parla da solo”. Per la Paperdì invece un mortificante 9 su 30. E stranamente, perchè in precampionato è stato il vero cecchino dalla lunga distanza, ancora una volta non ha brillato Heinonen, con soli 9 punti al suo attivo che sommati ai 3 del match di Roma, fanno la “bellezza” (per modo di dire…) di 12 punti segnati in due gare. “AAA cercasi Heinonen; naturalmente è una battuta, ma un campanellino d’allarme s’inizia a sentire sull’operato del finlandese che sembra essersi “spento” da quando è partito il Campionato. E poi…ancora…ma sotto le plance la Paperdì non appare un pò tropo leggera? I due ‘coloured’ casertani hanno agguantato 12 rimbalzi in due: 6 ciascuno in totale. Matrone invece da solo ne ha catturati 13. Non parliamo poi delle palle perse: 14 contro le 10 di Salerno. A mio modestissimo avviso gli altruismi in alcune circostanze di gioco, non vanno affatto perpetrati! “Stai penetrando in area? No scarico fuori al compagno, ma vai a tirare e magari prendi anche fallo!”. Su questo tipo di azione, la Paperdì Juvecaserta nei primi due Quarti ne ha perse ben 7 di palle. Insomma la sconfitta di stasera è stata ‘sonante’ per tanti motivi: il ‘derby’ con Salerno e la storica rivalità che esiste anche nel Calcio; il mancato aggancio alla vetta della Classifica, etc…etc… Ma la negatività più importante è stata quella di aver perso in casa una ghiotta occasione di far punti! E questo non deve accadere. Le gare casalinghe si devono vincere a tutti i costi; in ‘casa’ non si presta il fianco a nessun avversario. Questo è il “VERBO DELLO SPORT”!

Diouf ai tiri liberi. Foto Adi Vastano

LA GARA

Kekovic e Laganà hanno aperto la gara dalla distanza ed il primo quarto di partita ha visto un grande equilibrio con le due squadre ad alternarsi al comando con un divario massimo di 8 punti a favore degli ospiti (10-18 dopo 6’04”) cui ha fatto riscontro un parziale dei padroni di casa di 10-0 che ha consentito ai bianconeri di chiudere il parziale sul 20-18, favorito dai tiri e dai liberi di Laganà, Heinonen e Ricci.

Dura poco nel secondo quarto il vantaggio della Paperdi che raggiunge il +6 con un libero di D’Argenzio; vantaggio che svanisce nel breve volgere di poco meno di 2’ per i canestri dell’ex Mei e di Favali con quest’ultimo che segna il sorpasso degli ospiti (26-27). La frazione rimane, comunque, equilibrata con i salernitani che prima impattano sul 36-36 e, poi, con i liberi di Kekovic e Chavez riescono ad andare all’intervallo lungo sul +2 (36-38).

Al rientro dagli spogliatoi non cambia la fisionomia della partita con gli ospiti salernitani che smorzano ogni tentativo di sorpasso dei casertani riuscendo, poi, ad ampliare il divario nella parte finale del periodo quando 4 punti di Mei e due di Kekovic consentono agli ospiti di ritornare sul massimo vantaggio del +8 prima di subire, nella parte finale del tempo, il rientro dei bianconeri, propiziato soprattutto da D’Argenzio, che consente ai bianconeri di ridurre a 5 lunghezze il gap da recuperare al 30’ (55-60).

Nell’ultimo e decisivo periodo, Caserta, nonostante i tanti errori al tiro, arriva a -3 con due liberi di Romano, ma non riesce ad arginare in fase difensiva le scorribande di Stanic, che fornisce assist importanti ai compagni che lo ripagano con una grande precisione al tiro.

Paperdi Juvecaserta – Power Basket Salerno   70 – 83

Paperdi: D’Argenzio 18 (6/9, 1/4), Laganà 14 (2/4, 3/8), Azzaro 12 (2/3, 1/5), Heinonen 9 (0/4, 2/5), Diouf 5 (2/4, 0/0), Mastroianni 5 (1/5, 1/2), Ricci 4 (0/0, 1/3), Romano 3 (0/0, 0/1), Adamu (0/0, 0/2), Marchiaro 0 (0/0, 0/0), Pisapia ne, Kumer ne. Allenatore: Cagnazzo

Power: Chaves 18 (4/6, 2/3), Stanic 15 (3/6, 2/3), Kekovic 14 (3/6, 2/2), Mei 12 (0/0, 3/5), Candotto 8 (1/1, 2/7), Favali 6 (3/4, 0/1), Duranti 6 (0/0, 2/3), Matrone 4 (2/8, 0/1), Cappelletti 0 (0/1, 0/2), Fall ne. Allenatore: Farabello
Arbitri: Di Gennaro di Roma e Tommasi di Veroli

Punteggi progressivi: 20-18, 36-38, 55-60, 70-83
Paperdi: tiri liberi: 17/24 – Rimbalzi: 36 9 + 27 (D’Argenzio 8) – Assist: 9 (Laganà 4)
Power: tiri liberi: 12/17 – Rimbalzi: 29 2 + 27 (Matrone 13) – Assist: 19 (Stanic 8)