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LNP Serie B Nazionale Girone Sud – (VIDEO) La Paperdì Juvecaserta a Salerno si riprende i punti persi nel match di ‘andata’!

Brinda alla vittoria nel 'derby' con Salerno la compagine cara al Presidente Francesco Farinaro, che vendica la sconfitta subita nel Girone di andata al PalaPiccolo. 21 punti importantissimi per la Classifica, ma il finale di gara "va dimenticato!".

Nel Basket si sa, il pareggio non esiste. “O vinci o perdi”. E lo continueremo sempre a ripetere: “è lo sport più bello al Mondo”. E quindi la vittoria per 76-79 conquistata nel ‘derby’ con la Power Salerno da parte della Paperdì Juvecaserta, risulta molto importante perchè mette in cascina altro fieno destinato a quella salvezza che rappresenta il primo e vero obiettivo per la Società casertana. Ma quanto visto nel finale questa sera, deve ancora una volta far riflettere. E non solo i Tifosi, ma principalmente i giocatori! Perchè, dopo aver costruito un secondo tempo da manuale, riuscendo a mettere il muso avanti nel punteggio e spingendosi fino ad un +12, la Paperdì ha smesso di giocare. Anzi, lo ha fatto in modo davvero superficiale, non riuscendo più a costruire nulla di buono in fase offensiva con la perdita di troppi palloni (ben 12) e a difesa molto ma molto lenti sugli avversari. Sarà stato lo sforzo fisico per ribaltare le sorti del match? Oppure hanno deciso di spegnere le loro ‘menti’ sapendo che quel vantaggio di 12 punti bastava a stare sicuri fino al suono della sirena? Coach Damiano Cagnazzo che, normalmente, dimostra buona flemma nel gestire la gara con i suoi uomini dalla panchina, è stato costretto (molto arrabbiato) a chiamare un timeout a pochi secondi dalla fine della gara per spezzare il ritmo agli avversari giunti a soli 3 punti di ritardo! Insomma si stava materializzando una “Ruvo di Puglia” ripetuta e corretta! Così non va! Questo perchè se davvero al posto di Salerno ci fosse stata una squadra più forte, con tutta probabilità la “frittata era fatta”! E visto che nel match dell’Andata i salernitani vinsero per 70-83, la Paperdì Juvecaserta stasera ha avuto anche la possibilità di ribaltare la differenza punti nello scontro diretto; ma purtroppo così non è andata. E allora ci si gode naturalmente questa vittoria importante, anche con la “rinascita” di Heinonen (mai disperare…!) ma si volta anche rapidamente pagina, mentalmente parlando, perchè domenica al PalaPiccolo con inizio alle ore 18:00 arriva la Virtus Roma. Si, la “rinata” Virtus Roma pronta a togliersi gli schiaffi da faccia dopo la sconfitta subìta al PalaTiziano, con al seguito i suoi numerosi Tifosi. Domenica l’Impianto casertano sarà da “tutto esaurito”. Anche questo match è come un ‘derby’. Si, le sfide con Roma negli anni passati sono state sempre considerate dei ‘derby’. “Signori! Nu’ s’adda capì niente!!!”.

Mastroianni in palleggio

LA GARA

L’avvio è tutto a favore dei padroni di casa, che riescono a profittare delle difficoltà difensive degli ospiti per prendere il largo raggiungendo il massimo vantaggio con Kekovic sul 21-8. Heinonen diventa un fattore con le sue triple ed i due liberi di Azzaro fissano il punteggio del primo quarto sul 25-20. Ancora una volta è Salerno a pigiare il piede sull’acceleratore ed a riconquistare la doppia cifra di vantaggio con l’ex Mei (34-22 dopo 2’46”), ma la Paperdi riesce a trovare un eccellente rifinitore in Ricci ed in men che non si dica a metà quarto è praticamente tutto riaperto (34-33). La Paperdi stenta ad invertire il trend della gara e continua ad inseguire, anche se ora con scarti minimi, fino al 40-37 con cui si va all’intervallo lungo.

È ancora Ricci a trovare la tripla del sorpasso dopo 1’48” (42-44), Salerno reagisce e si torna sul piano della parità (48-48, 51-51). È sempre Ricci a segnare il nuovo sorpasso (52-54), ma la Power è reattiva ed a fine periodo il punteggio è di 58-61 per i casertani. Mei realizza il pareggio e Duranti il controsorpasso (64-63), ma la Paperdi ora ha ritrovato la sua compattezza in difesa e con le realizzazioni di D’Argenzio ribalta completamente l’inerzia del confronto e trova la doppia cifra di vantaggio con un canestro dalla distanza del suo capitano (67-78) a 1’57” dalla fine. La Power non si arrende, ma Caserta è brava a rischiare il minimo indispensabile ed a chiudere vittoriosamente sul 76-79.

Power Basket Salerno – Paperdi Juvecaserta     76 – 79

Power Salerno: Candotto 2 (0/0, 0/1), Chaves 19 (7/12, 1/7), Annarumma, Stanic 12 (3/6, 1/4), Kekovic 8 (4/6, 0/4), Zampa ne, Misolic 2 (1/1, 0/0), Mei 10 (2/3, 2/7), Matrone 15 (5/7, 0/1), Corvo, Cappelletti (0/1, 0/2), Duranti 8 (1/2, 2/6). Allenatore: Carone
Paperdi Juvecaserta: Romano 2 (1/3, 0/1), Mastroianni (0/1, 0/0), Azzaro 6 (0/3, 1/5), Laganà 13 (4/9, 0/5), D’Argenzio 16 (4/7, 2/7), Ricci 22 (4/7, 4/6), Diouf 4 (2/3, 0/0), Giorgi 2 (1/1, 0/2), Heinonen 14 (2/3, 3/6), Kumer ne, Pisapia ne, Palmiero ne. Allenatore: Cagnazzo
Arbitri: Caldarola di Ruvo di Puglia (BA) e Schena di Castellana Grotte (BA)

Punteggi progressivi: 25-20, 40-39, 58-61, 76-79
Salerno: tiri liberi: 12/16 – Rimbalzi: 42 11 + 31 (Matrone 11) – Assist: 21 (Chaves 6)
Paperdi: tiri liberi: 13/18 – Rimbalzi: 41 11 + 30 (D’Argenzio 9) – Assist: 15 (D’Argenzio 5)