Quando si dice che una squadra è una “signora squadra”, quando riesce a gestire in momenti di chiara criticità, il match per incamerare i due punti in palio….! E diciamoci la verità: la Paperdì Juvecaserta attualmente non è un tipo di Squadra così. Davvero un peccato! Contro la Tecnica Gema Montecatini i casertani sono stati sconfitti per 81-78; ma possiamo dire che hanno lottato e fatto soffrire i toscani sin dalle prime battute. Ma quanto si è banalmente sbagliato nelle ultime tre azioni, davvero ha fatto crollare il giudizio globale su quanto di buono hanno fatto i bianconeri. D’Argenzio prima, con il solito “prendi, palleggia, corri, scivola e perdi palla”; Romano dopo con “ricevi, palleggia, corri e anzichè convergere a canestro, diverge tirando così una mattonata a tabellone”. E la “ciliegina sulla torta” nel finale di Heinonen: un tiro mai partito dalle mani del giocatore! Insomma, tre “insalate mal condite” che hanno fatto tirare il famoso sospiro di sollievo ai Tifosi di casa per lo scampato pericolo. E poi ancora le percentuali al tiro: da 3 punti nuovamente da brividi (in senso negativo s’intende): 9 su 30 pari al 30% la dice davvero lunga sulla precisione al tiro dei casertani. E stasera hanno fatto sicuramente “rumore” lo 0 su 8 di Laganà e lo 0 su 3 di D’Argenzio. E la cosa triste sapete qual’è? E’ che nonostante queste ridicole percentuali dalla lunga distanza, quelle invece ottime da 2 punti (20 su 33 pari al 61%) e la lotta a rimbalzo tutta in favore dei toscani (40 a 30), la Paperdì Juvecaserta ha perso solamente di 3 punti! Dunque…il tutto si traduce nel non saper davvero gestire i famosi finali “punto a punto”! E questo non va bene; proprio non va!
LA GARA
L’avvio di gara vede Diouf e Ricci confezionare i primi punti dei bianconeri, che hanno mantenuto la testa del confronto per tutti i dieci minuti di gioco, contrassegnati da tanti errori da una parte e dall’altra. Il vantaggio massimo dei casertani è stato di 5 punti (2-7) dopo un altro canestro del centro senegalese ed è rimasto di un possesso pieno a conclusione del parziale grazie ad un tapin di Romano (13-16). Non è mutato l’equilibrio del match nella seconda frazione. È stato D’Alessandro a determinare il primo cambio di guida nel punteggio (17-16), ma la Paperdi ha ribattuto colpo su colpo ed a metà tempo (-4’48) è stato nuovamente Romano a riportare in vantaggio i bianconeri (27-26). Gli errori al tiro, da entrambe le squadre, sono stati frequenti ed il punteggio ha stentato a decollare con vantaggi minimi da una parte e dall’altra. La Paperdi a 1’55” dall’intervallo lungo ha trovato la nuova parità con una tripla di Heinonen (31-31). Diouf ha riportato Caserta sul -1 dopo un’azione da tre punti di Acunzo (34-33). Un tiro dalla distanza di D’Alessandro ha poi fissato sul 37-33 il punteggio con cui si è andati negli spogliatoi.
Al rientro in campo botta e risposta tra Bedin e Diouf per il 42-40 a favore dei locali prima del tentativo di break operato dai toscani che sono riusciti a guadagnare un margine di 8 lunghezze nella parte centrale del periodo (53-45), costringendo coach Cagnazzo al timeout. Diouf, Heinonen e D’Argenzio hanno ridotto il gap prima al -5 e, poi, ad un solo possesso di distanza con una tripla del finlandese (50-58 a 1’40” dalla fine del terzo periodo). Sono stati di Bedin i 4 punti che hanno consentito alla Gema di chiudere la frazione sul 64-60.
Ultimo periodo con i padroni di casa che, grazie ad alcune conclusioni dalla distanza, sono riusciti a raggranellare otto lunghezze di vantaggio (70-62 dopo 2’40”), ma hanno, poi, subito un break di 6-0 per il 70-68. La partita è così proseguita con vantaggi minimi dei padroni di casa prima di due triple consecutive di Ricci che hanno ribaltato il punteggio riportando in testa la Paperdi (74-76 a 2’39 dalla conclusione), costringendo coach Del Re al timeout. Passoni ha realizzato da tre, ma Ricci è stato glaciale dalla linea del tiro libero: 77-78 dopo 8’01”. Preciso dalla lunetta anche D’Alessandro per il 79-78 prima di errori in attacco da una parte e dall’altra. Bedin dalla lunetta ha dato un possesso pieno di vantaggio alla Gema (81-78) a 5” dalla conclusione e l’ultimo tiro di Heinonen in equilibrio precario non è riuscito a modificare il risultato finale.
La T Tecnica Gema Montecatini – Paperdi Juvecaserta 81 – 78
La T Tecnica Gema Montecatini: Toscano 21 (4/9, 3/6), Passoni 17 (1/1, 5/6), Bedin 14 (5/10, 0/0), D’Alessandro 13 (4/8, 1/2), Acunzo 7 (3/4, 0/2), Di pizzo 4 (2/6, 0/0), Savoldelli 3 (0/1, 1/2), Burini 2 (1/4, 0/3), Gattel, Chiarini ne, Cellerini ne, Riccardo Albelli ne. Allenatore: Del Re
Paperdi Juvecaserta: Ricci 16 (1/4, 4/7), Diouf 15 (7/10, 0/0), Heinonen 14 (1/3, 4/8), Romano 11 (4/6, 1/3), Laganà 10 (3/4, 0/8), D’Argenzio 8 (2/3, 0/3), Adamu 2 (1/1, 0/0), Mastroianni 2 (1/1, 0/0), Azzaro (0/1, 0/1), Marchiaro ne, Pisapia ne, Kumer ne. Allenatore: Cagnazzo
Arbitri: Di Salvo di San Giuliano Terme (PI) e Montano di Monteriggioni (SI)
Punteggi progressivi: 13-16, 37-33, 64-60, 81-78
Gema: tiri liberi: 11/15 – Rimbalzi: 40 12 + 28 (Bedin 10) – Assist: 15 (Savoldelli 5)
Paperdi: tiri liberi: 11/11 – Rimbalzi: 30 6 + 24 (Diouf 7) – Assist: 18 (Laganà 5)