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LNP Serie B Nazionale Girone Sud – Dalla Conferenza stampa una Paperdì Juvecaserta con un progetto di lunga durata!

Il Presidente Francesco Farinaro: "la nostra Società ha gettato le basi per un lungo futuro". Lo Sponsor Paperdì nella persona dell'Amministratore unico Vincenzo Di Leva: "Vicini alla Juvecaserta, amanti della Pallacanestro". La nota stonata? La Campagna abbonamenti!

Nella Sede all’interno dello Stabilimento della Paperdì a San Nicola La Strada, si è avuta la tradizionale Conferenza stampa d’inizio Campionato, che ha visto ancora una volta la salda unione tra la Società Juvecaserta 2021 e la famiglia Di Leva, imprenditori storici di ‘Terra di Lavoro’ dell’affermato marchio Paperdì che opera dal 1989 nel comparto “tissue” del settore della carta, producendo articoli monouso per impieghi igienici e alimentari. Al Tavolo del Salone delle riunioni erano presenti, oltre al padrone di casa il Sig. Vincenzo Di Leva, anche il Presidente dela Juvecaserta 2021 Francesco Farinaro, il General Manager Antonio Mirenghi e il Coach Damiano Cagnazzo. Presenti tutte le Testate Giornalistiche del casertano.

Vincenzo Di Leva e Francesco Farinaro

L’incontro è stato aperto dal presidente della Juvecaserta, Francesco Farinaro, che ha avuto modo di ripercorrere la storia recente del club bianconero delineando quelli che sono gli obiettivi per la stagione che inizierà sabato con l’anticipo della prima giornata sul campo della Virtus Roma. Espresso il proprio ringraziamento al direttore generale, Antonio Mirenghi, ed al coach Damiano Cagnazzo «che hanno accettato il nostro invito in un momento in cui non si sapeva a quale campionato avremmo partecipato», il presidente Farinaro si è, poi, soffermato sul lavoro effettuato di concerto tra il tecnico ed il massimo dirigente bianconero per allestire la squadra; «una squadra che, per quanto visto finora, sono sicuro saprà farsi valere su tutti i campi con l’obiettivo di raggiungere sempre il miglior risultato possibile». Il massimo dirigente bianconero ha poi ringraziato gli sponsor che affiancano il club ed in particolare «l’amico Enzo Di Leva non solo e non tanto per l’aver voluto il logo della sua Paperdi sulla nostre maglia, ma anche e soprattutto perché ci è sempre stato vicino, da vero amico, anche in una stagione difficile come quella da poco conclusa».

Francesco Farinaro, presidente Juvecaserta 2021

È, poi, intervenuto il direttore generale, Mirenghi, che ha voluto sottolineare le varie tappe di allestimento della squadra, costruita d’intesa con coach Cagnazzo, grazie alla disponibilità della proprietà. «Abbiamo allestito una squadra competitiva, ma anche giovane e con grossi margini di miglioramento. L’auspicio è che Caserta possa innamorarsi di questa squadra».

Più sul piano tecnico l’intervento di coach Damiano Cagnazzo che, dopo il ringraziamento per la fiducia accordatagli dalla società e dai suoi sponsor, ha commentato questa prima parte di lavoro, «utilissima sia per la conoscenza reciproca che per porre le basi per raggiungere i migliori risultati». «La nostra caratteristica dovrà essere il coraggio, la voglia di rischiare e di giocare sempre per vincere, fermo restando che dovremo sfruttare anche le sconfitte per cercare di migliorarci sempre».

Vincenzo Di Leva, Aministratore unico di Paperdì

La serie di interventi è stata chiusa dal fondatore della Paperdi, Enzo Di Leva, che, dopo il saluto agli ospiti, è partito nella sua analisi dai risultati della scorsa stagione dove «c’è stata la tempesta perfetta con una serie di eventi che hanno condizionato l’annata perché, come hanno dimostrato le ultime partite, la squadra, per come era stata costruita, poteva certamente conquistare ben altra posizione». Rilevata l’utilità della esperienza acquisita, ma anche il lavoro della società che, nonostante tutto, è riuscita, comunque, ad avere la fiducia dei giocatori che hanno accettato le proposte del club bianconero, ha ribadito il pieno appoggio della Paperdi nel condividere il progetto societario pluriennale di puntare a riportare Caserta in campionati consoni alla tradizione cestistica di Caserta, sottolineando quanto potrà essere importante, nel raggiungimento di questi traguardi, il sostegno dei tifosi bianconeri.

LA NOTA STONATA

La nota stonata? Beh…è senza ombra di dubbio la Campagna abbonamenti che va molto, ma molto a rilento. Ad oggi ore 12:00 le Tessere vendute sfioravano le 246 per la precisione. Un numero non certo felice per quanto invece ci si attendeva nella Società bianconera. Eppure a Caserta si continua a vivere di “stranezze”; in molti “campi”: politico, sociale, organizzativo a livello di città e tante, tante promesse mai mantenute. Ma come…!…dal Campionato di Serie C Gold (dove però si è sempre entrato gratuitamente nel Palasport) e considerando le ultime tre gare dello scorso e sfortunato Campionato giocate nel rinnovato PalaPiccolo, l’impianto ha fatto sempre registrare il tutto esaurito; e dopo l’infausta conclusione con la retrocessione in B Interregionale e il <<MIRACOLO>> avvenuto a Luglio con il ripescaggio della Paperdì Juvecaserta nuovamente in Serie B Nazionale, gli abbonamenti venduti sono stati, ad una settimana giusta dal debutto casalingo del Team bianconero, solo 246??? Cari Tifosi casertani, appassionati di Pallacanestro dove siete andati a finire? Dov’è finito “l’amore per la maglia” (come recita qualche slogan in città) e la voglia di stare vicini alla squadra anche nei momenti bui??? Credetemi…è davvero inspiegabile che in un Palasport con certificati 2.100 posti a sedere, il numero degli abbonati supera di poco il numero di posti riservati ai Tifosi ospiti: il 10% dell’intera capienza!! La Caserta cestistica che vuole (VORREBBE…!) assomigliare a ‘piazze’ importanti come Bologna, Treviso, Milano, Livorno, Pistoia………per quanto concerne l’attaccamento alla propria Squadra, in questo momento, rappresenta solamente “un calzino usato” (per mantenerci puliti…..) a queste realtà dove mangiano ‘pane e basket’ quotidianamente! Forse molti di voi non sanno che in alcune di queste ‘piazze’ (Bologna su tutte) per acquistare una Tessera di Abbonamento, ci vuole la “raccomandazione”! E’ capitato anche che il posto di abbonato è stato tramandato di padre in figlio! PERCIO’…CORRETE AD ABBONARVI! SMENTITEMI!