Quando sembrava essersi ripresa, ecco riapparire una Paperdì Juvecaserta irriconoscibile e quindi “congelata” da una determinata Pielle Livorno con il punteggio di 77-60. “Mamma mia quanti errori!”. E la rabbia per i Tifosi casertani è perchè ci sono stati da ambo le parti; con una Pielle Livorno che doveva far ricredere alla sua Tifoseria che ha anche scioperato con il suo incitamento per tutto il primo Quarto, che non era tutto perso dopo le tre sconfitte consecutive e con coach Federico Campanella che vedeva svitarsi sempre più i bulloni sotto la propria panchina. Ma gli errori casertani sono stati davvero tanti, conditi con azioni offensive costruite senza un minimo di “grumo salis” in zucca. Infatti il solito “bombardamento a salve” ha dato la possibilità ai labronici di portarsi su un vantaggio tranquillo fino alla fine della gara. E poi…proprio parlando di costruzione delle azioni offensive: ma vi rendete conto che la Paperdì Juvecaserta nel secondo Quarto ha segnato solo 3 punti con quella ‘bomba’ di Azzaro venuta fuori non si sa nemmeno come? Insomma una prestazione che stasera (e non era mai successo in precedenza. NDR) ha scatenato l’ira del corretto e appassionato Presidente bianconero Francesco Farinaro, il quale sulla pagina ufficiale della Società ha letteralmente “tuonato” quanto segue: “Stasera abbiamo assistito ad uno spettacolo indecoroso, con una squadra che non ha mai dato il minimo segnale di vita sul campo. Chiedo scusa personalmente ai Tifosi, agli sponsor e a tutti coloro che tengono davvero ai valori legati a questa maglia bianconera. E’ giunto il momento improrogabile che ognuno singolarmente si assuma le proprie responsabilità: non da domani ma da stasera! La Caserta del basket non è un luogo qualunque!”. Dunque torna il buio sulla squadra che stasera ha “offerto” miseri 60 punti “farciti” da un 12 su 24 da 2 punti (50%), 9 su 32 da 3 punti (28%), 9 su 12 ai Tiri Liberi (75%) e la bellezza di 17 palle perse! Con una prestazione così, non vai da nessuna parte: “manc abbascie u’ purtone”! Traduzione per i non campani: “nemmeno giù al portone”!
LA GARA
L’avvio di gara si è snodato sul filo dell’equilibrio nonostante le difficoltà offensive della squadra casertana che ha trovato una sola conclusione dalla distanza di Ricci su un totale di undici tentativi, bilanciato, però, dal 5/8 da 2 che ha consentito di chiudere la frazione sul 19-14 per i locali. A determinare il risultato certamente il secondo periodo di gara quando la Paperdi non è più riuscita a trovare la via del canestro realizzando soltanto tre punti con un tiro dalla distanza di Azzaro dopo oltre nove minuti di gioco. La Pielle Livorno ne ha profittato per raggiungere la doppia cifra di vantaggio e chiudere il periodo sul punteggio di 32-17.
Il rientro in campo dopo l’intervallo lungo ha prodotto una reazione dei casertani che, grazie alle triple di Heinonen ed alla prima conclusione dalla distanza di Laganà, è riuscita ad arrivare fino al -7 (37-30). Livorno ha accentuato l’aggressività nella sua metà campo ed ha trovato punti importanti da Vedovato ed Hazners per riportarsi sulla doppia cifra di vantaggio. Sono state, poi, le triple di Venucci e Leonzio a contribuire ad un parziale di 20-1 che ha consentito di chiudere il terzo quarto sul 57-31. Poco da dire sull’ultimo periodo di gioco con i padroni di casa che hanno conservato ritmo e precisione al tiro, chiudendo il confronto sul 77-60.
Toscana Legno Pielle Livorno – Paperdi Juvecaserta 77 – 60
Toscana Legno Pielle Livorno: Leonzio 20 (4/6, 4/5), Venucci 15 (1/1, 4/8), Del testa 9 (0/0, 3/6), Hazners 9 (0/0, 3/5), Cepic 8 (1/2, 2/4), Donzelli 7 (0/2, 2/2), Bonacini 4 (1/3, 0/3), Vedovato 2 (1/2, 0/0), Klyuchnyk 2 (1/5, 0/0), Campori 1 (0/0, 0/1). Allenatore: Federico Campanella
Paperdi Juvecaserta: Laganà 15 (1/4, 3/9), Ricci 14 (4/5, 2/8), Heinonen 11 (1/2, 3/10), Diouf 8 (3/4, 0/0), Azzaro 4 (0/1, 1/1), Romano 4 (2/4, 0/2), Mastroianni 2 (0/1, 0/0), Pisapia 2 (1/1, 0/0), D’argenzio (0/1, 0/1), Giorgi (0/1, 0/1), Tadej Kumer ne, Davide Zampella ne. Allenatore: Damiano Cagnazzo
Arbitri: Di Luzio di Cernusco sul Naviglio (MI) e Quadrelli di Santa Maria Hoe’ (LC)
Punteggi progressivi: 19-14, 32-17, 53-31, 77-60
Toscana Legno: tiri liberi: 5/10 – Rimbalzi: 36 7 + 29 (Vedovato 7) – Assist: 16 (Bonacini 5)
Paperdi: tiri liberi: 9/12 – Rimbalzi: 23 4 + 19 (Laganà 6) – Assist: 11 (Laganà, Ricci 4)
