E’ inutile, la Paperdì Juvecaserta non riesce a rompere nuovamente il ghiaccio per riuscire a invertire la “tendenza oscura” che si traduce nella sesta sconfitta consecutiva, cedendo nel finale a una più attenta OraSì Ravenna con il punteggio di 87-82. Il successo della compagine di Coach Andrea Gabrielli però, non è stato agevole, con le tradizionali “sette camice” sudate per ben 38′; poi negli ultimi due giri di lancette, complice anche un momento di totale “confusione bianconera” in campo, Casoni e compagni hanno approfittato e vinto il match. Importantissimi i punti conquistati questa sera dalla squadra romagnola, che ha come primo obiettivo quello della salvezza in questo Campionato; per la Paperdì invece ancora una sconfitta che amplifica totalmente la crisi piombata sulla Società bianconera. Ma i numeri dei casertani non sono affatto malvagi: 44% da 2 punti e 52% da 3 punti sono percentuali che porterebbero nettamente a vincere una gara; in questo caso anche con quattro uomini in doppia cifra. La problematica della Paperdì Juvecaserta contro Ravenna invece, è stata senza dubbio la difesa, a volte davvero inesistente. Per non parlare delle palle perse, anticipate dagli avversari sulla costruzione dell’azione offensiva, venivano sistematicamente trasformate in contropiedi e punti in favore degli uomini di Gabrielli. E poi c’è il “caso” Heinonen, giunto a Caserta come “il cannoniere” che dovrebbe fare la differenza in campo: lo straniero! Ma contro Ravenna ha segnato solamente 5 miseri punti. Per non parlare della “casertanità” e “campanità”, volendo specificare che parliamo della nostra regione: Mastroianni e Romano hanno sommato “la bellezza” di 6 punti in due. Ormai siamo già alla settima giornata di Campionato e la Paperdì Juvecaserta ha centrato una sola vittoria, peraltro contro una neopromossa che sbagliò la bellezza di 17 tiri liberi e 6 sconfitte consecutive! A questo punto la Tifoseria (moltissimi appassionati) si stanno interrogando con una sola domanda: “ma questa Squadra è la prosecuzione dello scorso Campionato?” . Perchè per quanto prodotto fino ad oggi, il ruolino di marcia è proprio quello simile al Campionato 2023/2024. E ad oggi già c’era stato l’esonero del Coach, Sergio Luise. Damiano Cagnazzo è un Coach altamente preparato con una sua filosofia di gioco che ha già elevato da tempo il suo curriculum con successi e determinati traguardi raggiunti. Quindi le problematiche vanno ricercate nel “gruppo” che la domenica scende in campo. Com’è stata costruita la Squadra? Chi ha partecipato? Quali criteri sono stati adottati? Domande alle quali cercano risposte i Tifosi casertani che, oltre al discorso che “si lotterà sempre per la maglia”, ogni tanto oltre alla lotta la Tifoseria vuole anche la vittoria! E poi…a mio modestissimo avviso il transito di “coach mentalist”, “consulenti” e/o “strizzacervelli” che si è notato nel Palasport la scorsa settimana, non serve affatto; specie se si tratta di prodotti “riesumati”. Quindi…se il legname è questo, bisogna asciugarlo da polemiche, preservarlo da fattori esterni e farlo lavorare con serenità; perchè il Campionato è lungo…molto!
LA GARA
L’avvio è tutto di marca juventina con Diouf trovato spesso dai compagni e con Ricci preciso dalla distanza. Ed è proprio il decimo punto realizzato dalla guardia ex Livorno a dare alla Paperdi il +10 a metà del primo periodo di gioco (7-17); cinque minuti in cui, però, i bianconeri sono già stati costretti a modificare il quintetto per il secondo fallo sanzionato a Laganà, ma l’inerzia della gara resta a loro favore grazie alle realizzazioni del centro senegalese e ad una buona circolazione di palla. Il che consente alla Paperdì di chiudere il primo periodo di gioco sul 17-24.
Il secondo quarto vede qualche ingenuità di troppo delle seconde linee casertane, che consentono ai ravennati di rimettere la partita sul piano dell’equilibrio. Sono due tiri liberi di Dron dopo 4’09” a consentire ai padroni di casa di impattare nel punteggio e superare gli ospiti (27-26). L’OraSì cerca di forzare il gioco con una difesa molto aggressiva, ma raggiunge un vantaggio massimo di 6 punti trovati, sempre dalla linea della carità, da Crespi dopo 6’11” (34-28). Cinque punti consecutivi di D’Argenzio riportano le squadre a stretto contatto (34-33 a 2’48” dall’intervallo lungo) prima di un nuovo tentativo di allungo dei ravennati che riescono a chiudere il quarto con un possesso di vantaggio (38-36). La situazione falli dei casertani è, però, preoccupante: tre a carico di Diouf e Laganà, due a testa per Ricci, Mastroianni ed Azzaro.
In questa situazione per coach Cagnazzo è giocoforza non poter sfruttare a lungo il suo miglior quintetto e di tanto ne approfittano i padroni di casa per cercare di allargare il divario, che, però, resta comunque nell’ambito massimo del doppio possesso di vantaggio; anzi, è la Paperdi che opera il sorpasso con un tiro di Azzaro dopo 6’33” (52-51).La partita resta equilibrata con un Laganà incontenibile per i padroni di casa. Sono sue le tre triple consecutive che consentono alla sua squadra di chiudere la frazione sul +1 (59-60).
La Paperdi continua a guidare la contesa fino al 2’, quando un fallo tecnico comminato alla panchina per una interferenza non rilevata dagli arbitri su un tiro di Mastroianni consente a Gay di mettere a segno il libero ed il canestro che ridanno all’Orasì la parità (63-63). Ed in equilibrio la gara rimane fino ad 1’43” dal termine con la nuova parità (76-76) trovata da Adamu su assist di Ricci. Al canestro di Crespi per il 78/76 Azzaro replica parzialmente realizzando uno solo di due tiri liberi. E sarà proprio dalla linea della carità che Dron e Ferrari confezioneranno quel parziale di 9-6 che ha chiuso la gara a favore dei ravennati.
OraSì Ravenna – Paperdi Juvecaserta 87 – 82
OraSì Ravenna: Dron 18 (3/5, 1/4), Crespi 16 (6/9, 0/0), Brigato 13 (2/4, 3/8), Ferrari 13 (4/5, 1/3), Gay 9 (4/6, 0/5), De Gregori 8 (3/4, 0/1), Munari 7 (1/1, 1/4), Tyrtyshnyk 3 (0/0, 1/3), Casoni (0/0, 0/1), Allegri, Montefiori ne, Branchi ne. Allenatore: Gabrielli
Paperdi Juvecaserta: Laganà 17 (1/7, 5/9), Ricci 16 (2/6, 3/4), D’Argenzio 14 (3/6, 2/6), Diouf 12 (6/7, 0/0), Azzaro 9 (2/3, 1/2), Heinonen 5 (1/3, 1/1), Romano 5 (1/4, 1/2), Adamu 3 (1/1, 0/0), Mastroianni 1 (0/2, 0/1), Marchiaro ne. Allenatore: Cagnazzo
Arbitri: Urrone di Mantova e Toffali di Villasanta (MB).
Punteggi progressivi: 17-24, 38-36, 59-60, 87-82
Ravenna: tiri liberi: 20/27 – Rimbalzi: 33 11 + 22 (Ferrari 10) – Assist: 11 (Dron 6)
Caserta: tiri liberi: 9/13 – Rimbalzi: 34 10 + 24 (Adamu 7) – Assist: 15 (Laganà 4)