Alla fine il punteggio è stato 64-56 in favore della Herons Montecatini che ha battuto la Paperdì Juvecaserta nel match valevole per la terza giornata di andata del Campionato di Serie B Nazionale. Gli uomini di Coach Damiano Cagnazzo hanno fatto registrare però (fino ad oggi) il minimo stagionale realizzato: 56 punti. Davvero una miseria, al cospetto di quanto di buono era stato detto, sottolineato e anche dimostrato in precampionato. “E’ stata costruita una squadra che darà tantissimo in difesa e in fase offensiva avrà la caratteristica di avere tanti punti dagli ottimi tiratori che la compongono”. La Squadra? Ma chi? Ma dove sta? Fino ad oggi (e cerchiamo di essere onesti) non si è visto nulla di tutto ciò! Si è visto sicuramente in precampionato, dove ci si “allena” ad affrontare il difficile Campionato di B Nazionale e a Roma contro una neopromossa però. Ma oggi, con la seconda sconfitta consecutiva, sono emerse tante lacune. A cominciare dalle scelte di tiro, a volte affrettatissime. E Damiano Cagnazzo aveva ragione a sbracciarsi in panchina contro scelte che hanno solo alimentato la percentuale negativa al tiro. E la ciliegina sulla torta è giunta da quanto si è prodotto nei Tiri da 2 punti: un misero 31% (12 su 39) che deve far riflettere. Così come da 3 punti: 30% e un 7 su 23 che evidenzia ancora una volta che i “cecchini” casertani stanno asciugando i fucili. Certo, mancava Laganà, assente per infortunio, ma quanto avrebbe potuto dare da solo il siciliano se il “coro” stasera era totalmente stonato? Heinonen: pazzesco! Stasera 1 solo punto realizzato! Lui che è lo straniero e che possiede anche una grande precisione al tiro. Secondo me qualcuno di buona volontà che parla finlandese, gli deve sussurrare in un orecchio che il Campionato (quello vero) è iniziato già da tre giornate. E poi…non si venga a dire che la difesa è stata brava a contenere la Herons Montecatini sotto i 70 punti. Signori…stasera la Herons Montecatini ha giocato la peggiore gara da inizio Campionato; e la Paperdì Juvecaserta l’ha emulata con elevazione al “cubo”! Insomma…da martedì in palestra bisogna voltare pagina, cambiare registro (come volete chiamarlo) guardarsi bene negli occhi per capire dove si vuole arrivare. La squadra, credetemi, sulla carta c’è…MA IN CAMPO NON SI VEDE!
LA GARA
Il primo periodo di gioco è stato contraddistinto dai tanti errori commessi da una parte e dell’altra con percentuali al tiro deficitario che hanno mantenuto quanto mai basso il punteggio se è vero che la prima frazione si è conclusa 11-11. E non è stato diverso il trend del secondo quarto con entrambe le formazioni quanto mai imprecise sia nel tiro dalla distanza che da sotto canestro. Lo dimostrano le cifre parziali registrate al 20’ con Montecatini che ha registrato un complessivo 9/30 pari al 30% e Caserta che ha chiuso con un 6/32 (19%). Il che spiega benissimo il punteggio di 24-19 raggiunto al 20’ con una tripla di Sgobba all’ultimo secondo.
È stato il rientro in campo dopo l’intervallo lungo a decidere le sorti del confronto: un canestro di Arrigoni e due tiri dalla distanza di Chiera e Trapani hanno prodotto un parziale di 8-0 che ha dato ai locali della Fabo Herons un vantaggio in doppia cifra (32-19). È stato Diouf, dopo 3’05” a realizzare il primo canestro dei bianconeri del terzo periodo senza, però, provocare ulteriori reazioni nei compagni di squadra con i locali che hanno continuato a guidare la contesa con un vantaggio quasi sempre in doppia cifra (massimo divario +14, 37-23, 43-29) chiudendo al 30’ sul 45-32.
L’ultimo quarto è iniziato con la stoppata di Diouf su Mastrangelo e la tripla di Mastroianni che ha accorciato sul – 10 (47-37); un libero di Romano per il -9 è stato vanificato dalla tripla di Sgobba bilanciata, però, da una conclusione simile di Ricci (51-42); D’Argenzio in entrata e dalla distanza e Diouf in schiacciata hanno portato i bianconeri sul -6 (58-52) a poco meno di 2’ dalla conclusione. Un fallo molto dubbio fischiato in difesa ad Heinonen e un tecnico comminato alla panchina bianconera per le consequenziali proteste hanno ridato fiato alla Fabo che con un 3/3 dalla lunetta di Chiera ha vanificato il tentativo di rimonta dei bianconeri ed ha poi chiuso il confronto con il punteggio di 64-56.
Fabo Herons Montecatini – Paperdi Juvecaserta 64 – 56
Fabo Herons Montecatini: Arrigoni 16 (7/9, 0/2), Trapani 14 (1/2, 3/7), Sgobba 10 (0/4, 3/8), Klyuchnyk 8 (4/5, 0/1), Benites Vicente 7 (0/0, 2/3), Chiera 6 (0/1, 1/6), Mastrangelo 3 (0/1, 1/3), Dell’uomo 0 (0/3, 0/1), Natali 0 (0/2, 0/0), Aminti ne, Giannozzi ne, Fernández ne. Allenatore: Barsotti
Paperdi Juvecaserta: Diouf 16 (7/8, 0/0), D’argenzio 13 (2/7, 1/7), Ricci 9 (0/5, 3/8), Romano 9 (1/5, 2/2), Mastroianni 7 (2/6, 1/3), Heinonen 1 (0/4, 0/2), Azzaro 1 (0/2, 0/0), Marchiaro 0 (0/1, 0/1), Abba 0 (0/1, 0/0), Pisapia ne, Kumer ne. Allenatore: Cagnazzo
Arbitri: Secchieri di Venezia e Tognazzo di Padova
Punteggi progressivi: 11-11, 24-19, 45-32, 64-56
Fabo: tiri liberi: 10/13 – Rimbalzi: 35 5 + 30 (Arrigoni 7) – Assist: 19 (Chiera 5)
Paperdi: tiri liberi: 11/16 – Rimbalzi: 37 9 + 28 (Diouf 12) – Assist: 11 (D’argenzio 4)