Quando è terminato il sopralluogo della Commissione di Vigilanza Provinciale sugli Impianti Sportivi con il “via libera” a poter utilizzare in “toto” il PalaPiccolo di Viale Medaglie d’Oro a Caserta, la persona più felice ma con una tensione addosso che con il passare dei minuti andava pian piano affievolendosi, è stato il Presidente della Juvecaserta 2021 Francesco Farinaro che subito ha elogiato il lavoro di chi ci ha speso giornate ma anche serate inoltrate, giorni semifestivi ma anche festivi per dare la possibilità alla squadra della Juvecaserta di tornare a giocare davanti al suo pubblico. “Ringrazio tutti: maestranze, tecnici e tutti coloro che hanno lavorato alacremente – dice il massimo Dirigente bianconero – per la realizzazione di questa ristrutturazione che, credetemi, non è stata cosa semplice. E un particolare ringraziamento va all’Ingegnere Gerardo Palmieri che è stato il vero “motore” dell’Ente Provincia presieduto da Giorgio Magliocca che ha seguito assiduamente i lavori sin dal primo giorno e ha curato nei minimi particolari questa non facile ristrutturazione. Ora Caserta ha un Palasport di 2.000 posti; capienza che ci può dare una buona mano a costruire una seria e duratura programmazione per riportare la nostra città nel basket che conta”. Dunque la Juvecaserta torna a casa. Si, purtroppo lo fa con sole 7 giornate da giocare, tra casa e fuori casa, per la fine della ‘Regular Seasons’ del Campionato di Serie B Nazionale e con una posizione di Classifica che non promette nulla di buono. Purtroppo bisogna essere realistici e pensare anche al “brutto” che con lo scorrere del Calendario, si fa sempre più reale. E’ anche vero che quest’anno il peregrinare tra il Palasport di Maddaloni per gli allenamenti in orari assurdi, le gare ufficiali giocate nel Palasport di Aversa, le “parentesi” della Palestra Buonarroti di Caserta, hanno minato non poco la psiche dei giocatori, condotti a stressanti giornate di lavoro e di conseguenza brutte prestazioni in gare ufficiali; ma credetemi da chi segue il basket da moltissimi anni: se una squadra è stata costruita con criteri di poter giocare alla pari contro squadre molto attrezzate in questo difficile Campionato di Serie B Nazionale, essa poteva girare anche 100 campi! Alla fine la squadra se è forte, sa vincere! Ma purtroppo a Caserta questo non è avvenuto, grazie anche ad un’avventata ‘campagna’ acquisti dello scorso Agosto, che non ha portato importanti e valide pedine all’ombra della Reggia. Una cosa però bisogna dire, che giustifica solo in parte l’operato “tecnico” bianconero: la ‘campagna acquisti è stata purtroppo affrettata perchè, non dimentichiamoci, la Juvecaserta l’ha dovuta fare in fretta e furia e all’ultimo momento, in quanto è stato acquisito il ‘titolo’ a disputare la Serie B Nazionale dal Busto Arsizio, solo a qualche settimana dall’avvio del Campionato. Però nelle scelte non si è tenuto conto in quale Campionato difficile la Juvecaserta era approdata e quindi il risultato ottenuto fino ad oggi è sotto gli occhi di tutti. Ora la riapertura del PalaPiccolo, ammodernato e reso agibile in tutti i suoi Settori, rappresenta davvero un punto di partenza per un nuovo progetto che contribuisca al rilancio della Pallacanestro nel capoluogo di ‘Terra di Lavoro’, sostenuto con grande passione dal Presidente Francesco Farinaro che, contro ogni forma di contestazione specie sui ‘Social’ da parte dei tanti “leoni da tastiera”, già ci sta lavorando!
A seguire l’intervista curata dal Direttore di Casertanotizie.com, Francesco Melone, al Presidente Farinaro subito dopo il sopralluogo della Commissione di Vigilanza.