Momento sicuramente non felice e neanche sereno per la Paperdì Juvecaserta che becca la terza sconfitta consecutiva, ‘cedendo’ questa volta sul parquet amico contro una scatenata Paffoni Omegna (65-73) che, in serata di grazia al tiro dalla lunghissima distanza, è riuscita a portare a casa i 2 punti in palio. Il momento è purtroppo “non sereno” per la compagine bianconera che questa sera ha visto il ritorno in campo dopo 3 mesi di stop, del pivot titolare Paolo Paci autore anche di 5 punti, ma ha visto poi fermarsi definitivamente dopo soli 5′ di gioco l’ala Hadzic, per il riacutizzarsi del forte dolore al muscolo della gamba (strappo di seria entità. ndr.) che ha dato la possibilità di “regalare” ancora una volta un giocatore di Quintetto agli avversari. Però diciamo subito che in questa gara la Paperdì Juvecaserta non è affondata affatto! Infatti nonostante una partenza da paura (7-25 al 6’43” per gli ospiti), i bianconeri hanno avuto la forza e la giusta mentalità di rientrare in partita grazie ad un super Lucas e un super Mastroianni, giungendo ad un solo punto di ritardo (54-55 al 31′) con palla in mano; ma poi dopo un time out provvidenziale di coach Ugo Ducarello, la Paffoni Omegna ha ripreso il controllo del match ed è andata a vincere. Quindi, nonostante l’assenza di Hadzic e di infelici percentuali al tiro da parte di tutta la squadra (tiri liberi e tiri da 2 in particolare), la Paperdì Juvecaserta è riuscita a non sprofondare come in quel di Cassino. E’ pur vero però, che Mei, Mehmedoviq, Moffa, Zampogna e Romano sono “immagini sbiadite” dello scorso Campionato nelle rispettive squadre! E questo non fa dormire sonni tranquilli alla Tifoseria bianconera che a fine gara, ha voluto fischiare e contestare moderatamente i giocatori bianconeri. A mio avviso, cari Tifosi, esternare quanto si è visto ieri ad Aversa è molto prematuro. La Squadra copre la settimana di allenamento “peregrinando” tra Maddaloni e Aversa, dove un campo è diverso dall’altro per problemi strutturali a cominciare dall’altezza dei canestri! (a Maddaloni sono 5 cm. più bassi!!!) E poi mentre rientra Paci, è ‘out’ Hadzic per infortunio. Insomma non è un buon momento per coach Sergio Luise e i suoi; ma come ha detto Paolo Paci nell’intervista che potete seguire in coda a questo articolo: la Juvecaserta è una famiglia e una famiglia lotta tutta insieme per superare ogni ostacolo!
LA CRONACA DELLA GARA
La partenza è stata fulminea per la Paffoni Omegna con Tongaro che ha firmato uno 0-6 con due ‘bombe’. Anche Fazioli ha dato il suo contributo con due triple che ha portato presto la Paffoni in doppia cifra grazie anche ad un 5/5 dalla distanza. E così a metà quarto il tabellone luminoso evidenziava un 3-17 quanto mai esplicativo di quanto visto in campo. E nella seconda parte del primo periodo le cose non sono andate meglio per i bianconeri se è vero che Omegna ha raggiunto anche il +18 (25-7) ed il primo canestro dal campo dei casertani, dopo la tripla iniziale di Zampogna, è giunto da Paci a 2’12 dalla sirena del primo quarto chiuso a favore degli ospiti sul 25-13. La Paffoni, nel secondo quarto, ha ribattuto ad ogni tentativo dei padroni di casa di rientrare in partita grazie non solo al tiro dalla distanza, ma anche ad un gioco quanto mai aggressivo in difesa che ha chiuso ogni tentativo di avvicinarsi a canestro dei casertani. E così i 12 punti di vantaggio di fine primo quarto hanno caratterizzato il punteggio ben oltre la metà del periodo prima che i casertani, spinti da Diego Lucas, riuscissero a trovare lo spiraglio giusto per rimontare parte dell’handicap iniziale, andando all’intervallo lungo con 8 punti da recuperare (34-42). Al rientro in campo era Kosic a cercare un nuovo allungo, ma questa volta la reazione dei casertani è stata più concreta e, in concomitanza con un naturale calo delle percentuali nel tiro dalla distanza, la Paffogni Omegna ha visto man mano ridursi il suo vantaggio con Sergio e compagni che, anche grazie ad una zona difensiva 3-2, hanno completamente riaperto la gara arrivando al -1 di fine quarto con una tripla di Moffa (54-55). Errori da una parte e dall’altro hanno lasciato il punteggio fermo per oltre 90” nell’ultimo periodo di gioco. Il primo a muoverlo è stato Tongaro con la trasformazione di un rimbalzo offensivo con i padroni di casa che hanno, poi, perso palla in attacco con Zampogna e si sono ritrovati di nuovo a -5 per un canestro dalla media di Picarelli. La Paperdi ha cercato ancora di recuperare, ma la Paffoni ha saputo giocare di squadra riuscendo a mantenere la lucidità necessaria per conquistare il suo secondo successo stagionale.
IL TABELLINO
Paperdi Caserta – Paffoni Fulgor Omegna 65 – 73
Paperdi Caserta: Lucas 15 (4/7, 2/4), Moffa 10 (3/4, 1/4), Mastroianni 10 (3/6, 1/1), Romano 8 (1/4, 1/2), Zampogna 6 (1/4, 1/3), Sergio 6 (1/1, 0/1), Mei 5 (0/2, 1/1), Paci 4 (2/3, 0/1), Mehmedoviq 1 (0/6, 0/0), Hadzic 0 (0/0, 0/1), Pagano 0 (0/0, 0/1), Stefano Pisapia ne. Allenatore: Sergio Luise
Paffoni Fulgor Omegna: Torgano 18 (1/4, 4/5), Fazioli 14 (1/3, 4/9), Picarelli 12 (3/4, 2/5), Baldassare 9 (3/5, 0/2), Solaroli 7 (2/2, 0/1), Kosic 5 (1/3, 1/3), Balanzoni 5 (2/7, 0/0), Chinellato 3 (0/4, 0/3), Coltro 0 (0/1, 0/0), Christian Maulini ne. Allenatore. Ugo Ducarello
Arbitri: Schena di Castellana Grotte e Caldarola di Ruvo di Puglia
Punteggi progressivi: 13-25, 34-42, 43-55, 65-73
Tiri liberi: 14/25 – Rimbalzi: 36 5 + 31 (Sergio 8) – Assist: 10 (Zampogna 3)
Tiri liberi: 14/24 – Rimbalzi: 35 8 + 27 (Balanzoni 10) – Assist: 14 (Kosic 6)