Stando a quanto visto ieri sera al PalaJacazzi, per la Paperdì Juvecaserta ci siamo illusi. Si, perchè la sconfitta di un solo punto contro Sant’Antimo e la sconfitta di Piacenza, sicuramente prodotta dai 4 falli tecnici e un’espulsione, hanno fatto credere che il Team bianconero si fosse “incamminato” sul binario giusto per far tornare quanto prima il sorriso alla Tifoseria casertana. Invece contro la Rimadesio Desio è stato l’ennesimo tracollo che ha visto proprio quest’ultima iniziare il match, dominarlo e alla fine vincerlo in scioltezza con il punteggio di 71-82. Dunque ancora una volta in pieno torpore la Paperdì Juvecaserta che ha visto “condire” questa sconfitta con una difesa praticamente inesistente. Si, la difesa che invece (per tutto il Basket mondiale) è l’ingrediente principale se vuoi assaporare una buona vittoria! “Se non difendiamo, non si vince!”. E’ la frase che ogni allenatore fa tuonare negli spogliatoi e durante i time out; ma si vede che quanto ha urlato il Coach della Juvecaserta Ciro Dell’Imperio, non è bastato ad arrivare nella testa dei giocatori. E anche questa volta Ciro Dell’Imperio le ha provate tutte, con più schemi offensivi e più scelte nei quintetti schierati che dovevano apportare un cambio di “regime” in campo. Invece la Rimadesio ha giocato in modo perfetto la gara eseguendo alla lettera il ‘piano partita’ costruito da Coach Edoardo Gallazzi, sottolineando però, la serata di grazia al tiro dalla lunga distanza con un 16 su 26 (62%) da far rabbrividire anche le ‘corazzate’ di Serie A1. Per la Paperdì Juvecaserta invece, le percentuali da 3 punti hanno fatto registrare un triste 36% con un 10 su 28. La difesa, come dicevamo, è stata davvero nulla o quasi. E la forte evidenza su questa cronicizzata scarsa difesa di quest’anno, si è potuta osservare ancora una volta proprio contro Desio. Nei momenti in cui la Paperdì Juvecaserta difendeva a zona, coloro i quali avevano già segnato un paio ‘bombe’ ciascuno, sono stati lasciati ancora una volta tranquilli e liberi di tirare e fare canestro. E’ successo ben 3 volte con Valsecchi, 2 volte con Caglio e 2 volte con Baldini! Cioè una difesa a zona che, avendo visto questi tre atleti cimentarsi in modo preciso dalla lunga distanza nei minuti precedenti, doveva obbligatoriamente adeguarsi, facendo uscire un uomo sul tiratore e quindi allentando il cosiddetto “lato debole”, cioè il lato opposto alla palla. Invece i cecchini lombardi sono stati liberi di tirare, di segnare e i casertani…di guardare! E su quanto descritto ora, credetemi, il Coach come ruolo e persona non c’entra affatto. Non è Ciro Dell’Imperio, o Bartocci, o la “parentesi” Gentile e nemmeno Luise ad avere colpa. Coloro che dovevano difendere in campo e non l’hanno fatto, sono solamente i giocatori. Perchè alla fine, cari lettori, sono i giocatori che scendono sul parquet per vincere l’incontro. Insomma, qui non siamo tecnici esperti di Pallacanestro, ma le tristi evidenze sul parquet si sono viste, eccome! E ora? E ora dobbiamo dire che il Campionato è ancora lungo e nel Basket tutto ancora può accadere. ‘Servono miracoli’, come il titolo del film di Alessandro Siani. Per favore non prendeteci per pazzi!
LA CRONACA
Nei primissimi minuti è Valsecchi a fare pentole e coperchi per gli ospiti, che devono fare i conti con l’assenza di Sodero. Il numero 4 pesca sempre il tiro giusto e, dalla tripla di Alibegovic, è il massimo fautore di un break di 0-10 che permette a Desio di scappare (8-18), Gli ospiti toccano anche il +14 sul 10-24, ma l’energia di Lucas e Alibegovic fa accorciare il margine sul 16-27 del 10’, con la Rimadesio che compie solo due errori al tiro.
Un break di 8-2 in favore dei bianconeri con Mehmedoviq, Lucas e Alibegovic fa sì che la Paperdi torni sotto solo di cinque lunghezze al 13’ (24-29), ma Desio continua a tirare con ottime percentuali. Salgono in cattedra Baldini e Maspero, che rimettono margine con i loro canestri per il 28-40 del 16’; poi è ancora Valsecchi a firmare il massimo vantaggio sul 28-44. Caserta però riesce a rientrare con le unghie e con i denti: due triple di Butorac, canestro di Hadzic e all’intervallo è 38-46.
La reazione però è estemporanea, con Fumagalli e Valsecchi che puniscono ancora la difesa bianconera per il 40-52, poi sono Baldini e Giarelli a permettere di allungare ancora sul 42-57 al 27’. L’ennesimo tentativo di riavvicinarsi è firmato da Sergio e Vitale, con la Paperdi che torna sotto di dodici lunghezze sul 53-65. Quattro punti di Tornari tengono Desio ancora con un buon margine, ma la tripla di Lucas, ultimo ad arrendersi, tiene aperta una porticina sul 60-72. Ma dopo due minuti in cui non si segna da entrambe le parti, è il tiro da tre di Mazzoleni a chiudere definitivamente la contesa.
Paperdi Caserta – Rimadesio Desio 71-82
Caserta: Lucas 20 (5/10, 3/5), Alibegovic 13 (2/8, 3/6), Mehmedoviq 12 (3/6, 0/0), Vitale 9 (2/4, 1/4) Hadzic 7 (2/4, 1/4), Butorac 6 (0/0, 2/5), Sergio 4 (1/2, 0/2), Paci (0/2, 0/0), Mastroianni (0/1, 0/2), Pagano (0/0, 0/0), Pani NE, Vaccaro NE. All. Dell’Imperio
Desio: Baldini 20 (4/5, 4/4), Valsecchi 18 (1/2, 4/6), Giarelli 11 (4/8, 1/2), Caglio 9 (0/0, 3/5), Fumagalli 8 (3/4, 0/0), Mazzoleni 6 (1/3, 1/2), Maspero 6 (0/0, 2/3), Tornari 4 (0/1, 1/2), Klanksis (0/2, 0/1), Elli (0/0, 0/0). All. Gallazzi
Arbitri: Mammoli di Perugia e Antimiani di Montegranaro
Punteggi parziali: 16-27, 38-46, 53-65, 71-82
Caserta: Tiri liberi 11/16, rimbalzi 31 11+20 (Mehmedoviq e Sergio 5), assist 12 (Paci 4)
Desio: Tiri liberi 8/11, rimbalzi 34 2+32 (Maspero 7), assist 17 (Giarelli 5)