Positivo l’esordio in campionato della Rucker Sanve che alla prima di campionato vince, e per larghi tratti convince, contro una coriacea e combattiva Virtus Padova, scesa al PalaSaccon senza due pedine fondamentali: coach Rubini, sostituito per l’occasione dal vice Rugo, e Michele Ferrari presente ma in stampelle per un problema al polpaccio.
Pronti via e la Rucker Sanve mette in campo il quarto perfetto, l’attacco gira come un orologio svizzero, Padova non riesce ad arginare i contropiedi e la circolazione di palla dei padroni di casa che volano sul 10-0, costringendo Rugo al time out dopo soli due minuti. L’unica nota negativa per coach Mian sono i due falli di Siberna, richiamato in panchina al posto di Rossetto. Il capitano entra nel migliore dei modi, prima tripla e libero aggiuntivo e poi di nuovo dai 6.75 dopo un’ottima azione collettiva. Una schiacciata di Gatto servito da Durante vale il 26-8, Rucker Sanve chiude il primo quarto sul 30-14.
Padova ripropone la difesa a zona anche nel secondo parziale, cambiandola e adattandola di continuo: la mossa mette un po’ di ruggine nell’attacco bianconero mentre Morgillo e De Nicolao sostengono da soli tutto l’attacco ospite pur senza riuscire a ridurre il gap in doppia cifra, visto che la Rucker chiude avanti 44-29 il primo tempo.
Il +15 è il vantaggio con cui termina anche il terzo periodo ma Padova non molla, anzi: se nei primi due minuti del quarto finale la Rucker Sanve resta a secco non riuscendo a muovere il punteggio, a farlo sono Schiavon e Bocconcelli che con due triple portano la Virtus prima a -8 e poi a solo due possessi di svantaggio. La RS subisce un parziale di 2-13 ma dal time out chiesto da coach Mian esce un Tassinari a dir poco chirurgico: attacca Pellicano per il 64-56, sbaglia una tripla ma subito dopo attacca il ferro (66-56), gestendo con grande leadership i possessi più importanti. Padova prova il fallo sistematico, dalla lunetta i bianconeri non sbagliano e a due minuti dalla fine ritornano sul +16 portando a casa un match vinto due volte, nel primo quarto con una approccio assolutamente positivo e nel finale, non scomponendosi quando Padova si era riportata a soli 4 punti di svantaggio.
Abbiamo sentito coach Mian al termine della gara: “Siamo partiti forse fin troppo bene noi e Padova al di sotto del suo valore. Mi aspettavo una gara come quella equilibrata nei quarti centrali. Poi la Virtus, che di solito gioca a viso aperto, ha messo in campo qualche tatticismo difensivo che ha messo dei granellini di sabbia nel nostro sistema offensivo. Abbiamo sofferto in questa fase ma sono contento perché la squadra ha dimostrato di avere le capacità di riprendere il comando della gara, reagendo ad una situazione alla quale non eravamo abituati e contro una squadra forte ed esperta, che non molla mai. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, non era facile restare concentrati dopo un inizio che poteva far credere di averla già vinta”.
Incamerati i primi due punti, ora il calendario prevede due trasferte consecutive, la prima a Vicenza contro la Tramarossa e poi in casa del Vega Mestre.
RUCKER SANVE – VIRTUS PADOVA 77-65
RUCKER SANVE: Tassinari 16, Vedovato 7, Durante 15, Siberna 5, Nicoli 4, Rossetto 7, Malbasa 9, Gatto 14, Bettiol, Visentin, Ballaben, Sulina. All. Mian
PADOVA: Pellicano 3, Rizzi 4, Schiavon 8, Cutrone, Barbon 6, De Nicolao 14, Mazzonetto, Ferrari, Bianconi 8, Bocconcelli 13, Morgillo 9. All. Rugo
Arbitri: Zancolò e Mammoli
Parziali: 30-14; 44-29; 60-45
Ufficio stampa Rucker Sanve