Una serata complicata ma felice. Dopo aver sofferto per gran parte del match, nel finale la Virtus
Arechi Salerno ribalta il punteggio e rende così speciale la prima in campionato. Al Pala Longo
finisce 90-88 contro un’ottima Luiss Roma.
Il racconto della gara: pronti via e come spesso accaduto anche nella scorsa stagione, coach Di
Lorenzo dimostra di non avere paura nell’affidarsi ai suoi under e allora spazio per il 2003
Dabangdata in quintetto. Ma al di là degli interpreti le cose in casa blaugrana sembrano a
prescindere funzionare bene in avvio, poi però minuto dopo minuto la situazione si fa invece
sempre più complicata. Per vari motivi. Zucca dopo cinque minuti è già caricato di tre falli, la difesa
non sempre riesce a tenere botta, la Luiss non smette di colpire dal perimetro (tanti però gli errori
dalla lunetta) e così nel secondo quarto si apre un po’ a sorpresa la forbice nel punteggio. Prima la
Virtus va sotto di 8 lunghezze al 12′ complice i cinque punti consecutivi di uno scatenato
D’Argenzio, dopo è costretta addirittura a dover fare i conti con il -11 subito al 17′. Un gap che
diminuirà e crescerà anche per gran parte del secondo tempo. In avvio di ripresa, infatti, la Virtus si
porta sul -4, poi si ritrova sotto nuovamente di undici lunghezze complice le tre triple in fila di
Murri, mentre in chiusura di terzo periodo grazie all’apporto di Beatrice nelle due metà campo
torna sotto di tre punti. Ma per la svolta blaugrana bisogna attendere gli ultimi cinque
minuti. E che minuti. Vibranti. Emozionanti. Donadoni segna 5 punti di fila, Rinaldi il canestro del
primo sorpasso, mentre Bottioni realizza 5 punti uno dietro l’altro negli ultimi 90″.
Ma nonostante il +4, tocca soffrire fino allo scadere complice la tripla di Murri a 12″ dal termine e
il tiro del pari sbagliato sulla sirena da Pasqualin. “Complimenti alla Luiss – dice coach Giampaolo Di Lorenzo – per la bella partita giocata; ma i miei ragazzi non hanno mai mollato nonostante la sofferenza. Tutti hanno dimostrato grande carattere, specie nel momento decisivo. Questa vittoria dovrà servirci da esempio per il futuro”.