Gli Stings Mantova compiono una falsa partenza in casa nella prima uscita ufficiale stagionale. Nel primo match giocato al ‘Grana Padano Arena’ gli uomini di coach Gennaro Di Carlo hanno ceduto all’APU Udine con il punteggio di 61 a 79. Un ‘sonante’ scarto che si traduce in una chiara preparazione incompleta per la squadra mantovana, che ha subìto sin dalle prime battute i friulani, grazie ad un preciso Cappelletti che ha sbloccato il punteggio sul tabellone elettronico con una ‘bomba’. Ma c’è anche l’ex di turno Cortese che risponde anch’egli, per gli Stings, con una ‘bomba’ dalla lunga distanza. Però Udine è ancora più precisa; infatti sempre con Cappelletti e poi con il capitano Antonutti, consentono all’APU Udine di costruire un primo break a favore sul 3 a 9. Il ritmo aumenta solo per gli udinesi che al termine del primo quarto sono avanti 15-24.
Nella seconda frazione di gioco la formazione di Boniciolli allunga ulteriormente per il +11 firmato da Nobile (17-28) e dopo tre minuti e 22 secondi di gioco il canestro di Cappelletti vale il +13 (19-32). A metà periodo, però, il team di Gennaro Di Carlo approfitta di qualche palla persa di troppo e riprende coraggio: Basso piazza 4 punti in 25 secondi e Cortese prosegue l’opera per il -6 (28-34). A interrompere la foga dei padroni di casa ci pensa Antonutti (28-36), l’Apu ritrova lucidità e a un minuto dalla fine del primo tempo tocca il +16 grazie alla tripla di Ebeling (29-45). A 15 secondi dalla seconda sirena, poi, la tripla di Cappelletti sulla sirena prota a 17 il massimo vantaggio friulano (31-48). Il canestro di Laganà a un secondo dalla fine chiude il secondo periodo sul punteggio di 33-48.
Nei primi minuti del terzo periodo il divario si allarga ancora: la tripla di Cappelletti e i liberi trasformati da Pellegrino (fallo di Iannuzzi) consentono agli uomini di Boniciolli di volare a +21 (33-54). Ancora una volta a metà periodo gli Stings provano a riavvicinarsi (40-56), ma immediata è la reazione dei friulani che con Nobile tornano sul +18 (40-58). E’ proprio questo lo scarto con il quale l’Apu chiude il terzo quarto, grazie alla tripla a 9 secondi dalla fine, allo scadere dei 24 secondi di Giuri (46-64). La partita sembra avere un epilogo scritto. E anche l’avvio dell’ultimo periodo conferma la buona serata dei bianconeri che macinano punti con facilità, fino a trovarsi a metà periodo sul +23 grazie a una tripla di Ebeling (48-71). Nel finale facile amministrazione per l’Old Wild West che archivia la prima gara della fase a gironi di Supercoppa con un perentorio 61-79.
STINGS MANTOVA – APU OLD WILD WEST UDINE 61 – 79
(15-24, 33-48, 46-64)
STINGS MANTOVA: Lo ne, Coghi ne, Iannuzzi 8, Mastellari 6, Stojanovic 4, Ferrara 2, Saladini 12, Cortese 14, Laganà 9, Basso 6, Verazzo ne. All. Di Carlo.
APU OLD WILD WEST UDINE: Cappelletti 15 punti, Walters 2, Antonutti 10, Esposito 7, Giuri 14, Nobile 9, Lautier 7, Pellegrino 6, Italiano, Ebeling 9. All. Boniciolli.
Punteggi progressivi: 15-24, 33-48, 46-64