Come ha scritto l’amico e collega Salvatore Cavallo sulle pagine de’ Il Mattino: “nel giorno del 29° anniversario della conquista dello Scudetto (unico del Sud Italia) da parte della Juvecaserta, oggi sembra aprirsi uno spiraglio sul futuro del Club casertano“. Bene…..dallo spiraglio si è aperta una porta che “porterebbe” (è d’obbligo usare il condizionale in questo momento) la salvezza della Pallacanestro su scala nazionale a Caserta. Infatti, in tarda serata di ieri 20 Maggio, è stato firmato l’accordo del passaggio di quote societarie nominali dall’Amministrtatore Unico Antonello Nevola al nuovo acquirente e quindi neo presidente Nicola D’Andrea, imprenditore nel comparto ‘pubblicitario’ ma dai trascorsi di Ciclista professionista e tutt’ora anche a capo di una Società di “Calcio a 5”.
Beh…sicuramente moltissimi tifosi e appassionati del Basket a Caserta hanno espresso “meraviglia” di come un uomo di sport, ma di sport totalmente lontani sia nel gioco che nelle “regole”, sia approdato nel mondo della Pallacanestro; un mondo che diciamoci la verità, se non hai passione, rischi di fare un buco nell’acqua. E allora andiamo più a fondo in questa operazione.
Antonello Nevola (la Proprietà), dopo anni di grossi sacrifici, ha ‘abdicato’, non avendo visto Soci e nuova linfa monetaria accostarsi al progetto Juvecaserta. La ‘Pandemia’ COVID-19 ha dato una mano, diciamo così, a far conservare il titolo di Serie A2 alla Juvecaserta e quindi, con una buona fetta di tempo a disposizione, Antonello Nevola ha cercato una valida soluzione per non far sparire la Pallacanestro che conta da Caserta. Tra Gennaio e gli ultimi due mesi poi, si sono intensificati i contatti con il Sindaco di Caserta, Carlo Marino il quale, proprio negli ultimi tempi, ha organizzato un ‘tavolo d’incontro’ con alcuni Imprenditori della provincia di Caserta. Al ‘tavolo’ erano presenti anche gli Assessori comunali Antonio Di Lella ex atleta e play storico bianconero ed Emiliano Casale, tra i più appassionati amministratori di Basket di “Palazzo Castropignano”. E proprio quest’ultimo nelle ultime ore ha chiuso il cerchio, assieme al Dirigente del Settore Enti Istituzionali della Juvecaserta, Giancarlo Zaza D’Aulisio, presentando ad Antonello Nevola l’imprenditore Nicola D’Andrea.
Nicola D’Andrea, attuale patron di due squadre di Calcio a 5 (maschile e femminile), lo Spartak S.Nicola è il nuovo Presidente della Juvecaserta. Stamane alle ore 10:30 è stato anche formalizzato il passaggio della Società Juvecaserta con la firma digitale, presso la Camera di Commercio e quindi a breve ci sarà la Conferenza stampa. “Sono contento di aver intrapreso questo nuovo cammino nel mondo di uno sport che è secondo in Italia solamente al Calcio – ha detto D’Andrea – e spero di rivedere il Palamaggiò di nuovo con il grande pubblico di un tempo. Perchè se io ho vissuto altri sport, ho sempre seguito con grande interesse la Juvecaserta, fiore all’occhiello della nostra provincia”. Insomma dalle belle parole di Nicola D’Andrea, sembra di vedere la luce in fondo al tunnel; ma c’è da dire che l’operazione è stata effettuata anche per avere la gestione totale del Palamaggiò. Si, la gestione del grande impianto casertano: 7.700 posti a sedere, ove oltre al Basket, ma in modo fortemente sporadico, si sono visti anche spettacoli di grandi star della musica italiana e straniera. L’impianto ha visto anche qualche raduno religioso, ma non più di tanto. Quindi….visto che dalla Serie C alla Serie A di Calcio a 5 c’è l’obbligo di giocare i Campionati in ambiente chiuso, la tifoseria casertana si sta chiedendo: “quanto peso specifico avrà il Calcio a 5 sul Basket ?”. E poi nel futuro prossimo, “quanto resisterà l’entusiasmo per la palla a spicchi ad un imprenditore votato a sport ‘sideralmente’ lontani dalla Pallacanestro?”.
Domande che corrono d’obbligo dopo le esperienze vissute a Caserta con i vari Galimberti, Mr. Williams, Fondi d’Investimento, etc…etc…
Quindi ieri sera la firma e oggi il passaggio in Camera di Commercio. E Antonello Nevola? L’ex massimo Dirigente casertano chiude un ciclo in Terra di Lavoro. “Ho vissuto anni importanti a Caserta che hanno contribuito ad accrescere la mia esperienza nel mondo della Pallacanestro. Ora si chiude un ciclo e per il futuro si vedrà”.
Insomma, entusiasmo (forse…) ma anche tanti punti interrogativi sul futuro della Juvecaserta. Con oggi, la “Proprietà” lascia definitivamente, dopo anni di grossi sacrifici per mantenere le luci accese del Palamaggiò, per mantenere la Pallacanestro che conta a Caserta. Gli resta sicuramente la grande passione per questo sport, i ricordi belli, ma nel cuore anche ferite di chi con tutta probabilità, non ha voluto mai capire. Da domani si dovrebbero aprire nuovi orizzonti per la Juvecaserta, ma attenzione alle nuvole: specie se sono…dense!