La Hertz Cagliari , nonostante una grande prova di carattere soprattutto nella seconda parte del match, viene sconfitta tra le mura amiche dopo un overtime, visto che nei tempi regolamentari il match si era concluso in parità, sul 86 pari. Al PalaPirastu passa la GSA Udine che sconfigge i cagliaritani per 94 a 99. Una partita dai due volti con Udine in controllo della partita per gran parte dell’incontro che ha subito nell’ultimo quarto il ritorno di un ottimo Cagliari che però non è stato preciso dalla lunetta nei momenti decisivi e nell’overtime non ha approffitato dell’uscita anzitempo per falli di Powell e Cortese. Da segnalare un’ ottima prova di Johnson e Miles che però non sono bastati per la causa rossoblù. La Hertz rimane fanalino di coda del girone est di A2 con soli due punti ma ha dimostrato ottimi segnali di ripresa e magari a breve ci si attende un intervento sul mercato per rinforzare il roster.
1°Quarto: Dopo l’esonero di Riccardo Paolini, la Hertz Cagliari , guidata dal nuovo head coach Iacozza, si presenta alla palla a due con Miles, Rullo, Matrone, Johnson, Picarelli mentre Udine risponde schierando sul parquet Cortese, Penna, Simpson, Pellegrino, Powell. Pronti via e Udine parte a vele spiegate con un 8 a 0 dopo appena un minuto di gioco.Rullo segna i primi due per i padroni di casa ma gli ospiti con un ispiratissimo Simpson mettono a segno un altro parziale di 8 punti portandosi addirittura sul 16 a 2, costringendo coach Iacozza a chiamare il primo timeout. Alla ripresa del gioco Rullo segna per i suoi, ma Cagliari non riesce ad imporre una difesa accettabile e Udine ne approfitta con un altra bomba, questa volta di Powell. La Hertz prova a reagire ancora con Rullo riuscendo a accorciare le distanze ma Simpson mette a segno un altro canestro sul finire del quarto con il punteggio che si chiude sul 15 a 26 per Udine.
2°Quarto: In apertura del quarto ancora Udine con Mortellaro va realizzare ma risponde subito un ottimo Johnson, i migliore dei suoi, che oltre a farsi sentire a rimbalzo inizia a scaldare la mano. La Hertz dopo lo shock iniziale è viva, risponde colpo su colpo e con il piccolo Miles porta lo svantaggio sotto la doppia cifra sul 28 a 36. La difesa cagliaritana fa fatica però in difesa e non riesce a contenere uno scatenato Powell che realizza a ripetizione con il suo tabellino che dice 18, con Udine avanti sul 28 a 41. Iacozza è costretto a fermare il gioco per chiarire le idee ai suoi giocatori. Le parole del coach cagliaritano sono efficaci e in un amen la Hertz con un parziale di 7 a 0 si avvicina ai friulani. Il quarto si chiude con la Hertz sotto di 4 sul 39 a 43 ma pienamente in partita con una grande reazione di carattere.
3°Quarto: Al rientro dall’intervallo lungo, gli ospiti ristabiliscono le distanze con Spanghero servito da Powell che a sua volta si mette in proprio realizzando la tripla. Cagliari risponde con una bomba di Picarelli che in parte ricuce lo scarto. Udine riallunga ma i padroni di casa rispondono prontamente, con la distanza tra le due squadre che rimane constantemente sotto la doppia cifra. Sul finire del quarto Udine con una tripla di Nikolic e un tiro libero su due realizzato da Simpson si porta sul + 9 ma la Hertz con capitan Bucarelli segna la bomba proprio allo scadere del tempo chiudendo sul 62 a 68.
4°Quarto: Alla ripresa del gioco due canestri consecutivi di Miles consentono la Hertz di portarsi a due sole distanze dalla squadra friulana.Nell azione successiva palla persa di Simpson che commette il fallo su Bucarelli che viene giudicato antisportivo dagli arbitri. Il capitano cagliaritano realizza soltanto uno dei due tiri dalla lunetta mancando l’aggancio e rimanendo sotto sul 67 a 68. Dopo la tripla sbagliata di Allegretti e il tiro sbagliato da sotto di Powell, la notizia è il vantaggio della Hertz al 1’12” con la realizzazione di Johnson. Powell porta nuovamente i suoi in vantaggio ma poi è protagonista del secondo fallo tecnico con la conseguente espulsione dal match.Proprio nel momento caldo del match Udine perde il suo top score e leader e la Hertz ne approffitta volando sul +8, sul 78 a 70. La partita è molto nervosa e anche Cortese si accomoda in panchina per falli. Udine ha una buona reazione e con Simpson e Mortellaro si porta sul -3. Il finale si gioca punto a punto con la Hertz che sembra avere il controllo del match quando sul 85 a 83, a 16” dalla fine, viene commesso fallo sul cagliaritano Miles. Il play rossoblu sbaglia uno dei due tiri liberi e nel possesso successivo Spanghero realizza la tripla impattando sul 86 a 86 costringendo così Cagliari all’overtime.
Overtime: Si gioca punto a punto con gli ospiti che devono fare a meno anche di Mortellaro, uscito anch’essi per il 5°fallo. Udine, nonostante le pesanti defezioni per falli in questo overtime, si porta avanti con la realizzazione di Spanghero sul 93 a 90. La Hertz si porta nuovamente a -1 con Johnson ma con le squadre in bonus e i secondi che passano inizia la lotteria dei tiri liberi. Momento decisivo dell’incontro sul 94 a 97 per Udine con Miles che dalla lunetta fallisce clamorosamente le due conclusioni mentre nell’azione successiva realizza i tiri liberi dopo aver subito fallo. Finisce 94 a 99 per Udine.
HERTZ CAGLIARI – GSA UDINE 94 – 99
HERTZ CAGLIARI: Miles 26, Allegretti 4, Presta ne, Rullo 17, Piras ne, Ebeling, Rovatti, Matrone, Bucarelli 13, Johnson 31, Picarelli 3. All. Iacozza.
GSA UDINE: Mortellaro 8, Pinton 3, Genovese 2, Cortese 9, Simpson 25, Penna 2, Nikolic 6, Pellegrino 4, Powell 23, Spanghero 17. All. Demis Cavina.
Arbitri: Saraceni, Lestingi, Azami.
Punteggi progressivi: 15-26; 39-43; 62-68; 86-86. Mvp: Johnson