La debacle della nona giornata di campionato, contro la M Rinnovabili Agrigento, costa cara a Scafati che affronta una squadra già ben piazzata in classifica (terzo posto) e che ha dalla sua geometrie di gioco consolidate e con alle spalle l’esperta guida tecnica di Ciani.
Scafati, dal canto suo, fa ancora malvolentieri a meno di Tommasini, infortunato a causa di una fastidiosa tendinite al ginocchio, e si trova a dover riorganizzare il suo gioco ben conscia che sul suo capo pende ancora l’incognita della sentenza per comportamento irregolare verso le misure anitidoping che potrebbe ancora di più stravolgere le situazioni e gli attori in campo.
Scafati in campo parte con Goodwin, Romeo, Ammannato, Rossato e Thomas, mentre Ciani schiera Bell, Cannon Ambrosin, Zilli e Fontana. Parte lenta la gara con le squadre che si studiano salvo poi, per Agrigento, a spingere sull’acceleratore e partire in vantaggio caricando di falli la squadra di casa. La difesa a zona di Scafati non sortisce effetto e Bell sembra una bocca di fuoco, ma Ammannato risponde con altrettanta veemenza e recupera lo svantaggio. Gli arbitri sanzionano qualsiasi contatto e il primo quarto si chiude con il punteggio di 22 – 22.
Il secondo periodo vede nuovamente Scafati iniziare un po’ molle, tripla di Romeo a parte. Scafati é poco attenta in difesa e fatica a trovare continuità a canestro Agrigento invece macina punti e guadagna terreno salvo poi l’entrata in campo di Rossato che risolleva le sorti dei suoi e riguadagna terreno. Ci pensa poi Ambrosini a chiudere in vantaggio 36-41.
Alla ripresa Lardo schiera Goodwin, Romeo, Ammannato, Thomas ed Italiano; Ciani risponde con lo starting five e, sebbene le rotazioni siano ridotte per gli isolani, si fa di necessità virtù mettendo non poco in difficoltà la compagine ospite. Ancora polveri bagnate per la squadra di casa che non riesce ad incidere nonostante numerose buone occasioni. La tripla di Thomas riapre la gara, soprattutto nel morale dei gialloblu, che riguadagnano terreno e chiudono la terza frazione di gioco sul punteggio di 54 -55.
Il quarto periodo di gioco vede ancora Scafati partire molle e poi riacquisire fiducia grazie alle buone giocate di Thomas, Ammannato e Contento. Pepe e Bell non mollano la presa e mettono nuovamente il muso avanti, intanto Ammannato esce per raggiunto limite di falli ma la squadra non si sfalda. L’ultimo minuto di gioco vede le due compagini affrontarsi a muso duro, Ambrosin porta i suoi in vantaggio ma Thomas reagisce con una tripla, Rossato ha la possibilità di chiuderla ma si va all’overtime sul punteggio di 73-73.
Nell’overtime, inizialmente, le due squadre si affrontano con un botta e risposta abbastanza equilibrato tuttavia, causa alcuni errori difensivi e d anche offensivi di Scafati, Pepe riesce a realizzare canestri decisivi chiudendo la partita sul 79-84.
GIVOVA SCAFATI – M RINNOVABILI AGRIGENTO 79 – 84
GIVOVA SCAFATI: Goodwin 8, Zaccaro n. e., Romeo 5, Contento 12, Ammannato 24, Rossato 5, Giordano n. e., Thomas 21, Italiano 2, Esposito n. e., Sgobba 2. ALLENATORE: Lardo Lino. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.
M RINNOVABILI AGRIGENTO: Bell 20, Cannon 6, Evangelisti n. e., Cuffaro, Sousa 9, Ambrosin 15, Guariglia n. e., Zilli 8, Pepe 17, Fontana 9. ALLENATORE: Ciani Franco. ASS. ALLENATORE: Dicensi Luigi.
ARBITRI: Ursi Stefano di Livorno, Centonza Michele di Grottammare (Ap), Mottolo Christian di Taranto.
NOTE: Parziali: 22-22; 14-19; 18-14; 19-18; 6-11. Tiri dal campo: Scafati 26/71 (37%); Agrigento 27/56 (48%). Tiri da due: Scafati 17/43 (40%); Agrigento 15/30 (50%). Tiri da tre: Scafati 9/28 (32%); Agrigento 12/26 (46%). Tiri liberi: Scafati 18/23 (78%); Agrigento 18/21 (86%). Falli: Scafati 24; Agrigento 24. Usciti per cinque falli: Ammannato, Zilli. Rimbalzi: Scafati 33 (22 dif.; 11 off.); Agrigento 41 (33 dif.; 8 off.). Palle recuperate: Scafati 3; Agrigento 2. Palle perse: Scafati 11; Agrigento 22. Assist: Scafati 13; Agrigento 15. Stoppate: Scafati 3