La gara 5 è di Venezia che vola in finale scudetto battendo Cremona per 69-79 dove troverà Sassari ad aspettarla. La Reyer domina al PalaRadi giocando 35 minuti perfetti, trascinata da un Bramos spaventoso (con i suoi 11 punti ad inizio match), dal talento di Daye e la difesa di Stone sul solito Crawford. Per Cremona pesano come macigni : il 4/25 dall’arco, le 16 palle perse, le difficoltà in attacco di Mathiang (chiuderà con 3 punti e 13 rimbalzi ), le condizioni fisiche deficitarie di Travis Diener, Stone in missione su Crawford e le poche rotazioni a disposizione ; solo Saunders disputa una buona partita con i suoi 21 punti in 37 minuti di gioco.
1° quarto : Coach Sacchetti parte con in campo i soliti cinque : Diener, Saunders, Crawford, Aldridge e Mathiang. Coach De Raffaele schiera : Haynes, Stone, Bramos, Mazzola e Watt. La Reyer parte con la merce altissime grazie ad un super Bramos autore di 11 punti con tre triple, (6-13) al 4’. Daye sigla un 2+1 per il (10-18). Solo Saunders, con i suoi canestri, tiene a galla la Vanoli. Un Daye scatenato mette altri punti, quelli del +13. Si conclude il primo quarto, 12-25.
2° quarto : Si apre con il canestro di Tonut che piazza la tripla del massimo vantaggio (14-30) al 12’. Payton Aldridge sblocca l’enpass per i padroni di casa ed insieme Mathiang ridanno coraggio alla Vanoli che, allunga il parziale, con i liberi di Crawford ( per un complessivo 6-0). Vidmar con un 2+1 interrompe il momento positivo dei biancoblù. Il centrone dei lagunari diventa il protagonista in questa fase dell’incontro facendo la voce grossa sotto i tebelloni, Wes Saunders mette la prima bomba del match per la Vanoli (29-39) al 17’. Mazzola, su assist di De Nicolao, dall’arco sigla il +15. Si va all’intervallo lungo con il punteggio di 33-47.
3° quarto : Cremona parte con un 5-0 in meno di un minuto. Ci pensano Watt e Daye (con 5 di fila) a riportare sul +18 l’Umana (38-56) al massimo vantaggio al 24’.Timeout Sacchetti che si affida a Aldridge e Stojanovic, ma Bramos sigla la tripla del nuovo massimo vantaggio (42-61) al 26’. Watt mette i liberi del +21. La Reyer non si ferma più ; Vidmar sigla il +23 (44-67) al 29’. Finisce la terza frazione con i punti di Stojanovic, 48-67.
4° quarto : La Vanoli ci crede ancora; sigla un 6-0 in meno di un minuto e parte fortissima grazie a Stojanovic e Saunders (54-67) al 31’. Ancora Vidmar si fa largo, siglando il 54-70 al 33’. Bramos, sulla linea di fondo, mette la schiacciata del 54-62. Negli ultimi 5 minuti la Vanoli con Diener si riavvicina sul -12 ( 62-74) a 3’54” dalla fine.
Gli ospiti amministrano ma danno anche la sensazione di essere stanchi ( era la 10° partita in 19 giorni ). Ruzzier e Ricci producono il -7 a 1’24” dalla sirena. Ci pensa un chirurgico Bramos da 8 metri, con la sua solita tripla del “CIAONE”, a chiudere la faccenda. Finisce 69-79, Venezia è in finale.
Vanoli Cremona – Umana Reyer Venezia : 69-79.
Cremona: Saunders 21, Sanguinetti ne, Gazzotti, Diener 10, Ricci 2, Ruzzier 5, Mathiang 3, Crawford 13, Aldridge 6, Stojanovic 9. Coach Romeo Sacchetti.
Venezia: Haynes 1, Stone 1, Bramos 22, Tonut 10, Daye 20, De Nicolao, Vidmar11, Biligha ne, Giuri ne, Mazzola 5, Cerella, Watt 9. Coach De Raffaele.
Punteggi progressivi : 12-25, 33-47, 48-67. Mvp : Michael Bramos 22 punti in 31 minuti giocati, con 3/5 da due punti e 5/9 dall’arco, più 5 rimbalzi.