Dopo avere portato, per la prima volta nella storia, la Coppa Italia a Sassari la coppia Sacchetti-Diener si ripete anche con la Vanoli Cremona. Una vittoria meritata per la compagine lombarda che ha controllato praticamente sempre la gara. Risultato finale 83-74.
PRIMO QUARTO: per il secondo anno consecutivo finale inedita di Coppa Italia a Firenze. Dopo la sfida tra Torino e Brescia della stagione scorsa arrivano all’atto finale Brindisi e Cremona dopo aver liquidato in semifinale rispettivamente Sassari e Bologna. Quintetti di partenza che vedono da una parte Mathiang, Diener, Sanders, Crawford ed Aldridge. Risponde l’Happy Casa con Chappell, Moraschini, Banks, Brown e Gaffney. Primo canestro di serata di Crawford a cui risponde Riccardo Moraschini. Partita che si mantiene equilibrata nei primi cinque minuti come dimostra il 10-10 a tabellone. Diener e Brown, con sei punti, i migliori marcatori fino a questo punto. Equilibrio che permane fino alla fine del tempo che si conclude sul 23-18 Vanoli grazie ad un mini allungo finale.
SECONDO QUARTO: subito due giocate importanti di Brown, stoppata e assist, propiziano il -2 Happy Casa Brindisi. John Brown è letteralmente scatenato, 13 punti in 13 minuti e nuova parità a tabellone sul 25-25. Parziale di 9-0 Cremona interrotto da una schiacciata di Walker. Crawford è “on fire”, sei punti consecutivi, sedici totali e Vanoli che tocca il massimo vantaggo sul “tennistico” 40-30. Scarto parzialmente ridotto all’intervallo a cui le squadre vanno sul 45-37 Cremona. Da segnale il 9/15 dalla lunga distanza dei ragazzi di Sacchetti.
TERZO QUARTO: Brindisi prova immediatamente ad alzare la pressione difensiva. Scaturiscono due palle recuperate che riavvicinano a sei punti il team guidato da Vitucci. Reazione immediatamente respinta al mittente da Cremona che addirittura allunga sul 55-42 grazie ai primi due punti di Stojanovic. Partita che prosegue con la Vanoli in controllo come dimostrato dal 62-51 della pausa.
QUARTO QUARTO: subito Pippo Ricci per Cremona con un canestro su rimbalzo offensivo. Gaffney punisce dall’angolo ma sull’azione successiva un canestro di classe di Diener ristabilisce il divario. Le squadre sono obiettivamente e giustamente stanche dopo le battaglie dei giorni scorsi e lo spettacolo, almeno tecnicamente, ne risente. A cinque minuti dalla fine Banks prova un tiro da tre punti e, dopo l’errore, cade sul piede dell’avversario procurandosi un leggero infortunio e costringendo la sua squadra l’azione successiva a difendere in quattro venendo immediatamente punita dalla Vanoli con Ruzzier per il +15 lombardo che sembra onestamente chiudere la contesa quando a tabellone mancano cinque minuti. Impressione conferma dai fatti con Cremona che porta a casa la Coppa per la prima volta nella storia. Finale 83-74.
VANOLI CREMONA – HAPPY CASA BRINDISI 83 – 74 (23-18; 45-37; 62-51)
VANOLI CREMONA: Saunders 18, Ariazzi, ne Gazzotti ne, Diener 8, Ricci 6, Ruzzier 12, Mathiang 8, Crawford 18, Aldridge 11, Stojanovic 2. All.Sacchetti
HAPPY CASA BRINDISI: Banks 13, Brown 21, Rush, Gaffney 19, Zanelli, Calamo ne, Moraschini 7, Walker 11, Cazzolato ne, Wojciechowski, Chappell 3, Taddeo ne. All.Vitucci
MVP: Wesley Saunders