L’ Umana Reyer Venezia dopo lo stop di Trento batte la Germani Brescia per 94 a 87, agguantando il quarto posto in Classifica. La gara parte con Chapell e Stone dall’arco spesso “battezzati” che mettono subito triple importanti per aprire la scatola della difesa bresciana; ma è il solito Watt sotto le plance in post basso a creare problemi a ripetizione agli ospiti con Venezia subito avanti 16 a 7 al 5′. La Germani Brescia dal canto suo cerca di punire i cambi sistematici con le triple di Kalinosky e un Willis che ricuce lo strappo con tiri fuori dalla sua confort zone, con la Germani che ritorna in scia chiudendo la prima frazione sotto 28 a 26. Il secondo quarto parte con gli attacchi che puniscono letteralmente le rispettive difese con tanti pick and pop che generano una pioggia di triple (41 a 41 al 16′). Ma è il trio Watt, che in post basso è un autentico spauracchio, Tonut e Daye, che in transizione riescono finalmente a prendere tiri aperti letali, con l’italiano in grande spolvero autore di un 3 su 3 dall’arco che lancia la fuga di Venezia capace di segnare 60 punti a metà gara: 60 – 46 al riposo lungo. Chery cerca di dare la sveglia ai suoi con palle recuperate e punti in campo aperto che fanno risalire la Germani Brescia dal -16 al (-12) 65-53; ma è l ‘asse italiano Vitali-Burns sul pick and roll a riportare gli ospiti addirittura sul -4, con Venezia letteralmente ferma in attacco. Sono Widmar e Daye a mettersi in proprio per Venezia che riallunga di nuovo sul +7 di fine terzo quarto tra (70 a 63). L’ultimo periodo di gioco inizia con la Reyer Venezia subito aggressiva in difesa, ma che deve pagare dazio in termini di falli in quanto entra in bonus dopo neanche tre minuti dell’inizio dell’ultima frazione. Il tutto fare Chappell e Watt in post basso rimandano al mittente le intenzioni di rimonta di Brescia e Venezia che può controllare la gara sull’ 85-74 a 4′ dalla sirena. La gestione della palla di Venezia negli ultimi 3′ non è impeccabile; c’è Watt che fa il bel e il cattivo tempo sotto le plance, ma coach De Raffaele è costretto a mettere in campo 3 piccoli (Clark, Tonut e De Nicolao) per chiudere con tranquillità il match.
Il Tabellino
UMANA REYER VENEZIA – GERMANI BRESCIA 94 – 87
VENEZIA: Casarin 5, Stone 6, Tonut 17, Daye 15, De Nicolao 5, Vidmar 1, Clark, Chappell 15, Mazzola, Cerella, Watt 30. N.e. Campogrande. Coach: Walter De Raffaele
BRESCIA: Vitali 12, Parrillo, Chery 10, Bortolani 2, Wilson 21, Willis 7, Crawford 8, Burns 7, Kalinoski 11, Moss 2, Sacchetti 7. N.e. Bertini. Coach: Maurizio Buscaglia
Arbitri: Vicino – Borgo – Valzani
Punteggi progressivi: 28-27, 60-46, 70-63, 94-87